Territorio
Dercole e Pezzano: le strade da percorrere per la ripartenza
Attività aggregative per minori, promozione dello sport, lavoro sociale, culturale e sportivo nei quartieri. Fondi comunali non spesi per finanziare il tutto
Cerignola - venerdì 1 maggio 2020
11.36
"Associazioni sportive di Cerignola. Come ripartire?" è l'articolo pubblicato nella giornata di ieri, giovedì 30 aprile, dopo aver ascoltato i Presidenti di cinque Associazioni Sportive di Cerignola. Come ripartire dopo l'impatto del lookdown, in quali spazi, con quali attività e iniziative, con quali risorse e con quali fondi.
Avremmo potuto intervistare i presidenti di tante altre associazioni ma i punti fermi per la ripartenza non sarebbero cambiati di una sola virgola. Apertura dei tre palazzetti dello sport con orari e turnazioni ben definite per evitare assembramenti, sport in spazi aperti, attività di promozione e avvicinamento allo sport, attività sportive - ludico – animative gratuite per i partecipanti e finanziate con fondi del Comune di Cerignola, con fondi regionali dopo partecipazione del Comune di Cerignola ai vari bandi. Un lavoro tutto da riorganizzare, da strutturare, da progettare, capace di abbracciare i vari quartieri della città, di coinvolgere un elevato numero di minori, di associazioni sportive e culturali, di oratori e parrocchie.
Nella stessa giornata di ieri Carlo Dercole, già Assessore alle Politiche Giovanili e Sport, a mezzo social ha prospettato una ipotetica strada da perseguire per il reperimento fondi da indirizzare ad attività ed associazioni e di strade da praticare per creare le giuste condizioni di avvio del lavoro sportivo in città:
«Nel bilancio Comunale ho lasciato molti capitoli che afferiscono al settore di competenza;
Notte Bianca - Stagione Estiva - Cartellone Natalizio - Festa dello Sport.
Sono tutte manifestazioni che non potranno svolgersi per ovvie ragioni.
Bisogna destinare questi fondi a tutte le Associazioni Sportive, eliminare per almeno tre anni il pagamento degli spazi orari e fare una sanatoria per il passato. Convocare subito la commissione vigilanza per l'apertura del Pala Famyla - Tatarella.
Solo cosi le Associazioni potranno pensare di ripartire. Altrimenti sarà la morte dello Sport nella nostra città.
Spero vivamente in una nostra vittoria al Tar il 20 luglio per poter gestire in prima persone questa fase insieme a tutto il mondo sportivo».
Dal fronte sociale, invece, Rino Pezzano, già Assessore alle Politiche Sociali e del Lavoro, spiega come avviare progetti aggregativi e di forte impatto sociale interamente finanziati dal Comune di Cerignola con lo stanziamento di una quota di denaro apri a 100 mila euro. 3 mesi di attività, nel pieno rispetto delle prescrizioni obbligatorie, per creare socializzazione tra i più piccoli, fortemente penalizzati dal lookdown. Forme di socializzazione integrativo - includenti messe in atto da Cooperative Sociali, Associazioni, Parrocchie ed Oratori:
«GIUGNO, LUGLIO E AGOSTO PER TORNARE A SOCIALIZZARE
Propongo di utilizzare il mese di maggio per organizzare 3 mesi di attività, che diano la possibilità a bambini e ragazzi di tornare a socializzare, naturalmente rispettando tutte le prescrizioni a cui il Governo ci obbligherà. Non dimentichiamo che quella dei più piccoli è tra le fasce più penalizzate dall'emergenza ma anche quella che meno riesce a far sentire la sua voce: tirarli fuori da quattro mura in sicurezza è preciso dovere di tutti noi.
Possibili proposte
PROGETTO COMUNE DI CERIGNOLA
Soggetti da coinvolgere
PROGETTO AMBITO DI CERIGNOLA
Destinare tutte le risorse (secondo me se ne possono aggiungere anche altre) non utilizzate nei tre mesi di sospensione dei servizi a progetti mirati per gli stessi utenti a cui quei servizi erano destinati.
