Territorio
Dal terremoto del 15 Aprile alla storia sismica della Capitanata.
A tal scopo si possono effettuare studi di microzonazione sismica e interventi di adeguamento antisismico del costruito o ricostruzioni antisismiche. Per incentivare la prevenzione esiste il "sisma bonus" .
Cerignola - mercoledì 17 aprile 2019
10.26 Comunicato Stampa
Le considerazioni sul terremoto, con epicentro a Cerignola, del Senatore del Movimento 5 Stelle Ruggiero Quarto.
Nella serata di lunedì 15 Aprile, alle 21.19, si è verificato un terremoto di magnitudo 3.1 con epicentro ubicato a circa 4km ad ovest di Cerignola e ad una profondità di 3.3km.
L'energia in gioco del sisma è stata alquanto modesta, ma, data la sua superficialità, lo scuotimento del suolo è stato chiaramente avvertito in gran parte del Tavoliere.
È bene ricordare che l'area in questione è affetta da una pericolosità sismica medio-elevata ed è ubicata in seconda zona sismica. Nelle vicinanze dell'epicentro dell'ultimo sisma, tra Stornara e Stornarella, il 20 marzo 1731, martedì santo, si scatenò uno dei più violenti terremoti della storia sismica italiana: 6.4 di magnitudo momento, IX grado MCS (violento) nell'area epicentrale, Cerignola e Foggia, VIII-IX (severo-violento) a Canosa di Puglia, Ortanova, Tressanti, VIII (severo) ad Ascoli Satriano, Molfetta e Orsara di Puglia, VII-VIII (molto forte-severo) a Barletta, Bisceglie, Lucera, Manfredonia, San Severo, Trani. Distruzione in gran parte del Tavoliere e oltre duemila morti, pesanti danni più perifericamente all'area epicentrale.
Ho voluto ricordare la pericolosità dell'area non per incutere paura, ma perché la memoria storica può essere la base per una corretta e necessaria prevenzione del rischio sismico. A tal scopo si possono effettuare studi di microzonazione sismica e interventi di adeguamento antisismico del costruito o ricostruzioni antisismiche. Per incentivare la prevenzione esiste il "sisma bonus" che concede convenienti sgravi fiscali per i lavori di cui sopra.
Questo governo, nel decreto legge "crescita", vuol rendere ancora più conveniente e semplice il sisma bonus.
I dati riportati sono tratti da DBMI04 (da INGV).
Nella serata di lunedì 15 Aprile, alle 21.19, si è verificato un terremoto di magnitudo 3.1 con epicentro ubicato a circa 4km ad ovest di Cerignola e ad una profondità di 3.3km.
L'energia in gioco del sisma è stata alquanto modesta, ma, data la sua superficialità, lo scuotimento del suolo è stato chiaramente avvertito in gran parte del Tavoliere.
È bene ricordare che l'area in questione è affetta da una pericolosità sismica medio-elevata ed è ubicata in seconda zona sismica. Nelle vicinanze dell'epicentro dell'ultimo sisma, tra Stornara e Stornarella, il 20 marzo 1731, martedì santo, si scatenò uno dei più violenti terremoti della storia sismica italiana: 6.4 di magnitudo momento, IX grado MCS (violento) nell'area epicentrale, Cerignola e Foggia, VIII-IX (severo-violento) a Canosa di Puglia, Ortanova, Tressanti, VIII (severo) ad Ascoli Satriano, Molfetta e Orsara di Puglia, VII-VIII (molto forte-severo) a Barletta, Bisceglie, Lucera, Manfredonia, San Severo, Trani. Distruzione in gran parte del Tavoliere e oltre duemila morti, pesanti danni più perifericamente all'area epicentrale.
Ho voluto ricordare la pericolosità dell'area non per incutere paura, ma perché la memoria storica può essere la base per una corretta e necessaria prevenzione del rischio sismico. A tal scopo si possono effettuare studi di microzonazione sismica e interventi di adeguamento antisismico del costruito o ricostruzioni antisismiche. Per incentivare la prevenzione esiste il "sisma bonus" che concede convenienti sgravi fiscali per i lavori di cui sopra.
Questo governo, nel decreto legge "crescita", vuol rendere ancora più conveniente e semplice il sisma bonus.
I dati riportati sono tratti da DBMI04 (da INGV).