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Daniela Maria Pedà è il nuovo Direttore Sanitario dell'Ospedale "G. Tatarella"
La dott.ssa Pedà è già stata Direttore Medico degli Ospedali Riuniti di Foggia ed il suo nuovo incarico avrà durata quinquennale andando a sostituire il triumvirato Costantino – Fida – Vocino che, a loro volta, sostituirono il Facente Funzione Rocco Dalessandro.
Cerignola - martedì 16 maggio 2017
17.29
Tramite Delibera del Direttore Generale della ASL dott. Vito Piazzolla si apprende che sarà Daniela Maria Pedà il futuro Direttore Sanitario dell'Ospedale "Giuseppe Tatarella".
La dott.ssa Pedà è già stata Direttore Medico degli Ospedali Riuniti di Foggia ed il suo nuovo incarico avrà durata quinquennale andando a sostituire il triumvirato Costantino – Fida – Vocino che, a loro volta, sostituirono il Facente Funzione Rocco Dalessandro.
Sicuramente un incarico molto complesso e difficile che dovrebbe portare il Tatarella ad una nuova fase, quella della ricostruzione, partendo da una situazione molto delicata in un Ospedale il cui Reparto di Ortopedia risulta ancora chiuso da circa cinque mesi (ennesima chiusura già registrata dalle ormai passate gestioni), dove pesantemente incalza l'assenza di medici , in particolare di Anestesisti, dovuta ad una ormai atavica carenza di personale ed in un clima politico molto incandescente, dove si passa da comunicati stampa di denuncia a sit-in organizzati contro la Sanità Regionale dalla stessa parte politica che governa la Regione Puglia.
Il nuovo Direttore Sanitario dovrà eseguire una macchinosa riorganizzazione dell'Ospedale, dovrà avviare una fase che lo porti ad essere di primo livello stando, però, al centro di uno scontro politico tutto targato PD, uno locale, l'altro regionale.
La dott.ssa Pedà è già stata Direttore Medico degli Ospedali Riuniti di Foggia ed il suo nuovo incarico avrà durata quinquennale andando a sostituire il triumvirato Costantino – Fida – Vocino che, a loro volta, sostituirono il Facente Funzione Rocco Dalessandro.
Sicuramente un incarico molto complesso e difficile che dovrebbe portare il Tatarella ad una nuova fase, quella della ricostruzione, partendo da una situazione molto delicata in un Ospedale il cui Reparto di Ortopedia risulta ancora chiuso da circa cinque mesi (ennesima chiusura già registrata dalle ormai passate gestioni), dove pesantemente incalza l'assenza di medici , in particolare di Anestesisti, dovuta ad una ormai atavica carenza di personale ed in un clima politico molto incandescente, dove si passa da comunicati stampa di denuncia a sit-in organizzati contro la Sanità Regionale dalla stessa parte politica che governa la Regione Puglia.
Il nuovo Direttore Sanitario dovrà eseguire una macchinosa riorganizzazione dell'Ospedale, dovrà avviare una fase che lo porti ad essere di primo livello stando, però, al centro di uno scontro politico tutto targato PD, uno locale, l'altro regionale.