Dimissioni Mastroserio, Federazione Civica: "Grande impegno profuso"
"Auspichiamo ritorno dell'artista cerignolano"
Cerignola - giovedì 12 gennaio 2017
9.50 Comunicato Stampa
"Abbiamo appreso nelle ultime ore la notizia delle dimissioni di Rosario Mastroserio dalla carica di Direttore Artistico del Teatro Mercadante. Al di là delle esatte motivazioni che lo hanno portato a tale scelta e che ancora non conosciamo, vogliamo esprimere la nostra gratitudine per tutto il lavoro che ha fatto in questi ultimi mesi e che riteniamo essere stato di grande qualità artistica e culturale".
Queste le parole espresse dagli esponenti del Gruppo consiliare di Federazione Civica dopo le dimissioni presentate dal Direttore Artistico in questo primo scorcio del 2017, e aggiungono: "è da apprezzare maggiormente l'impegno profuso dal Maestro Mastroserio, perché in un anno e mezzo si è messo a disposizione della nostra città a titolo completamente gratuito".
"Mettendo a disposizione la sua riconosciuta esperienza internazionale e le sue altissime competenze - aggiungono gli esponenti di Federazione Civica -, con il suo lavoro di Direttore Artistico ha contribuito alla realizzazione di un progetto culturale apprezzato dalla nostra collettività, che ha dato lustro e prestigio al nome di Cerignola. Per merito della sua competenza e di una programmazione attenta e di spessore, infatti, il Teatro Mercadante ha potuto ospitare artisti di assoluto prestigio internazionale.Rosario Mastroserio ha dato molto alla gestione del nostro Teatro, si è profuso per una crescita della città di Cerignola. Grazie a lui, è stato dato ampio spazio anche ai tanti artisti giovani che si stanno affermando sempre di più".
"Ci auguriamo - concludono i consiglieri - che tanto il Sindaco Metta che il Maestro Mastroserio ritornino sui loro passi. E' fondamentale che l'artista ofantino prosegua il lavoro di qualità già avviato e porti avanti la stagione di rinascita culturale che la città di Cerignola sta vivendo da alcuni mesi a questa parte. Perdere un nome di spicco come il pianista cerignolano è un grave colpo per il settore culturale".