Territorio
Depuratore cittadino: l'Assessore Lionetti scrive all'Acquedotto Pugliese
Ho inviato in data 5 Ottobre 2017 uno nota all’Acquedotto Pugliese, settore Rete Impianti, e all’Ing. Impagnatiello nella quale chiedo di conoscere ufficialmente e in via circostanziata lo stato dei lavori ed i tempi precisi di conclusione degli stessi
Cerignola - lunedì 9 ottobre 2017
11.32 Comunicato Stampa
In riferimento ai noti interventi di potenziamento dell'impianto di depurazione cittadino, l'Assessore all'Ambiente Antonio Lionetti dichiara:
"Ho inviato in data 5 Ottobre 2017 uno nota all'Acquedotto Pugliese, settore Rete Impianti, e all'Ing. Impagnatiello nella quale chiedo di conoscere ufficialmente e in via circostanziata lo stato dei lavori ed i tempi precisi di conclusione degli stessi ricordando che l'Autorità Giudiziaria sottopose a sequestro con facoltà d'uso gli impianti".
I lavori di potenziamento dell'impianto di depurazione iniziarono circa un anno fa a fronte di un investimento di alcuni milioni di Euro da parte dell'Acquedotto Pugliese "prendo atto dell'interessamento da parte dell'Ente, dell'investimento volto al potenziamento ma si richiede di accelerare, ove possibile, i lavori in corso – conclude Lionetti – e di valutare ulteriori interventi di potenziamento o miglioramento dell'impianto volti a poter scrivere la parola "fine" agli annosi problemi legati alla depurazione delle acque reflue cittadine".
"Ho inviato in data 5 Ottobre 2017 uno nota all'Acquedotto Pugliese, settore Rete Impianti, e all'Ing. Impagnatiello nella quale chiedo di conoscere ufficialmente e in via circostanziata lo stato dei lavori ed i tempi precisi di conclusione degli stessi ricordando che l'Autorità Giudiziaria sottopose a sequestro con facoltà d'uso gli impianti".
I lavori di potenziamento dell'impianto di depurazione iniziarono circa un anno fa a fronte di un investimento di alcuni milioni di Euro da parte dell'Acquedotto Pugliese "prendo atto dell'interessamento da parte dell'Ente, dell'investimento volto al potenziamento ma si richiede di accelerare, ove possibile, i lavori in corso – conclude Lionetti – e di valutare ulteriori interventi di potenziamento o miglioramento dell'impianto volti a poter scrivere la parola "fine" agli annosi problemi legati alla depurazione delle acque reflue cittadine".