Cronaca
Coronavirus, nuovo focolaio a Cerignola
In merito al contagio di un infermiere in servizio al “Tatarella” la ASL non smentisce e non conferma. Cerignola tra i comuni con 11-20 positivi
Cerignola - sabato 1 agosto 2020
17.32
Dalla giornata di ieri la diffusione della notizia di un nuovo focolaio a Cerignola. Stando alle indiscrezioni si tratterebbe di un contagio a livello familiare, ampliatosi durante una festa di famiglia, già circoscritto dal servizio di prevenzione della ASL Foggia.
Decine le persone sottoposte isolamento fiduciario in quanto risultate positive al COVID dopo il tampone. Tra queste un infermiere in sevizio presso l'ospedale "G. Tatarella" di Cerignola. Stando alle indiscrezioni pare siano state immediate le operazioni di bonifica del reparto in cui l'infermiere lavora e i tamponi effettuati al personale del reparto di rianimazione del nosocomio ofantino.
Al fine di ottenere notizie certe abbiamo contattato telefonicamente la responsabile dell'Ufficio Stampa della ASL Foggia che non ha rilasciato alcuna smentita in merito alla notizia e alcuna conferma spiegando che, stando a disposizioni regionali, spetta all' ufficio comunicazione della Regione Puglia rilasciare le dovute informazioni sui bollettini epidemiologici quotidianamente rilasciati. Purtroppo, però, questi analizzano la situazione dei contagi su base provinciale non rilasciando alcuna informazione sui singoli comuni e sui nosocomi cittadini.
Intanto dalla legenda del bollettino epidemiologico rilasciato in data odierna si osserva che Cerignola è tra i comuni in cui sono presenti dagli 11 ai 20 positivi. Stando a indiscrezioni i tanto attesi tamponi all'intero personale sanitario del "Tatarella" hanno avuto inizio solo tre giorni fa quando un paziente ricoverato al nosocomio ofantino era risultato positivo al COVID, trasferito poi ai Riuniti di Foggia. Altri tamponi sono stati effettuati a partire da ieri, vista la situazione del nuovo e preoccupante focolaio familiare che ha coinvolto un infermiere in servizio presso il n ostro ospedale.
Decine le persone sottoposte isolamento fiduciario in quanto risultate positive al COVID dopo il tampone. Tra queste un infermiere in sevizio presso l'ospedale "G. Tatarella" di Cerignola. Stando alle indiscrezioni pare siano state immediate le operazioni di bonifica del reparto in cui l'infermiere lavora e i tamponi effettuati al personale del reparto di rianimazione del nosocomio ofantino.
Al fine di ottenere notizie certe abbiamo contattato telefonicamente la responsabile dell'Ufficio Stampa della ASL Foggia che non ha rilasciato alcuna smentita in merito alla notizia e alcuna conferma spiegando che, stando a disposizioni regionali, spetta all' ufficio comunicazione della Regione Puglia rilasciare le dovute informazioni sui bollettini epidemiologici quotidianamente rilasciati. Purtroppo, però, questi analizzano la situazione dei contagi su base provinciale non rilasciando alcuna informazione sui singoli comuni e sui nosocomi cittadini.
Intanto dalla legenda del bollettino epidemiologico rilasciato in data odierna si osserva che Cerignola è tra i comuni in cui sono presenti dagli 11 ai 20 positivi. Stando a indiscrezioni i tanto attesi tamponi all'intero personale sanitario del "Tatarella" hanno avuto inizio solo tre giorni fa quando un paziente ricoverato al nosocomio ofantino era risultato positivo al COVID, trasferito poi ai Riuniti di Foggia. Altri tamponi sono stati effettuati a partire da ieri, vista la situazione del nuovo e preoccupante focolaio familiare che ha coinvolto un infermiere in servizio presso il n ostro ospedale.