Dibisceglia (PD) lamenta irregolarità al Consiglio Comunale
Ritiene gravissimo che la Prassi possa derogare al Regolamento, non permettendole di rilasciare Dichiarazioni di Voto
Cerignola - martedì 1 dicembre 2015
14.30 Comunicato Stampa
"Ciò che è accaduto durante il Consiglio comunale di ieri è gravissimo!
Per l'ennesima volta il Presidente del Consiglio non ha svolto con onestà i poteri a lui attribuiti dalla legge, non consentendo a me, in qualità di consigliere del Partito Democratico, di fare la dichiarazione di voto, così come previsto dal Regolamento. Quando ho chiesto la parola mi è stato risposto: "E' prassi che a concludere sia un consigliere di maggioranza". Peccato che il Regolamento, che ritenevo valesse più della prassi, nulla specifica in tal senso.
Ciò che invece il Regolamento prevede, ma che a quanto pare il Presidente del Consiglio non sa, è che il ruolo che riveste gli impone di esercitare le sue funzioni ispirandosi al criterio di imparzialità; ha, inoltre, il dovere di tutelare la dignità dell'intero Consiglio comunale, assicurando che tutto venga svolto secondo quanto previsto dallo Statuto e dal Regolamento.
Ma probabilmente è prassi del Presidente ignorare del tutto il Regolamento, che forse non ha mai letto, convinto che l'unico criterio che deve guidare il suo operato è quello di discriminare l'opposizione.
Anche il comportamento del consigliere Monterisi è stato vergognoso. Ancora una volta ha offeso la nostra carica, prima che la nostra persona, definendoci incompetenti ; accusa ridicola da parte di chi è espressione di una maggioranza che finora si è distinta per l'assoluta incapacità di gestire uno qualsiasi dei gravi problemi che affliggono la cittadinanza.
Se non fosse che c'è da piangere, ci sarebbe da ridere per tutti i numerosi strafalcioni del Sindaco, degli Assessori e dei consiglieri di maggioranza da quando si sono insediati. Vogliamo ricordare i "copia e incolla", le delibere sparite o inventate, i consigli riguardo la smaltimento dei topi trovati morti, gli annunciati spostamenti del centro cottura della ditta Ladisa, smentiti dallo stesso Ladisa?
Ieri, durante il suo intervento in Consiglio Comunale, il consigliere Rino Pezzano ha sottolineato il prestigio della carica di consigliere comunale. Condivido il suo pensiero , non tanto per la carriera politica che il rivestire tale carica può consentire, ma soprattutto perché noi rappresentiamo la cittadinanza.
Ebbene, le offese del Sindaco ( il quale ci ha definito "giovincelli inetti ed incompetenti" e Tommaso Sgarro "demente"), dei consiglieri di maggioranza ed il trattamento riservatoci dal Presidente del Consiglio,sono una mancanza di rispetto non solo nei nostri confronti, ma soprattutto nei confronti dei cittadini .
Consentire tali comportamenti nel Palazzo di Città è la dimostrazione che nel nostro Paese,ancora una volta,il rispetto delle regole è qualcosa di facoltativo e che quindi ognuno è legittimato a comportarsi come meglio crede…PER PRASSI!" - così riporta una nota stampa della Dibisceglie a noi pervenuta.
Per l'ennesima volta il Presidente del Consiglio non ha svolto con onestà i poteri a lui attribuiti dalla legge, non consentendo a me, in qualità di consigliere del Partito Democratico, di fare la dichiarazione di voto, così come previsto dal Regolamento. Quando ho chiesto la parola mi è stato risposto: "E' prassi che a concludere sia un consigliere di maggioranza". Peccato che il Regolamento, che ritenevo valesse più della prassi, nulla specifica in tal senso.
Ciò che invece il Regolamento prevede, ma che a quanto pare il Presidente del Consiglio non sa, è che il ruolo che riveste gli impone di esercitare le sue funzioni ispirandosi al criterio di imparzialità; ha, inoltre, il dovere di tutelare la dignità dell'intero Consiglio comunale, assicurando che tutto venga svolto secondo quanto previsto dallo Statuto e dal Regolamento.
Ma probabilmente è prassi del Presidente ignorare del tutto il Regolamento, che forse non ha mai letto, convinto che l'unico criterio che deve guidare il suo operato è quello di discriminare l'opposizione.
Anche il comportamento del consigliere Monterisi è stato vergognoso. Ancora una volta ha offeso la nostra carica, prima che la nostra persona, definendoci incompetenti ; accusa ridicola da parte di chi è espressione di una maggioranza che finora si è distinta per l'assoluta incapacità di gestire uno qualsiasi dei gravi problemi che affliggono la cittadinanza.
Se non fosse che c'è da piangere, ci sarebbe da ridere per tutti i numerosi strafalcioni del Sindaco, degli Assessori e dei consiglieri di maggioranza da quando si sono insediati. Vogliamo ricordare i "copia e incolla", le delibere sparite o inventate, i consigli riguardo la smaltimento dei topi trovati morti, gli annunciati spostamenti del centro cottura della ditta Ladisa, smentiti dallo stesso Ladisa?
Ieri, durante il suo intervento in Consiglio Comunale, il consigliere Rino Pezzano ha sottolineato il prestigio della carica di consigliere comunale. Condivido il suo pensiero , non tanto per la carriera politica che il rivestire tale carica può consentire, ma soprattutto perché noi rappresentiamo la cittadinanza.
Ebbene, le offese del Sindaco ( il quale ci ha definito "giovincelli inetti ed incompetenti" e Tommaso Sgarro "demente"), dei consiglieri di maggioranza ed il trattamento riservatoci dal Presidente del Consiglio,sono una mancanza di rispetto non solo nei nostri confronti, ma soprattutto nei confronti dei cittadini .
Consentire tali comportamenti nel Palazzo di Città è la dimostrazione che nel nostro Paese,ancora una volta,il rispetto delle regole è qualcosa di facoltativo e che quindi ognuno è legittimato a comportarsi come meglio crede…PER PRASSI!" - così riporta una nota stampa della Dibisceglie a noi pervenuta.