Attualità
Covid, a Pasqua vaccinazioni per caregiver e familiari di minori con disabilità
Si tratta di una iniziativa adottata dalla Regione Puglia e dalle Asl per proteggere e immunizzare chi si prende cura di una categoria fragilissima di persone
Cerignola - sabato 3 aprile 2021
10.09 Comunicato Stampa
Pasqua e Pasquetta saranno dedicate alla vaccinazione contro il Covid-19 di caregiver, genitori, tutori, affidatari, familiari conviventi (maggiorenni e non in condizione di fragilità) di minori di 16 anni, nati dal 1 gennaio 2005 in poi, con disabilità grave ai sensi della legge 104/92 art.3 comma 3.
Si tratta di una iniziativa adottata dalla Regione Puglia e dalle Asl per proteggere e immunizzare chi si prende cura di una categoria fragilissima di persone prevista dal Piano di vaccinazione.
Caregiver, genitori, tutori, affidatari, familiari conviventi dei disabili gravi under 16 potranno recarsi negli hub vaccinali indicati e ricevere la dose di vaccino.
"Questa iniziativa – spiega l'assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco – punta a creare un "bozzolo" intorno ai bambini più fragili che non possono accedere direttamente al vaccino in quanto minori di 16 anni. Le giornate di Pasqua e Pasquetta saranno quindi dedicate a loro, pur proseguendo parallelamente le vaccinazioni delle persone ad elevata fragilità e quelle domiciliari per gli over 80 allettati, grazie all'attività dei medici di medicina generale e delle Asl".
Per organizzare al meglio i flussi, si procederà in base al cognome del minore con disabilità, secondo quanto predisposto dal calendario di ciascuna Asl.
L'accesso sarà semplificato: le due giornate di domenica e lunedì saranno prevalentemente dedicate ai genitori, agli affidatari, ai tutori, e ai familiari conviventi maggiorenni e non in condizione di fragilità dei circa 8mila disabili gravi under 16 pugliesi.
È un opportunità aggiuntiva rispetto a quella già nota della vaccinazione tramite i medici di famiglia e centri specialistici di cura.
L'accesso sarà libero, in modalità a "sportello": si dovrà presentare un documento di identità, la tessera sanitaria e un documento attestante lo stato di disabilità del minore assistito, anche con un'autocertificazione da compilare e sottoscrivere.
Si precisa che non potranno essere vaccinati in queste giornate straordinarie i caregiver e familiari che si trovino essi stessi in condizioni di estrema vulnerabilità. Loro, così come i caregiver e i conviventi di anziani e soggetti fragili adulti, continueranno ad essere vaccinati secondo le modalità finora previste per ciascuna categoria.
Le giornate di Pasqua e del Lunedì dell'Angelo sono state individuate anche per favorire le famiglie, meno cariche di impegni lavorativi e che possono quindi turnare nell'assistenza a domicilio dei disabili minori durante la propria vaccinazione.
L'organizzazione sarà supportata, oltre che dal personale delle Asl, dalle strutture della Sezione Protezione civile della Regione Puglia, dai volontari della Protezione civile regionale e delle associazioni dei disabili.
L'elenco degli hub vaccinali, gli orari di apertura e i raggruppamenti per lettere alfabetiche saranno pubblicati a breve nella sezione del portale istituzionale https://regione.puglia.it/web/speciale-coronavirus/vaccino-anti-covid
Si tratta di una iniziativa adottata dalla Regione Puglia e dalle Asl per proteggere e immunizzare chi si prende cura di una categoria fragilissima di persone prevista dal Piano di vaccinazione.
Caregiver, genitori, tutori, affidatari, familiari conviventi dei disabili gravi under 16 potranno recarsi negli hub vaccinali indicati e ricevere la dose di vaccino.
"Questa iniziativa – spiega l'assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco – punta a creare un "bozzolo" intorno ai bambini più fragili che non possono accedere direttamente al vaccino in quanto minori di 16 anni. Le giornate di Pasqua e Pasquetta saranno quindi dedicate a loro, pur proseguendo parallelamente le vaccinazioni delle persone ad elevata fragilità e quelle domiciliari per gli over 80 allettati, grazie all'attività dei medici di medicina generale e delle Asl".
Per organizzare al meglio i flussi, si procederà in base al cognome del minore con disabilità, secondo quanto predisposto dal calendario di ciascuna Asl.
L'accesso sarà semplificato: le due giornate di domenica e lunedì saranno prevalentemente dedicate ai genitori, agli affidatari, ai tutori, e ai familiari conviventi maggiorenni e non in condizione di fragilità dei circa 8mila disabili gravi under 16 pugliesi.
È un opportunità aggiuntiva rispetto a quella già nota della vaccinazione tramite i medici di famiglia e centri specialistici di cura.
L'accesso sarà libero, in modalità a "sportello": si dovrà presentare un documento di identità, la tessera sanitaria e un documento attestante lo stato di disabilità del minore assistito, anche con un'autocertificazione da compilare e sottoscrivere.
Si precisa che non potranno essere vaccinati in queste giornate straordinarie i caregiver e familiari che si trovino essi stessi in condizioni di estrema vulnerabilità. Loro, così come i caregiver e i conviventi di anziani e soggetti fragili adulti, continueranno ad essere vaccinati secondo le modalità finora previste per ciascuna categoria.
Le giornate di Pasqua e del Lunedì dell'Angelo sono state individuate anche per favorire le famiglie, meno cariche di impegni lavorativi e che possono quindi turnare nell'assistenza a domicilio dei disabili minori durante la propria vaccinazione.
L'organizzazione sarà supportata, oltre che dal personale delle Asl, dalle strutture della Sezione Protezione civile della Regione Puglia, dai volontari della Protezione civile regionale e delle associazioni dei disabili.
L'elenco degli hub vaccinali, gli orari di apertura e i raggruppamenti per lettere alfabetiche saranno pubblicati a breve nella sezione del portale istituzionale https://regione.puglia.it/web/speciale-coronavirus/vaccino-anti-covid