Territorio
Criminalità. Dividiamoci le responsabilità, prendiamo coscienza e poi agiamo.
Allora è giusto spingere la politica ad alzare la voce nelle stanze preposte, è giusto protestare per mezzo di manifestazioni e cortei, è giusto sapersi porre con forte senso critico pretendendo sicurezza e legalità ma è anche giusto rendersi compartecipi, imparare a collaborare, farsi coinvolgere,
Cerignola - lunedì 29 maggio 2017
18.52
Rapina effettuata ai danni del bar Hilton, rapina al portavalori effettuata con kalashnikov… sono le ultime notizie di cronaca della giornata. Arresto di pregiudicati effettuato dall'arma dei Carabinieri, arresto di pregiudicati effettuato dalla Polizia di Stato… le notizie degli ultimi tre giorni.
Le forze dell'ordine presidiano il territorio ma le rapine ci sono sempre e comunque, le forze dell'ordine arrestano pregiudicati ma altri pregiudicati mettono a soqquadro una città!
Dobbiamo assolutamente cercare i colpevoli, dobbiamo fare in modo che la colpa sia per forza di qualcuno. Allora c'è chi scarica contro le forze dell'ordine accusandole di fare poco e male il proprio lavoro, c'è chi punta il dito contro le agenzie educative accusandole di essere poco presenti nel territorio, c'è chi salva le forze dell'ordine e le agenzie educative accusando di incapacità l' Amministrazione Comunale, c'è chi salva l'amministrazione Comunale e le forze dell'ordine ma lamenta l'esiguo numero di agenti, c'è chi salva tutti e carica di accuse il mondo degli avvocati ritenendoli unici responsabili del girovagare di pregiudicati usciti dalle carceri. Puntiamo il dito contro qualcuno, accusiamo, incolpiamo, colpevolizziamo, imputiamo e riteniamo di aver compiuto il nostro dovere di cittadini.
Partecipando, poi, ai momenti sulla legalità organizzati in questi ultimi giorni (Eguaglianza , Legalità e Diritti) si ascolta il Vicequestore aggiunto dott.ssa Loreta Colasuonno affermare che "Cerignola è una Città come le altre, con gli stessi problemi delle altre ma con uno spiccato senso di Omertà anche nella gente perbene, occorre divulgare la cultura della collaborazione perché il più delle volte si fa di tutto per non essere coinvolti e quando occorre rimboccarsi le maniche, allora viene meno il senso di responsabilità, si finisce con il parlare ma senza agire. Non abbiamo bisogno di grandi eroi ma solo di una chiara presa di coscienza".
Parole forti, parole dette da chi, giorno dopo giorno, combatte in prima linea contro la criminalità, parole che mettono tutti noi "accusatori" nello stesso banco degli imputati… anche noi, gente perbene, abbiamo la nostra grande fetta di responsabilità.
Conosciamo ogni punto di spaccio… ma tacciamo, assistiamo a scene assurde… ma lo scriviamo sui social e non denunciamo, sappiamo di maltrattamenti… ma, se chiamati a testimoniare, fingiamo di non sapere, vediamo rubare auto e sappiamo da chi… ma non denunciamo.
Allora è giusto spingere la politica ad alzare la voce nelle stanze preposte, è giusto protestare per mezzo di manifestazioni e cortei, è giusto sapersi porre con forte senso critico pretendendo sicurezza e legalità ma è anche giusto rendersi compartecipi, imparare a collaborare, farsi coinvolgere, agire. Non possono essere sempre gli altri a cambiare il mondo che ci circonda, il mondo cambia quando noi saremo capaci di cambiare e contribuire fattivamente a cambiarlo. Poi l'esercito, maggior forza dell'ordine e presidio del territorio che ben vengano!
Le forze dell'ordine presidiano il territorio ma le rapine ci sono sempre e comunque, le forze dell'ordine arrestano pregiudicati ma altri pregiudicati mettono a soqquadro una città!
Dobbiamo assolutamente cercare i colpevoli, dobbiamo fare in modo che la colpa sia per forza di qualcuno. Allora c'è chi scarica contro le forze dell'ordine accusandole di fare poco e male il proprio lavoro, c'è chi punta il dito contro le agenzie educative accusandole di essere poco presenti nel territorio, c'è chi salva le forze dell'ordine e le agenzie educative accusando di incapacità l' Amministrazione Comunale, c'è chi salva l'amministrazione Comunale e le forze dell'ordine ma lamenta l'esiguo numero di agenti, c'è chi salva tutti e carica di accuse il mondo degli avvocati ritenendoli unici responsabili del girovagare di pregiudicati usciti dalle carceri. Puntiamo il dito contro qualcuno, accusiamo, incolpiamo, colpevolizziamo, imputiamo e riteniamo di aver compiuto il nostro dovere di cittadini.
Partecipando, poi, ai momenti sulla legalità organizzati in questi ultimi giorni (Eguaglianza , Legalità e Diritti) si ascolta il Vicequestore aggiunto dott.ssa Loreta Colasuonno affermare che "Cerignola è una Città come le altre, con gli stessi problemi delle altre ma con uno spiccato senso di Omertà anche nella gente perbene, occorre divulgare la cultura della collaborazione perché il più delle volte si fa di tutto per non essere coinvolti e quando occorre rimboccarsi le maniche, allora viene meno il senso di responsabilità, si finisce con il parlare ma senza agire. Non abbiamo bisogno di grandi eroi ma solo di una chiara presa di coscienza".
Parole forti, parole dette da chi, giorno dopo giorno, combatte in prima linea contro la criminalità, parole che mettono tutti noi "accusatori" nello stesso banco degli imputati… anche noi, gente perbene, abbiamo la nostra grande fetta di responsabilità.
Conosciamo ogni punto di spaccio… ma tacciamo, assistiamo a scene assurde… ma lo scriviamo sui social e non denunciamo, sappiamo di maltrattamenti… ma, se chiamati a testimoniare, fingiamo di non sapere, vediamo rubare auto e sappiamo da chi… ma non denunciamo.
Allora è giusto spingere la politica ad alzare la voce nelle stanze preposte, è giusto protestare per mezzo di manifestazioni e cortei, è giusto sapersi porre con forte senso critico pretendendo sicurezza e legalità ma è anche giusto rendersi compartecipi, imparare a collaborare, farsi coinvolgere, agire. Non possono essere sempre gli altri a cambiare il mondo che ci circonda, il mondo cambia quando noi saremo capaci di cambiare e contribuire fattivamente a cambiarlo. Poi l'esercito, maggior forza dell'ordine e presidio del territorio che ben vengano!