Territorio
Diga Capacciotti tra bellezza e degrado, a due passi da Cerignola
Segnalati resti di auto nascosti tra le radure, a poca distanza dall’indotto
Cerignola - domenica 24 luglio 2022
10.16
La promozione del territorio ha mille sfaccettature, e non consiste soltanto nella valorizzazione dei luoghi attraverso eventi che "portino gente" a visitarli una tantum. Ci sono persone che, lontane dal clamore, dalla visibilità e senza alcun ritorno economico, da anni si prendono cura di posti non lontani "da casa", eppure di una bellezza che pochi purtroppo riescono ad apprezzare come meritano.
La Diga Capacciotti, a pochi chilometri da Cerignola, è un territorio dall'impatto naturalistico e paesaggistico molto forte. Ne è convinto Andrea Grieco, imprenditore di Cerignola, che due anni fa ha creato un'associazione denominata "Lago Capacciotti", formata da persone appassionate del territorio e della natura, di cui in qualche modo si sentono "custodi".
"Dobbiamo tornare ad avere un contatto più vicino con il territorio in cui viviamo, e non considerarlo un'entità astratta che deleghiamo ad altri nella gestione. Purtroppo Lago Capacciotti in particolare è visto dalle Amministrazioni e dai comuni cittadini come un serbatoio d'acqua per irrigare i campi. Pochi sino ad ora sono riusciti a percepire il potenziale naturalistico, paesaggistico e turistico di questo luogo, che non dista molti chilometri dalla città ofantina", ha dichiarato Andrea Grieco.
Il Lago Capacciotti, nello specifico, è uno dei pochi laghi presenti in Italia che ha la particolarità di svuotarsi completamente quasi ogni anno. "Ciò significa che lo scenario ed il paesaggio cambiano continuamente. In base al livello dell'acqua ci si trova dinanzi ad una vegetazione sempre diversa. Dopo aver visitato, documentato con fotografie e testimonianze le tradizioni e le bellezze naturalistiche di questo luogo, siamo convinti che si tratta di un tesoro da condividere e valorizzare con altri", ha aggiunto Andrea.
La zona è attraversata dal Fiume Ofanto, e si trova al confine con la Basilicata. Un gioiello prezioso a due passi da Cerignola, che purtroppo continua ad essere deturpato con resti di auto rubate che vengono nascoste tra le radure.
Proprio Andrea, qualche giorno fa, ha denunciato la presenza di carcasse di auto nel territorio della Diga Capacciotti. Il Generale Giuseppe Marasco, Comandante Nazionale Ispettori Ambientali Territoriali CIVILIS, recatosi sul posto, ha avvisato i Carabinieri di Cerignola per gli accertamenti e i provvedimenti di legge, affinchè vengano rimosse nel più breve tempo possibile.
Preservare ciò che di bello abbiamo intorno a noi deve diventare una priorità, per tutti.
La Diga Capacciotti, a pochi chilometri da Cerignola, è un territorio dall'impatto naturalistico e paesaggistico molto forte. Ne è convinto Andrea Grieco, imprenditore di Cerignola, che due anni fa ha creato un'associazione denominata "Lago Capacciotti", formata da persone appassionate del territorio e della natura, di cui in qualche modo si sentono "custodi".
"Dobbiamo tornare ad avere un contatto più vicino con il territorio in cui viviamo, e non considerarlo un'entità astratta che deleghiamo ad altri nella gestione. Purtroppo Lago Capacciotti in particolare è visto dalle Amministrazioni e dai comuni cittadini come un serbatoio d'acqua per irrigare i campi. Pochi sino ad ora sono riusciti a percepire il potenziale naturalistico, paesaggistico e turistico di questo luogo, che non dista molti chilometri dalla città ofantina", ha dichiarato Andrea Grieco.
Il Lago Capacciotti, nello specifico, è uno dei pochi laghi presenti in Italia che ha la particolarità di svuotarsi completamente quasi ogni anno. "Ciò significa che lo scenario ed il paesaggio cambiano continuamente. In base al livello dell'acqua ci si trova dinanzi ad una vegetazione sempre diversa. Dopo aver visitato, documentato con fotografie e testimonianze le tradizioni e le bellezze naturalistiche di questo luogo, siamo convinti che si tratta di un tesoro da condividere e valorizzare con altri", ha aggiunto Andrea.
La zona è attraversata dal Fiume Ofanto, e si trova al confine con la Basilicata. Un gioiello prezioso a due passi da Cerignola, che purtroppo continua ad essere deturpato con resti di auto rubate che vengono nascoste tra le radure.
Proprio Andrea, qualche giorno fa, ha denunciato la presenza di carcasse di auto nel territorio della Diga Capacciotti. Il Generale Giuseppe Marasco, Comandante Nazionale Ispettori Ambientali Territoriali CIVILIS, recatosi sul posto, ha avvisato i Carabinieri di Cerignola per gli accertamenti e i provvedimenti di legge, affinchè vengano rimosse nel più breve tempo possibile.
Preservare ciò che di bello abbiamo intorno a noi deve diventare una priorità, per tutti.