Attualità
Coronavirus, Pierluigi Lopalco spiega chi sono i “portatori” del virus
Lopalco: “un soggetto positivo al virus ma che non esprime sintomi di malattia è tecnicamente un portatore che può essere un soggetto in incubazione”
Puglia - venerdì 14 agosto 2020
17.41
Dopo le preoccupanti notizie di questi giorni circa l'aumento del numero dei positivi nell'intera regione, l'epidemiologo Pierluigi Lopalco, al fine di fare chiarezza sulla questione che sta tenendo banco in questo periodo e cioè i cosiddetti "asintomatici" che lui chiama "portator"i.
"Facciamo chiarezza: un soggetto positivo al virus ma che non esprime sintomi di malattia è tecnicamente un portatore che può essere un soggetto in incubazione, che dunque diventerà un malato nel giro di qualche giorno o anche un portatore del tutto sano, cioè che ha sviluppato un'infezione inapparente e non avrà mai sintomi. I portatori - prosegue Lopalco - sono soggetti contagiosi, più o meno a seconda della carica virale che riescono ad esprimere. I portatori in incubazione svilupperanno la malattia. L'espressione clinica di questa malattia sarà diversa a seconda della età e delle condizioni fisiche del soggetto. Essersi contagiati, dunque, non è certo una bella notizia. Innanzi tutto perché, comunque vada, chi è portatore favorisce la circolazione del virus. Inoltre perché il fatto di sviluppare sintomi di più o meno elevata gravità è solo questione di probabilità".
Lopalco conclude con una previsione di quello che succederà nei prossimi giorni:
"In questi giorni assistiamo ad un aumento preoccupante di positivi. Man mano che aumenteranno i "contagiati" aumenteranno proporzionalmente i casi più gravi e quindi progressivamente anche i ricoveri. E' la matematica del virus e non possiamo farci niente. Anzi qualcosa possiamo farci: evitare di diventare dei semplici contagiati".
"Facciamo chiarezza: un soggetto positivo al virus ma che non esprime sintomi di malattia è tecnicamente un portatore che può essere un soggetto in incubazione, che dunque diventerà un malato nel giro di qualche giorno o anche un portatore del tutto sano, cioè che ha sviluppato un'infezione inapparente e non avrà mai sintomi. I portatori - prosegue Lopalco - sono soggetti contagiosi, più o meno a seconda della carica virale che riescono ad esprimere. I portatori in incubazione svilupperanno la malattia. L'espressione clinica di questa malattia sarà diversa a seconda della età e delle condizioni fisiche del soggetto. Essersi contagiati, dunque, non è certo una bella notizia. Innanzi tutto perché, comunque vada, chi è portatore favorisce la circolazione del virus. Inoltre perché il fatto di sviluppare sintomi di più o meno elevata gravità è solo questione di probabilità".
Lopalco conclude con una previsione di quello che succederà nei prossimi giorni:
"In questi giorni assistiamo ad un aumento preoccupante di positivi. Man mano che aumenteranno i "contagiati" aumenteranno proporzionalmente i casi più gravi e quindi progressivamente anche i ricoveri. E' la matematica del virus e non possiamo farci niente. Anzi qualcosa possiamo farci: evitare di diventare dei semplici contagiati".