Vita di città
Corso cittadino pedonalizzato: il punto di vista di Vincenzo Specchio, Segretario Lega Cerignola
Nel progetto non sono state coinvolte le categorie che lavorano nel tratto di corso cittadino interessato
Cerignola - lunedì 6 maggio 2024
9.56 Comunicato Stampa
A breve potrebbe essere inibita la viabilità sul Corso Aldo Moro di Cerignola, nello specifico sul tratto che va dalla Villa comunale all'ex Ospedale Tommaso Russo. Il Segretario della Lega Cerignola, Vincenzo Specchio, esprime nel seguente comunicato il suo punto di vista sull'argomento.
"Apprendiamo oggi dalla stampa locale che questa Amministrazione si appresta a vietare la viabilità sul Corso Aldo Moro dalla Villa Comunale all'ex Ospedale Tommaso Russo. Tale progetto ha visto impegnate le migliori menti politiche della maggioranza, ma in cui non sono stati coinvolti, neanche di striscio, i pubblici esercenti, i commercianti a posto fisso, agenzie di servizi. Per la serie: qui comando io.
Di tale ambizioso progetto non è stato dunque avvertito neanche un commerciante, tanto per sapere come la pensano tutti quelli che sul tratto esistono e ci lavorano da molto tempo prima che si insediasse l'attuale Giunta comunale, e che giorno dopo giorno, tra ostacoli e vessazioni, svolgono il loro servizio al pubblico.
Se ci sono ancora spazi di democrazia popolare lasciati aperti da questa Amministrazione, suggeriamo di procedere alla formale consultazione di quelle categorie, tralasciando per qualche ora gli interessi ambientali e paesaggistici e ascoltando chi vive del proprio lavoro e potrebbe vederselo compromettere."
"Apprendiamo oggi dalla stampa locale che questa Amministrazione si appresta a vietare la viabilità sul Corso Aldo Moro dalla Villa Comunale all'ex Ospedale Tommaso Russo. Tale progetto ha visto impegnate le migliori menti politiche della maggioranza, ma in cui non sono stati coinvolti, neanche di striscio, i pubblici esercenti, i commercianti a posto fisso, agenzie di servizi. Per la serie: qui comando io.
Di tale ambizioso progetto non è stato dunque avvertito neanche un commerciante, tanto per sapere come la pensano tutti quelli che sul tratto esistono e ci lavorano da molto tempo prima che si insediasse l'attuale Giunta comunale, e che giorno dopo giorno, tra ostacoli e vessazioni, svolgono il loro servizio al pubblico.
Se ci sono ancora spazi di democrazia popolare lasciati aperti da questa Amministrazione, suggeriamo di procedere alla formale consultazione di quelle categorie, tralasciando per qualche ora gli interessi ambientali e paesaggistici e ascoltando chi vive del proprio lavoro e potrebbe vederselo compromettere."