Attualità
Covid-19, da lunedì la Puglia è gialla ma comportiamoci come se fosse arancione
Lo dice l’Assessore regionale alla salute Pierluigi Lopalco: “omportatevi come avete fatto quando eravamo in fascia arancione. Evitiamo di ridare forza al virus”
Puglia - sabato 9 gennaio 2021
17.06
Dopo quanto deciso dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, in merito al cambio di colore nelle varie regioni italiane, Pierluigi Lopalco, Assessore regionale alla salute, commenta con queste parole le decisioni di Speranza:
«Due giorni di "giallo rafforzato", nel fine settimana arancione. Da lunedì giallo. Per tornare arancioni il prossimo fine settimana.
Se è vero che il colore di una regione debba variare al variare del rischio – sottolinea l'Assessore regionale - difficile ipotizzare che il rischio di contagio o di tenuta del sistema sanitario possa essere talmente altalenante. In molte regioni italiane - continua Lopalco - il colore arancione ha funzionato in autunno. Coprifuoco, chiusura al pubblico di bar e ristoranti e limitazioni allo spostamento fra comuni ha sortito il positivo effetto di limitare i contatti sociali non essenziali».
La polemica idi Lopalco si evidenzia in queste ultime battute: «Siamo in piena seconda ondata. Il virus circola in tutto il Paese più o meno con la stessa intensità. Non sarebbe stato meglio fissare un bel colore arancione omogeneo in tutto il Paese senza tanti arzigogoli, almeno fino ad ottenere una stabilizzazione della fase discendente della curva epidemica in tutte le regioni?».
Di qui il consiglio dell'Assessore regionale all'intera comunità pugliese:
«Ai miei concittadini pugliesi faccio un appello: comportatevi come avete fatto quando eravamo in fascia arancione. Evitiamo di ridare forza al virus»
«Due giorni di "giallo rafforzato", nel fine settimana arancione. Da lunedì giallo. Per tornare arancioni il prossimo fine settimana.
Se è vero che il colore di una regione debba variare al variare del rischio – sottolinea l'Assessore regionale - difficile ipotizzare che il rischio di contagio o di tenuta del sistema sanitario possa essere talmente altalenante. In molte regioni italiane - continua Lopalco - il colore arancione ha funzionato in autunno. Coprifuoco, chiusura al pubblico di bar e ristoranti e limitazioni allo spostamento fra comuni ha sortito il positivo effetto di limitare i contatti sociali non essenziali».
La polemica idi Lopalco si evidenzia in queste ultime battute: «Siamo in piena seconda ondata. Il virus circola in tutto il Paese più o meno con la stessa intensità. Non sarebbe stato meglio fissare un bel colore arancione omogeneo in tutto il Paese senza tanti arzigogoli, almeno fino ad ottenere una stabilizzazione della fase discendente della curva epidemica in tutte le regioni?».
Di qui il consiglio dell'Assessore regionale all'intera comunità pugliese:
«Ai miei concittadini pugliesi faccio un appello: comportatevi come avete fatto quando eravamo in fascia arancione. Evitiamo di ridare forza al virus»