Coronavirus, ritardata consegna dei “Buoni Spesa” e assembramenti
A Cerignola sono state presentate 3000 domande, consegnati, ad oggi, 1300 “Buoni Spesa”, le dichiarazioni di Metta, Dercole e Pezzano
Questa mattina sulle pagine facebook del sospeso Sindaco di Cerignola, avv. Francesco Metta, del già Assessore alle Politiche giovanili e sport, Carlo Dercole, del già Assessore alle Politiche Sociali e del Lavoro, Rino Pezzano, campeggiano foto scattate in data odierna che mostrano un chiaro assembramento di persone alle porte dell' sportello del welfare. Cittadini in fila per il ritiro dei "Buoni Spesa", cittadini convocati dagli uffici comunali, il tutto a poche ore della preoccupante notizia di altri sette nuovi contagiati a Cerignola, di un nuovo decesso, di un numero ancora imprecisato di quarantene e di un totale di 67 positivi in città. L'avv. Francesco Metta ha commentato con queste parole la foto postata su facebbok:
"EVITARE GLI ASSEMBRAMENTI! Questo davanti al Comune di Cerignola. Oggi. COMPLIMENTONI".
"Questo accade quando non c'è nessuna organizzazione, nessun metodo – ha scritto Carlo Dercole, sul proprio profilo facebook, commentando la foto - È mai possibile non poter organizzare una consegna dei buoni spesa direttamente nelle case dei cerignolani?
Ci sono tante associazioni nella nostra città pronte per effettuare questo servizio.
Il menefreghismo di questi tre Commissari, al netto delle appartenenze politiche è sconvolgente!"
Stando alle dichiarazioni dei tre ex amministratori le responsabilità di assembramenti e ritardo delle consegne dei "Buoni spesa" ricadrebbero direttamente sulla Commissione Prefettizia, presieduta dal Prefetto Umberto Postiglione, che non ha optato per la consegna a domicilio dei "Buoni Spesa"."7 assistenti sociali, 50 buoni al giorno a testa. Consegna a domicilio – sono le parole di Rino Pezzano sul proprio profilo facebook - In una settimana avrebbero distribuito 2500 buoni e ora non staremmo in queste condizioni.
Semplice ma, purtroppo, i consigli non si accettano".