Vita di città
Deiezioni canine a Cerignola: “Ormai sono ovunque, non c’è più un solo spazio pulito”
La segnalazione di un cittadino esasperato e qualche proposta per migliorare la situazione
Cerignola - martedì 16 gennaio 2024
13.38
Ci sono problemi che a Cerignola si trascinano per anni senza che qualcuno paventi una benchè minima proposta per risolverli. Oltre ai rifiuti, che continuano a fare capolino in alcuni punti della città in particolare, è sotto gli occhi di tutti il fatto che le strade, dal centro storico fino alle periferie, sono ormai disseminate di deiezioni canine.
Non fa eccezione neppure il Piano delle Fosse granarie, frequentato spesso da persone con i loro cani a seguito che proprio sul "monumento" lasciano i loro bisogni.
Un cittadino ha raggiunto la nostra redazione segnalandoci il problema, e proponendo una soluzione che è stata già adottata in alcuni comuni italiani.
"Con l'adozione di uno specifico regolamento comunale si potrebbero stabilire le ammende per i trasgressori, in modo da garantire una maggiore pulizia delle strade cittadine. Si potrebbero affiggere cartelli in varie zone della città per ricordare ai padroni dei cani di provvedere alla rimozione delle deiezioni e aumentare la sorveglianza per le strade per individuare i responsabili. Sul Piano delle Fosse, che è un monumento cittadino e come tale va rispettato, si potrebbero stabilire dei turni per sorvegliarlo come si deve, evitando il perpetrarsi di uno scempio simile. Le telecamere sono valide sia per individuare i responsabili dell'abbandono di rifiuti, che i padroni dei cani "sporcaccioni", ha dichiarato Matteo.
Le multe, si sa, costituiscono un forte deterrente, ma solo se vi è chi si prende la briga di farle applicare.
Quindi, come al solito, la necessità è sempre una: aumentare il numero di agenti di Polizia Locale e persone che possano vigilare attivamente per le strade.
"Noi cittadini abbiamo le mani legate. In alcuni casi si conoscono benissimo le persone che lasciano le deiezioni del proprio cane per strada, ma dopo averle riprese queste continuano impunemente a farlo. Non esiste senso civico, quindi bisogna intervenire con la maniere forti. Ma non è possibile, né auspicabile, che ci si faccia giustizia da soli", ha aggiunto.
Siamo d'accordo con lui, e confidiamo in una replica propositiva da parte di altri cittadini, enti, istituzioni.
Non fa eccezione neppure il Piano delle Fosse granarie, frequentato spesso da persone con i loro cani a seguito che proprio sul "monumento" lasciano i loro bisogni.
Un cittadino ha raggiunto la nostra redazione segnalandoci il problema, e proponendo una soluzione che è stata già adottata in alcuni comuni italiani.
"Con l'adozione di uno specifico regolamento comunale si potrebbero stabilire le ammende per i trasgressori, in modo da garantire una maggiore pulizia delle strade cittadine. Si potrebbero affiggere cartelli in varie zone della città per ricordare ai padroni dei cani di provvedere alla rimozione delle deiezioni e aumentare la sorveglianza per le strade per individuare i responsabili. Sul Piano delle Fosse, che è un monumento cittadino e come tale va rispettato, si potrebbero stabilire dei turni per sorvegliarlo come si deve, evitando il perpetrarsi di uno scempio simile. Le telecamere sono valide sia per individuare i responsabili dell'abbandono di rifiuti, che i padroni dei cani "sporcaccioni", ha dichiarato Matteo.
Le multe, si sa, costituiscono un forte deterrente, ma solo se vi è chi si prende la briga di farle applicare.
Quindi, come al solito, la necessità è sempre una: aumentare il numero di agenti di Polizia Locale e persone che possano vigilare attivamente per le strade.
"Noi cittadini abbiamo le mani legate. In alcuni casi si conoscono benissimo le persone che lasciano le deiezioni del proprio cane per strada, ma dopo averle riprese queste continuano impunemente a farlo. Non esiste senso civico, quindi bisogna intervenire con la maniere forti. Ma non è possibile, né auspicabile, che ci si faccia giustizia da soli", ha aggiunto.
Siamo d'accordo con lui, e confidiamo in una replica propositiva da parte di altri cittadini, enti, istituzioni.