Dal 7 gennaio ritorna l’Italia a colori

Dopo la Befana ecco l'Italia Arlecchina. Domani 6 gennaio scade il Dpcm "Natale", il documento della Presidenza del Consiglio che ha stabilito le restrizioni anti-Covid adottate in tutta Italia durante le ultime festività natalizie. Cosa succederà dal giorno dopo? L'ipotesi più accreditata è che tutta l'Italia ritorni ad essere divisa per colori che dipenderanno però dalla diffusione del contagio indicata dal famigerato indice Rt. Il parametro che fa scattare le zone arancioni, rosse e gialle potrebbe infatti essere rivisto al ribasso. Per la zona rossa il limite di guardia dovrebbe passare da 1,5 a 1,25, mentre per quella gialla la nuova soglia sarebbe 1 e non più 1,25. Un secondo scenario più rigoroso prevedrebbe una stretta di tipo natalizio su tutto il territorio, con zone rosse nei fine settimana.

Di certo dal 7 al 15 gennaio si dovrà tornare a convivere con le misure restrittive già familiari. Oltre al coprifuoco che resta in vigore dalle 22 alle 5, ritorna il divieto allo spostamento tra comuni, regioni e province autonome diverse, salvo i soliti comprovati motivi di salute, lavoro e necessità. Nei giorni festivi e prefestivi e nel weekend del 9 e 10 gennaio, bar e ristoranti potranno effettuare solo servizio d'asporto, i negozi potranno restare aperti e per tutt'Italia è prevista la zona arancione. Questo a meno che non venga emanato un decreto ponte, che potrebbe essere varato il 7 gennaio ad integrazione dell'ultimo Dpcm del 3 dicembre, e traghetti il Paese fino al 15 gennaio data di un probabile nuovo provvedimento.