Demansionamento dirigenti Tekra, interviene Franco Metta
Metta: “A chi si lamenta, però, dico che i documenti di demansionamento che ho visto portano la firma di sindacalisti quindi sono frutto di accordi intervenuti con i Sindacati
Cerignola - martedì 19 maggio 2020
16.27
Il 10 Maggio Tommaso Sgarro (Lista Sgarro Sindaco) con un comunicato stampa "TEKRA vuole licenziare sette persone" annunciava che la azienda Tekra, gestore del servizio di raccolta e spazzamento operativa a Cerignola mediante Ordinanza a firma del membro della Commissione Straordinaria dott. Michele Albertini (La Teknoservice s.r.l. subentra a SIA per sei mesi), avrebbe deciso di licenziare sette persone, venendo meno a quanto previsto dalle condizioni riportate nella proposta tecnica. Di qui l'appello di Sgarro alla Commissione Straordinaria di Cerignola affinché intervenga nei confronti di TEKRA prendendo posizione e salvaguardando i livelli occupazionali.
Immediata fu la replica della Azienda Tekra "Tekra replica a Tommaso Sgarro: «Nessun licenziamento, solo riorganizzazione»" la quale sottolineò che «le interlocuzioni istituzionali e sindacali, mai interrotte, non hanno mai avuto ad oggetto il licenziamento del personale, bensì la migliore organizzazione nei limiti dell'art. 7 del CCNL di settore, da subito attivato dalla società».
In merito a questa vicenda, dove poi è emerso che si tratta del demansionamento di 7 dirigenti ex SIA in carico a Tekra, nella giornata di sabato 16 Maggio, in una intervista rilasciata a Radio TRC, è intervenuto il sospeso Sindaco di Cerignola, avv. Francesco Metta.
«Mi sembra curioso, e vorrei che su questo si concentrasse l'attenzione di tutti, che ci si lamenti adesso di una azienda di Angri che, casualmente, è lo stesso paese in cui il Prefetto Umberto Postiglione, Commissario Straordinario al Comune di Cerignola, si candiderà a sindaco o, addirittura, alle elezioni regionali».
L'avv. Metta entra nel pieno dell'argomento sottolineando il "potere" della Commissione Straordinaria in merito alle scelte di Tekra ed evidenziando i demansionamenti dei 7 dirigenti sono frutto di accordi sindacali.
«Che la Commissione Straordinaria non possa fare niente a fronte di questi provvedimenti a me sembra assurdo. Se ci fosse stato il Sindaco Metta… apriti cielo! Il Sindaco doveva risolvere il problema, ma dato che c'è la Commissione Straordinaria, che hanno voluto i "compagni" per prendersi una rivincita nei miei confronti, si dice che questa non possa fare nulla. La Commissione Straordinaria può fare e tanto, altrettanto possono fare i sindacati. A chi si lamenta, però, dico che i documenti di demansionamento che ho visto portano la firma di sindacalisti quindi sono frutto di accordi intervenuti con i Sindacati. Vorrei capire meglio come si sono raggiunti questi accordi e quale vantaggi arriva dai medesimi, ma essendo fuori non posso riferire nulla di più».
Immediata fu la replica della Azienda Tekra "Tekra replica a Tommaso Sgarro: «Nessun licenziamento, solo riorganizzazione»" la quale sottolineò che «le interlocuzioni istituzionali e sindacali, mai interrotte, non hanno mai avuto ad oggetto il licenziamento del personale, bensì la migliore organizzazione nei limiti dell'art. 7 del CCNL di settore, da subito attivato dalla società».
In merito a questa vicenda, dove poi è emerso che si tratta del demansionamento di 7 dirigenti ex SIA in carico a Tekra, nella giornata di sabato 16 Maggio, in una intervista rilasciata a Radio TRC, è intervenuto il sospeso Sindaco di Cerignola, avv. Francesco Metta.
«Mi sembra curioso, e vorrei che su questo si concentrasse l'attenzione di tutti, che ci si lamenti adesso di una azienda di Angri che, casualmente, è lo stesso paese in cui il Prefetto Umberto Postiglione, Commissario Straordinario al Comune di Cerignola, si candiderà a sindaco o, addirittura, alle elezioni regionali».
L'avv. Metta entra nel pieno dell'argomento sottolineando il "potere" della Commissione Straordinaria in merito alle scelte di Tekra ed evidenziando i demansionamenti dei 7 dirigenti sono frutto di accordi sindacali.
«Che la Commissione Straordinaria non possa fare niente a fronte di questi provvedimenti a me sembra assurdo. Se ci fosse stato il Sindaco Metta… apriti cielo! Il Sindaco doveva risolvere il problema, ma dato che c'è la Commissione Straordinaria, che hanno voluto i "compagni" per prendersi una rivincita nei miei confronti, si dice che questa non possa fare nulla. La Commissione Straordinaria può fare e tanto, altrettanto possono fare i sindacati. A chi si lamenta, però, dico che i documenti di demansionamento che ho visto portano la firma di sindacalisti quindi sono frutto di accordi intervenuti con i Sindacati. Vorrei capire meglio come si sono raggiunti questi accordi e quale vantaggi arriva dai medesimi, ma essendo fuori non posso riferire nulla di più».