Attualità
Decoro urbano e tutela dell’ambiente a Cerignola: mancano i raccoglitori per i mozziconi di sigaretta
I Comuni sono tenuti ad installarli nelle strade, parchi e luoghi di aggregazione sociale
Cerignola - lunedì 12 giugno 2023
13.31
In prossimità dell'estate, aumentano le iniziative di volontari e associazioni ambientaliste per ripulire le spiagge dai rifiuti. Tra questi, ve ne sono alcuni più invadenti e diffusi di altri, come i mozziconi di sigaretta, nonostante ormai sia notorio che- non essendo biodegradabili- risultano tra i principali responsabili dell'inquinamento ambientale di spiagge, ma anche di fiumi e corsi d'acqua.
Sulla base di tale assunto, in molte località italiane i Comuni stanno provvedendo ad installare appositi contenitori per la raccolta dei mozziconi, nelle vie centrali ma non solo. A quanto pare, però, non si tratta soltanto di un atto di sensibilità ambientale, ma di un vero e proprio adempimento di legge.
L'art. 252-ter del D. Lgs. 152/2006 dispone infatti il divieto di abbandono di rifiuti di piccolissime dimensioni (quali scontrini, fazzoletti di carta e gomme da masticare), al fine di preservare il decoro urbano dei centri abitati e limitare l'impatto negativo derivante dalla dispersione incontrollata nell'ambiente di rifiuti di questo genere.
Basta fare una passeggiata per le strade di Cerignola per rendersi conto di quanto siano disseminate di mozziconi di sigaretta e gomme da masticare (queste ultime ormai entrate a far parte del pavimento urbano).
L'art. 252-ter prosegue statuendo che chiunque violi il suddetto divieto è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da trenta a centocinquanta euro. Se la violazione concerne l'abbandono di mozziconi di sigaretta (ritenuti altamente inquinanti per l'ambiente) la sanzione amministrativa è aumentata sino al doppio (così come disposto dal comma 1bis dell'art. 255 del D.Lgs. 152/06).
I proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie irrogate spettano per il 50% della somma allo Stato, e per il restante 50% ai Comuni nel cui territorio vengono accertate le relative violazioni.
A Cerignola qualche titolare di attività commerciale, di propria iniziativa, ha posizionato un raccoglitore di mozziconi di sigarette e rifiuti di piccole dimensioni davanti al negozio o locale pubblico.
Ma sono pochi, e certamente non basta il gesto sensibile e virtuoso di qualcuno per fermare l'abitudine diffusa di disfarsi di ciò che resta della sigaretta ovunque ci si trovi.
Circa l'accertamento delle violazioni e la comminazione delle eventuali multe ai trasgressori, chiaramente la domanda che nasce spontanea è questa: ma se non si riesce ad arrestare il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti per strada, come è possibile intervenire su questa tipologia considerata "minore", ma che nella realtà non lo è affatto?
Sarebbe auspicabile un confronto sull'argomento.
Sulla base di tale assunto, in molte località italiane i Comuni stanno provvedendo ad installare appositi contenitori per la raccolta dei mozziconi, nelle vie centrali ma non solo. A quanto pare, però, non si tratta soltanto di un atto di sensibilità ambientale, ma di un vero e proprio adempimento di legge.
L'art. 252-ter del D. Lgs. 152/2006 dispone infatti il divieto di abbandono di rifiuti di piccolissime dimensioni (quali scontrini, fazzoletti di carta e gomme da masticare), al fine di preservare il decoro urbano dei centri abitati e limitare l'impatto negativo derivante dalla dispersione incontrollata nell'ambiente di rifiuti di questo genere.
Basta fare una passeggiata per le strade di Cerignola per rendersi conto di quanto siano disseminate di mozziconi di sigaretta e gomme da masticare (queste ultime ormai entrate a far parte del pavimento urbano).
L'art. 252-ter prosegue statuendo che chiunque violi il suddetto divieto è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da trenta a centocinquanta euro. Se la violazione concerne l'abbandono di mozziconi di sigaretta (ritenuti altamente inquinanti per l'ambiente) la sanzione amministrativa è aumentata sino al doppio (così come disposto dal comma 1bis dell'art. 255 del D.Lgs. 152/06).
I proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie irrogate spettano per il 50% della somma allo Stato, e per il restante 50% ai Comuni nel cui territorio vengono accertate le relative violazioni.
A Cerignola qualche titolare di attività commerciale, di propria iniziativa, ha posizionato un raccoglitore di mozziconi di sigarette e rifiuti di piccole dimensioni davanti al negozio o locale pubblico.
Ma sono pochi, e certamente non basta il gesto sensibile e virtuoso di qualcuno per fermare l'abitudine diffusa di disfarsi di ciò che resta della sigaretta ovunque ci si trovi.
Circa l'accertamento delle violazioni e la comminazione delle eventuali multe ai trasgressori, chiaramente la domanda che nasce spontanea è questa: ma se non si riesce ad arrestare il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti per strada, come è possibile intervenire su questa tipologia considerata "minore", ma che nella realtà non lo è affatto?
Sarebbe auspicabile un confronto sull'argomento.