Attualità
Dibisceglia risponde a Vannacci: «Guardino negli occhi i disabili e le famiglie»
Le dichiarazioni del vicesindaco di Cerignola, nonchè assessore al Welfare
Cerignola - lunedì 29 aprile 2024
11.28 Comunicato Stampa
"Inviterò i rappresentanti locali della Lega al prossimo incontro del percorso di partecipazione sul Dopo di Noi. Vengano ad ascoltare se i nostri concittadini disabili e le loro famiglie concordano con Vannacci. Ascoltino cosa è davvero utile e importante per la loro crescita. Spero che partecipino, certamente sarà utile anche a loro." Annuncia la vicesindaca, dopo le dichiarazioni del Generale Vannacci, candidato dalla Lega per le prossime elezioni europee, sulla necessità di classi separate per disabili, sottolineando inoltre che protocollerà una lettera indirizzata al ministro leghista per la Disabilità, Alessandra Locatelli.
"Dopo le dichiarazioni del generale Vannacci è evidente come una certa classe politica sia fuori dalla realtà, se il Vicepresidente del Consiglio dei ministri decide di candidare una persona del genere. - prosegue Dibisceglia - Se è così che il Governo pensa di tutelare i diritti delle fasce più deboli, con un Ministero della disabilità nelle mani della propaganda leghista, temo che i tanti obiettivi che vogliamo raggiungere possano restare lettera morta."
"So benissimo quali siano state le difficoltà per avviare questo percorso: dopo un bando PNRR per l'autonomia abitativa dei concittadini disabili andato completamente deserto per paura delle famiglie in un territorio come il nostro, non ci siamo persi d'animo. Siamo stati caparbi e grazie a questo finanziamento stiamo cercando di creare consapevolezza, stiamo cercando di guardare famiglie e disabili negli occhi per affermare che un futuro per loro esiste." Conclude l'assessora al Welfare.
"Dopo le dichiarazioni del generale Vannacci è evidente come una certa classe politica sia fuori dalla realtà, se il Vicepresidente del Consiglio dei ministri decide di candidare una persona del genere. - prosegue Dibisceglia - Se è così che il Governo pensa di tutelare i diritti delle fasce più deboli, con un Ministero della disabilità nelle mani della propaganda leghista, temo che i tanti obiettivi che vogliamo raggiungere possano restare lettera morta."
"So benissimo quali siano state le difficoltà per avviare questo percorso: dopo un bando PNRR per l'autonomia abitativa dei concittadini disabili andato completamente deserto per paura delle famiglie in un territorio come il nostro, non ci siamo persi d'animo. Siamo stati caparbi e grazie a questo finanziamento stiamo cercando di creare consapevolezza, stiamo cercando di guardare famiglie e disabili negli occhi per affermare che un futuro per loro esiste." Conclude l'assessora al Welfare.