Crisi SIA, Lionetti:"Ci sono da salvaguardare 300 famiglie ed evitare il caos nella gestione dei rifiuti"
"Ai cittadini chiedo scusa se non ancora si è riusciti a garantire una apprezzabile condizione di pulizia della città, ma purtroppo le difficoltà strutturali ed economiche della SIA non consentono al momento un risultato migliore."
Cerignola - mercoledì 29 giugno 2016
15.50 Comunicato Stampa
"In SIA siamo di fronte ad una situazione economico-finanziaria critica, che si sta affrontando con buon senso e con la piena consapevolezza dei rischi a cui si andrebbe in contro qualora non si riuscissero a trovare soluzioni adeguate e da attuare in tempi rapidi.
Una situazione che io e il Sindaco Metta immaginavamo e di cui abbiamo avuto totale contezza grazie al generoso e prezioso lavoro del CDA e del Direttore Generale.
Le responsabilità sono da ricercarsi unicamente nella precedente gestione politico-amministrativa della discarica, priva di una lungimirante e avveduta programmazione.
Ma adesso non è tempo di attribuire colpe, c'è da salvaguardare lo stipendio di circa 300 famiglie e evitare il caos nella gestione dei rifiuti.
Arriverà il momento in cui si tireranno le somme e chi ha pensato esclusivamente ad avvantaggiarsi della discarica Forcone-Cafiero, riservando poco tempo o nulla alla elaborazione di una politica industriale virtuosa sotto ogni profilo, dovrà darne conto alla cittadinanza.
E' indubbio che abbiamo ereditato una azienda in piena emergenza e se non ci siamo ritrovati con le città inondate dai rifiuti e grazie alla disponibilità e al senso di responsabilità dei dipendenti della SIA, a cui va tutto il mio ringraziamento.
Entro la fine dell'estate dovremmo superare le difficoltà più cogenti, ma si è già a lavoro e da tempo per un cambio di passo e una più evoluta gestione aziendale.
Sono certo che il Consorzio di Igiene Ambientale, proprietario della SIA, saprà fare sintesi e incamminarsi su percorsi più illuminati, che devono guardare alla SIA non come una "vacca da mungere", tra l'altro ridotta oramai a pelle e ossa, ma come una azienda da rilanciare e dalle alte potenzialità di sviluppo dell'economia locale.
Ai cittadini chiedo scusa se non ancora si è riusciti a garantire una apprezzabile condizione di pulizia della città, ma purtroppo le difficoltà strutturali ed economiche della SIA non consentono al momento un risultato migliore."
Assessore all'Ambiente
Lionetti Antonio