Territorio
Criteri e priorità per beneficiari dei “buoni spesa”
Il contributo, non superiore ad € 150 settimanali, verrà corrisposto previa consegna di domanda. I servizi Sociali sulla base di un colloquio telefonico valuteranno l’ammissibilità e l’importo
Cerignola - venerdì 3 aprile 2020
11.14
Con atto n. 59 dell' 1 aprile 2020 la Commissione Prefettizia presieduta dal dott. Umberto Postiglione ha deliberato i criteri e le priorità per l'individuazione dei beneficiari dei "buoni spesa"nonché per la presentazione delle domande per accedere ai benefici.
Nella delibera si apprende che le risorse previste saranno assegnate dall'Ufficio Servizi Sociali prioritariamente a singoli o nuclei familiari già in carico ai servizi sociali comunali. "Qualora si tratti di singoli o nuclei familiari non in carico ai servizi sociali questi ne dovranno accertare lo stato di bisogno e procedere alla presa in carico verificando che non siano assegnatari di sostegno pubblico ( es./ RdC, Rei, Naspi, indennità di mobilità, cassa integrazione guadagni, altre forme di sostegno previste a livello locale o regionale)".
Potranno essere presi in carico sulla base delle seguenti priorità:
Il contributo verrà concesso con cadenza settimanale, quindicinale o mensile secondo le necessità e calcolando il fabbisogno in base al numero dei componenti del nucleo familiare ed al reddito e non potrà essere superiore ad euro 150 settimanali. I buoni spesa saranno dell'importo di euro 25 e 50 e saranno stampati dal Comune di Cerignola.
In allegato l'atto n. 59 dell'1 aprile 2020
Nella delibera si apprende che le risorse previste saranno assegnate dall'Ufficio Servizi Sociali prioritariamente a singoli o nuclei familiari già in carico ai servizi sociali comunali. "Qualora si tratti di singoli o nuclei familiari non in carico ai servizi sociali questi ne dovranno accertare lo stato di bisogno e procedere alla presa in carico verificando che non siano assegnatari di sostegno pubblico ( es./ RdC, Rei, Naspi, indennità di mobilità, cassa integrazione guadagni, altre forme di sostegno previste a livello locale o regionale)".
Potranno essere presi in carico sulla base delle seguenti priorità:
- chi si trova in una situazione di bisogno a causa dell'applicazione delle norme relative al contenimento della epidemia da Covid-19;
- Eventualmente chi percepisce forme di sostegno pubblico al reddito se sussistono comprovate situazioni di necessità. In tutti i casi costituiscono elementi di valutazione la presenza nel nucleo familiare di minori e di invalidi. Al fine di verificare l'esistenza di forme di sostegno pubblico a favore dei beneficiari, l'ufficio servizi civili dovrà attivare, nel più breve tempo possibile, ogni consentita forma di accesso alle banche dati dell'INPS;
- residenza nel Comune di Cerignola;
- per i cittadini stranieri non appartenenti all'Unione Europea, il possesso di un titolo di soggiorno in corso di validità;
Il contributo verrà concesso con cadenza settimanale, quindicinale o mensile secondo le necessità e calcolando il fabbisogno in base al numero dei componenti del nucleo familiare ed al reddito e non potrà essere superiore ad euro 150 settimanali. I buoni spesa saranno dell'importo di euro 25 e 50 e saranno stampati dal Comune di Cerignola.
In allegato l'atto n. 59 dell'1 aprile 2020