Soggetti da coinvolgere
Nei momenti di emergenza occorrono provvedimenti straordinari e, soprattutto, ci vuole CORAGGIO.
Un po' di amore per la nostra comunità».
Avremmo potuto intervistare i presidenti di tante altre associazioni ma i punti fermi per la ripartenza non sarebbero cambiati di una sola virgola. Apertura dei tre palazzetti dello sport con orari e turnazioni ben definite per evitare assembramenti, sport in spazi aperti, attività di promozione e avvicinamento allo sport, attività sportive - ludico – animative gratuite per i partecipanti e finanziate con fondi del Comune di Cerignola, con fondi regionali dopo partecipazione del Comune di Cerignola ai vari bandi. Un lavoro tutto da riorganizzare, da strutturare, da progettare, capace di abbracciare i vari quartieri della città, di coinvolgere un elevato numero di minori, di associazioni sportive e culturali, di oratori e parrocchie.
Nella stessa giornata di ieri Carlo Dercole, già Assessore alle Politiche Giovanili e Sport, a mezzo social ha prospettato una ipotetica strada da perseguire per il reperimento fondi da indirizzare ad attività ed associazioni e di strade da praticare per creare le giuste condizioni di avvio del lavoro sportivo in città:
«Nel bilancio Comunale ho lasciato molti capitoli che afferiscono al settore di competenza;
Notte Bianca - Stagione Estiva - Cartellone Natalizio - Festa dello Sport.
Sono tutte manifestazioni che non potranno svolgersi per ovvie ragioni.
Bisogna destinare questi fondi a tutte le Associazioni Sportive, eliminare per almeno tre anni il pagamento degli spazi orari e fare una sanatoria per il passato. Convocare subito la commissione vigilanza per l'apertura del Pala Famyla - Tatarella.
Solo cosi le Associazioni potranno pensare di ripartire. Altrimenti sarà la morte dello Sport nella nostra città.
Spero vivamente in una nostra vittoria al Tar il 20 luglio per poter gestire in prima persone questa fase insieme a tutto il mondo sportivo».
Dal fronte sociale, invece, Rino Pezzano, già Assessore alle Politiche Sociali e del Lavoro, spiega come avviare progetti aggregativi e di forte impatto sociale interamente finanziati dal Comune di Cerignola con lo stanziamento di una quota di denaro apri a 100 mila euro. 3 mesi di attività, nel pieno rispetto delle prescrizioni obbligatorie, per creare socializzazione tra i più piccoli, fortemente penalizzati dal lookdown. Forme di socializzazione integrativo - includenti messe in atto da Cooperative Sociali, Associazioni, Parrocchie ed Oratori:
«GIUGNO, LUGLIO E AGOSTO PER TORNARE A SOCIALIZZARE
Propongo di utilizzare il mese di maggio per organizzare 3 mesi di attività, che diano la possibilità a bambini e ragazzi di tornare a socializzare, naturalmente rispettando tutte le prescrizioni a cui il Governo ci obbligherà. Non dimentichiamo che quella dei più piccoli è tra le fasce più penalizzate dall'emergenza ma anche quella che meno riesce a far sentire la sua voce: tirarli fuori da quattro mura in sicurezza è preciso dovere di tutti noi.
Possibili proposte
PROGETTO COMUNE DI CERIGNOLA
- Stanziamento 100.000 Euro;
- Piccoli progetti da 2.000 a 5000 euro per una durata di almeno 2 settimane.
Soggetti da coinvolgere
- PARROCCHIE;
- ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO;
- ASSOCIAZIONI CULTURALI;
- ASSOCIAZIONI SPORTIVE
PROGETTO AMBITO DI CERIGNOLA
Destinare tutte le risorse (secondo me se ne possono aggiungere anche altre) non utilizzate nei tre mesi di sospensione dei servizi a progetti mirati per gli stessi utenti a cui quei servizi erano destinati.
Soggetti da coinvolgere
- COOPERATIVE SOCIALI destinatarie degli affidamenti
Nei momenti di emergenza occorrono provvedimenti straordinari e, soprattutto, ci vuole CORAGGIO.
Un po' di amore per la nostra comunità».