Dalessandro (PD): le dimissioni di Lionetti certificano il fallimento delle politiche ambientali di Metta
Chiarite in modo inequivocabile le responsabilità, è tempo di concentrarsi sulle possibili soluzioni in extremis per salvare SIA, dalla firma dei contratti alla ricapitalizzazione
Cerignola - martedì 1 maggio 2018
10.38 Comunicato Stampa
"La lettura delle dimissioni dell'assessore con delega all'Ambiente Antonio Lionetti necessitano di un ulteriore livello di riflessione: attribuire le responsabilità del disastro totale delle politiche ambientali a Cerignola al solo Lionetti significa individuare un capro espiatorio ed assolvere chi, invece, ha gestito, direttamente ed indirettamente, tutte le scelte e preso tutte le decisioni, cioè il Sindaco Franco Metta", comunica il capogruppo PD Daniele Dalessandro.
"In questi tre anni di Amministrazione Metta l'assessore all'Ambiente – dopo un primo periodo di intenso ma confuso attivismo – è stato di fatto esautorato dallo strapotere del Sindaco che in materia ambientale si è letteralmente appropriato delle deleghe di Lionetti, relegandolo ad un ruolo marginale. È la stessa strategia – precisa il capogruppo PD – applicata anche nella gestione del Consorzio e di SIA: consiglieri di amministrazione, presidenti, direttori e amministratori delegati deboli, meri esecutori delle scelte del capo assoluto".
"Oggi, con SIA sul baratro, saltano le teste di chi – da Lionetti a Iungo – è certamente corresponsabile di un disastro ampiamente previsto e annunciato dal Partito Democratico, ma che non possono diventare capri espiatori di una situazione che ha un solo padre: Franco Metta. Chiarite in modo inequivocabile le responsabilità – ha concluso Dalessandro – è tempo di concentrarsi sulle possibili soluzioni in extremis per salvare SIA, dalla firma dei contratti alla ricapitalizzazione, accompagnata da un serio piano di rilancio aziendale: in questa fase così delicata, al solo fine di stare al fianco dei lavoratori e dei cittadini, siamo disposti ad offrire tutta la nostra collaborazione come opposizione matura e risolutiva".
"In questi tre anni di Amministrazione Metta l'assessore all'Ambiente – dopo un primo periodo di intenso ma confuso attivismo – è stato di fatto esautorato dallo strapotere del Sindaco che in materia ambientale si è letteralmente appropriato delle deleghe di Lionetti, relegandolo ad un ruolo marginale. È la stessa strategia – precisa il capogruppo PD – applicata anche nella gestione del Consorzio e di SIA: consiglieri di amministrazione, presidenti, direttori e amministratori delegati deboli, meri esecutori delle scelte del capo assoluto".
"Oggi, con SIA sul baratro, saltano le teste di chi – da Lionetti a Iungo – è certamente corresponsabile di un disastro ampiamente previsto e annunciato dal Partito Democratico, ma che non possono diventare capri espiatori di una situazione che ha un solo padre: Franco Metta. Chiarite in modo inequivocabile le responsabilità – ha concluso Dalessandro – è tempo di concentrarsi sulle possibili soluzioni in extremis per salvare SIA, dalla firma dei contratti alla ricapitalizzazione, accompagnata da un serio piano di rilancio aziendale: in questa fase così delicata, al solo fine di stare al fianco dei lavoratori e dei cittadini, siamo disposti ad offrire tutta la nostra collaborazione come opposizione matura e risolutiva".