Direzione artistica del Mercadante, si dimette il Maestro Mastroserio
Troppo ampie le divergenze di vedute con il Sindaco Metta sull'utilizzo del teatro
Cerignola - domenica 8 gennaio 2017
11.01
Dopo poco più di un anno e mezzo di proficua collaborazione, s'interrompe il rapporto fra l'Amministrazione Comunale e il Maestro Rosario Mastroserio, che fino a pochissimi giorni fa ricopriva il ruolo di direttore artistico del Teatro Mercadante.
Mastroserio ha, infatti, deciso di rassegnare le proprie dimissioni dalla carica. Troppo distanti le idee del Sindaco Franco Metta (che detiene anche la delega alla cultura, dopo le dimissioni di Giuliana Colucci) sull'utilizzo del teatro, rispetto a quelle del pianista. Quest'ultimo, in particolare, non condivideva il fatto che il teatro fosse utilizzato anche per un certo tipo di eventi, come gli spettacoli di cabaret e le rappresentazioni di teatro dialettale, punto di vista espresso anche durante il Concerto di Capodanno. A questo si aggiungono altre incomprensioni nel rapporto, dovute probabilmente anche alla mancanza di un assessore alla cultura con cui interfacciarsi. Da tempo si cercava di trovare un punto di contatto fra le due parti, ma le divergenze sono diventate sempre più ampie, rendendo impossibile la prosecuzione del rapporto.
Durante questo periodo, il Maestro Rosario Mastroserio ha svolto il proprio incarico a titolo assolutamente gratuito. Un arco di tempo nel quale la città è sembrata in grado di fare dei passi in avanti verso una rinascita culturale, dopo alcuni anni bui. Basti pensare alla qualità degli artisti che sono saliti sul palco del Mercadante durante la precedente stagione concertistica e di prosa (Danilo Rea, Ramin Bahrami, Monica Guerritore, Fabrizio Bosso, Massimo Ghini, etc.) e, in generale, all'impegno del Maestro nel puntare alla cultura come volano di crescita della città, valorizzando anche i giovani talenti locali e promuovendo diversi concerti gratuiti, tra cui quello a Torre Alemanna. Fra le idee in cantiere, spiccavano l'introduzione di un programma di lezioni-concerto e l'organizzazione di un Settembre Mascagniano che avesse risalto nazionale e non solo.
Il Sindaco Metta ha dichiarato di essere già alla ricerca di un sostituto per ricoprire la carica di direttore artistico del teatro.
Mastroserio ha, infatti, deciso di rassegnare le proprie dimissioni dalla carica. Troppo distanti le idee del Sindaco Franco Metta (che detiene anche la delega alla cultura, dopo le dimissioni di Giuliana Colucci) sull'utilizzo del teatro, rispetto a quelle del pianista. Quest'ultimo, in particolare, non condivideva il fatto che il teatro fosse utilizzato anche per un certo tipo di eventi, come gli spettacoli di cabaret e le rappresentazioni di teatro dialettale, punto di vista espresso anche durante il Concerto di Capodanno. A questo si aggiungono altre incomprensioni nel rapporto, dovute probabilmente anche alla mancanza di un assessore alla cultura con cui interfacciarsi. Da tempo si cercava di trovare un punto di contatto fra le due parti, ma le divergenze sono diventate sempre più ampie, rendendo impossibile la prosecuzione del rapporto.
Durante questo periodo, il Maestro Rosario Mastroserio ha svolto il proprio incarico a titolo assolutamente gratuito. Un arco di tempo nel quale la città è sembrata in grado di fare dei passi in avanti verso una rinascita culturale, dopo alcuni anni bui. Basti pensare alla qualità degli artisti che sono saliti sul palco del Mercadante durante la precedente stagione concertistica e di prosa (Danilo Rea, Ramin Bahrami, Monica Guerritore, Fabrizio Bosso, Massimo Ghini, etc.) e, in generale, all'impegno del Maestro nel puntare alla cultura come volano di crescita della città, valorizzando anche i giovani talenti locali e promuovendo diversi concerti gratuiti, tra cui quello a Torre Alemanna. Fra le idee in cantiere, spiccavano l'introduzione di un programma di lezioni-concerto e l'organizzazione di un Settembre Mascagniano che avesse risalto nazionale e non solo.
Il Sindaco Metta ha dichiarato di essere già alla ricerca di un sostituto per ricoprire la carica di direttore artistico del teatro.