Coronavirus, nell’Ospedale di Cerignola regna ancora il caos
La delibera di accorpamento ospedali è stata revocata? Neanche per sogno, al momento tutto è come prima, tutto nel più totale caos
"Noi a Piazzolla lo abbiamo detto e ridetto che la sua delibera del 30 marzo scorso era un grandissimo errore e andava revocata al più presto, perché creava negli Ospedali di Cerignola, San Severo e Manfredonia solo confusione e disorganizzazione.
Glielo abbiamo detto e ridetto che gli Ospedali misto/covid-19 non vanno bene perché aumentano il rischio contagio"
Erano le parole di Elena Gentile, già Assessore Regione ed Europarlamentare candidata al consiglio regionale nelle liste del PD alle elezioni regionali 2020, pubblicate il 18 aprile (Ospedale Tatarella, stop ai ricoveri di pazienti covid-19). La dott.ssa Gentile sottolineava
"Ci voleva il Direttore Generale degli Ospedali Riuniti di Foggia Vitangelo Dattoli, con nota del 15 aprile scorso, per ricordargli che gli Ospedali Covid-19 della provincia di Foggia sono solo il Policlinico e Casa Sollievo della Sofferenza?"
Ad oggi è cambiato qualcosa nell'Ospedale "G. Tatarella" di Cerignola? Assolutamente nulla!
Come riferiscono fonti interne all'ospedale ofanitno, nella giornata di lunedì 20 aprile sono stati ricoverati in Cardiologia due pazienti sospetti COVID. L'ormai consolidata prassi non ha subito alcun cambiamento. Ai pazienti sospetti viene fatto il tampone, restano in post intensiva per 24/48 ore in attesa dell'esito. I positivi vengono trasferiti in altro ospedale mentre i negativi passano in intensiva. Per le ore di ricovero in attesa dell'esito del tampone, però, i "sospetti" sono stati nello stesso reparto, hanno avuto contatti con il personale sanitario, con lo stesso personale impegnato per i più svariati casi di urgenza.
Nella giornata di ieri, martedì 21 aprile, altri tre pazienti sospetti COVID sono stati ricoverati nel nosocomio cerignolano perché le altre strutture ospedaliere risultavano carenti di posti.
Il ping pong tra reparti è sempre attivo, una settimana i sospetti covid in cardiologia ed una settimana in medicina, il personale sanitario dei due reparti sempre a contatto con sospetti COVID alcuni dei quali, poi, sono risultati positivi.
Elena Gentile, a proposito della delibera di accorpamento degli ospedali di Cerignola, San Severo e Manfredonia, a firma del Direttore Generale della ASL Foggia Vito Piazzolla, dichiarava;
"Ora, come gli abbiamo chiesto fin da subito, non potrà più sottrarsi dal revocare anche formalmente quella delibera in modo da consentire ai Presidi Ospedalieri di San Severo, Manfredonia e Cerignola di prepararsi per tempo al ritorno alla normale operatività, ripristinando le molteplici, e finora rinviate esigenze di cura delle nostre Comunità".
Quella delibera è stata revocata? Neanche per sogno, al momento tutto è come prima, tutto nell'immobilità più totale e nel caos più generale.
Molti pazienti affetti dalle più svariate patologie sono ancora in attesa di essere visitati, sono ancora in attesa di controlli perché i ricoveri a Cerignola non si possono effettuare, i laboratori per le visite sono chiusi, non si possono effettuare TAC, Risonanze Magnetiche, non si possono sostituire pacemaker, non si possono approfondire esami per coloro che temono l'aggravamento della patologia. Tutto funziona solo ed esclusivamente per le estreme urgenze.
Nel Pronto Soccorso del Tatarella accedono sia sospetti COVID sia coloro che hanno avuto altri malori ma il personale sanitario non è diversificato… è sempre lo stesso!
Intanto tutti coloro che sono affetti dalle più svariate e gravi patologie attendono visite di controllo, esami, approfondimenti e, per la disperazione, si rivolgono singolarmente ai propri medici, agli amici infermieri, ai primari senza avere alcuna risposta confortante perché, purtroppo, non dipende dal personale sanitario ma da chi governa il sistema.
Le parole della dott.ssa Gentile, in chiusura delle dichiarazioni, furono queste:
"E se nel frattempo Michele Emiliano rompesse ogni indugio e si decidesse finalmente a commissariare l'Asl Foggia?"
Stando ai fatti il Presidente Emiliano è in mille faccende affaccendato