Cronaca
Coronavirus: situazione dei paesi garganici
San Marco in Lamis sarà “zona rossa”. La situazione della cittadina garganica. Condizioni critiche quelle del paziente di San Nicandro Garganico
Puglia - mercoledì 4 marzo 2020
18.49
Nelle ultime ore è stata ricostruita la mappatura dei luoghi frequentati dal 75enne deceduto a San Marco in Lamis il 27 febbraio. Dalla fine di gennaio ai primi dio febbraio il 75enne sarebbe stato Cremona per poi fare rientro a San Marco in Lamis il 16 febbraio. Subito dopo il rientro nella città natale il pensionato dell'ufficio economato della ASL avrebbe comunicato al proprio medico di base, come da disposizioni, di essere stato in Lombardia e, dopo alcuni giorni, sono iniziati i primi sintomi relativi all'inappetenza, decimi di febbre, senso di stanchezza fino al decesso in casa.
Il giorno successivo al decesso, 28 febbraio, la salma sarebbe stata trasportata all'Ospedale di San Severo e poi nell'obitorio dell'Ospedale di San Marco in Lamis. Solo dopo la celebrazione del funerale, nella chiesa "La Collegiata" in San marco in Lamis, in cui si è registrata la presenza di parenti, amici e conoscenti, è arrivato l'esito del tampone che dichiarava l'ormai defunto positivo al Coronavirs.
La massiccia presenza ai funerali di parenti e persone che sono state vicine al defunto nei momenti di malessere hanno spinto il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano a consigliare al Prefetto di Foggia Raffaele Grassi di comunicare al Presidente del Consiglio la necessità di adottare la "zona rossa" per la città di San Marco in Lamis.
Da ultimi aggiornamenti non sono affatto buone le condizioni del paziente di San Nicandro Garganico, positivo al COVID-19, attualmente in terapia intensiva al "Casa Sollievo della Sofferenza" di S. Giovanni Rotondo. Dopo l'accertamento della positività al virus è scattata la quarantena per i parenti del contagiato e per il personale medico sanitario entrato in contatto con lo stesso.
Il giorno successivo al decesso, 28 febbraio, la salma sarebbe stata trasportata all'Ospedale di San Severo e poi nell'obitorio dell'Ospedale di San Marco in Lamis. Solo dopo la celebrazione del funerale, nella chiesa "La Collegiata" in San marco in Lamis, in cui si è registrata la presenza di parenti, amici e conoscenti, è arrivato l'esito del tampone che dichiarava l'ormai defunto positivo al Coronavirs.
La massiccia presenza ai funerali di parenti e persone che sono state vicine al defunto nei momenti di malessere hanno spinto il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano a consigliare al Prefetto di Foggia Raffaele Grassi di comunicare al Presidente del Consiglio la necessità di adottare la "zona rossa" per la città di San Marco in Lamis.
Da ultimi aggiornamenti non sono affatto buone le condizioni del paziente di San Nicandro Garganico, positivo al COVID-19, attualmente in terapia intensiva al "Casa Sollievo della Sofferenza" di S. Giovanni Rotondo. Dopo l'accertamento della positività al virus è scattata la quarantena per i parenti del contagiato e per il personale medico sanitario entrato in contatto con lo stesso.