Cronaca
Detenuto si suicida nel carcere di Foggia nel giorno del suo compleanno
L’uomo, di 30 anni, è originario di Cerignola: allarme suicidi nel penitenziario foggiano
Cerignola - lunedì 22 agosto 2022
15.35
Si è ucciso impiccandosi alle inferriate della cella con le lenzuola. Un detenuto cerignolano presso il carcere di Foggia, dopo aver effettuato stamattina una videochiamata con i familiari in l'occasione del suo compleanno, è ritornato in cella e si è impiccato.
Sabato scorso, sempre presso Le Casermette di Foggia, si è sfiorata la tragedia perché un detenuto ha appiccato il fuoco nella sua cella, provocando una nube di fumo tossico che si è diffusa in tutta l'area detentiva. I poliziotti in servizio sono intervenuti tempestivamente, evitando il peggio.
Il segretario regionale del Sappe, Federico Pilagatti, ha lanciato un allarme riguardante la struttura carceraria di Foggia. "Dopo l'ennesimo episodio tragico verificatosi questa mattina, abbiamo la certezza che il carcere di Foggia debba essere preso in carico seriamente dai vertici del Dap. Si tratta del penitenziario che ha avuto più suicidi in Italia nel 2022, ben cinque. E questo anche a causa della grave carenza di personale".
Il sindacalista ha aggiunto: "Il penitenziario è praticamente sguarnito di personale, i poliziotti sono costretti a turni di 12 ore continuativi senza possibilità di riposo".
Sabato scorso, sempre presso Le Casermette di Foggia, si è sfiorata la tragedia perché un detenuto ha appiccato il fuoco nella sua cella, provocando una nube di fumo tossico che si è diffusa in tutta l'area detentiva. I poliziotti in servizio sono intervenuti tempestivamente, evitando il peggio.
Il segretario regionale del Sappe, Federico Pilagatti, ha lanciato un allarme riguardante la struttura carceraria di Foggia. "Dopo l'ennesimo episodio tragico verificatosi questa mattina, abbiamo la certezza che il carcere di Foggia debba essere preso in carico seriamente dai vertici del Dap. Si tratta del penitenziario che ha avuto più suicidi in Italia nel 2022, ben cinque. E questo anche a causa della grave carenza di personale".
Il sindacalista ha aggiunto: "Il penitenziario è praticamente sguarnito di personale, i poliziotti sono costretti a turni di 12 ore continuativi senza possibilità di riposo".