Territorio
Deceduto Mauro De Giulio, Sovrintendente Capo della Polizia di Stato: negli anni ’90 fu in servizio a Cerignola
Originario di Trinitapoli, ha al suo attivo gli arresti di Vallanzasca, Rosetta Cutolo, Donato Lopez
Cerignola - martedì 6 agosto 2024
15.51
E' deceduto ieri, all'età di 79 anni, Mauro De Giulio, Sovrintendente Capo della Polizia di Stato in pensione, residente a Trinitapoli.
Designato con il titolo di Vittima del Dovere per eventi criminosi, Mauro De Giulio, é stato "un uomo del Dr. Achille Serra già Prefetto, e ora Senatore a vita". Si è distinto durante il servizio per aver portato a termine gli arresti di arrestato Renato Vallanzasca, Rosetta Cutolo, Donato Lopez (Banda Cavallero).
Pluripremiato anche con l'Encomio Solenne del già Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, per aver affrontato in un conflitto a fuoco, dodici banditi della mafia Foggiana, intenti a svaligiare un furgone portavalori sulla Statale Adriatica 16 bis nei pressi di Cerignola (ottobre 1992). All'epoca sottufficiale di Polizia, De Giulio a seguito del grave episodio ha riportato un danno post traumatico da stress e altre quattro cause di servizio che gli sono state riconosciute.
Durante gli anni Novanta, quando la criminalità imperversava a Cerignola, De Giulio è stato uno dei poliziotti più attivi nella lotta al crimine. Sono tante le persone di Cerignola che lo stimavano e lo ricordano oggi con affetto e gratitudine per il servizio svolto a favore della comunità cerignolana.
I funerali si svolgono oggi a Trinitapoli, presso la Chiesa di Sant'Anna.
Designato con il titolo di Vittima del Dovere per eventi criminosi, Mauro De Giulio, é stato "un uomo del Dr. Achille Serra già Prefetto, e ora Senatore a vita". Si è distinto durante il servizio per aver portato a termine gli arresti di arrestato Renato Vallanzasca, Rosetta Cutolo, Donato Lopez (Banda Cavallero).
Pluripremiato anche con l'Encomio Solenne del già Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, per aver affrontato in un conflitto a fuoco, dodici banditi della mafia Foggiana, intenti a svaligiare un furgone portavalori sulla Statale Adriatica 16 bis nei pressi di Cerignola (ottobre 1992). All'epoca sottufficiale di Polizia, De Giulio a seguito del grave episodio ha riportato un danno post traumatico da stress e altre quattro cause di servizio che gli sono state riconosciute.
Durante gli anni Novanta, quando la criminalità imperversava a Cerignola, De Giulio è stato uno dei poliziotti più attivi nella lotta al crimine. Sono tante le persone di Cerignola che lo stimavano e lo ricordano oggi con affetto e gratitudine per il servizio svolto a favore della comunità cerignolana.
I funerali si svolgono oggi a Trinitapoli, presso la Chiesa di Sant'Anna.