Antonio Decaro
Antonio Decaro
Attualità

Coronavirus, le preoccupazioni del Sindaco di Bari sulla “fase 2”

Antonio Decaro: « Il contagio non si fermerà fino a quando non ci sarà un vaccino. Mentre decidiamo cosa aprire dobbiamo porci il problema di come aprire»

Nella riunione della Cabina di regia tra Governo, Regioni ed Enti Locali il Premier Giuseppe Conte ha aggiornato la delegazione di governatori, sindaci e presidenti di provincia sullo quello che sarà lo schema di lavoro per la "fase due". Un aggiornamento, quello del Premier, che sottolinea l'eliminazione di alcune restrizioni ma non indica, al momento, chi potrà aprire e, soprattutto, come potrà aprire. Importanti le dichiarazioni di Antonio Decaro, Sindaco di Bari e Presidente dell'ANCI, divulgate a mezzo facebook circa un'ora fa.

«In questi giorni tutti parliamo della cosiddetta Fase 2. Torneremo ad uscire? Riaprirà il bar sotto casa? Si potrà andare al mare o a giocare nei parchi? Questo ancora non è ben chiaro a nessuno!
Il Governo anche ieri, nella cabina di regia a cui ho partecipato, ha confermato che dal 4 maggio alcune restrizioni saranno eliminate. Di questo stiamo tutti comprensibilmente gioendo ma io che sono sempre stato sincero con voi, quando sono scontento, quando mi commuovo o quando mi arrabbio, non posso nascondervi la mia preoccupazione.
Si ripartirà dai settori della manifattura e delle costruzioni. Noi sindaci abbiamo chiesto al governo linee guida nazionali, per aziende e cantieri, sulle distanze, sull'utilizzo di guanti, mascherine, termoscanner e test sierologici. Linee guida che saranno ancora più importanti quando riapriranno le altre attività come i negozi, i bar e i ristoranti.
Si useranno i guanti o il gel igienizzante all'ingresso delle attività? Le mascherine saranno obbligatorie? E ci sono per tutti? Il caffè si potrà consumare seduti al tavolino o solo al bancone? Nella tazzina in ceramica o in quella monouso? Quante persone potranno salire sui bus? In spiaggia basterà stare distanti? E nella spiaggia libera dobbiamo controllare gli accessi?
Queste sono le indicazioni che devono arrivare attraverso le valutazioni delle autorità sanitarie nazionali.
Mentre decidiamo cosa aprire dobbiamo porci il problema di come aprire.
Altrimenti ci ritroveremo in meno di due settimane nuovamente in piena emergenza sanitaria costretti a chiudere di nuovo aziende e cantieri. E questo non ce lo possiamo permettere».

Il Sindaco di Bari sottolinea con preoccupazione quanto sta accadendo nelle città pugliesi in cui si sta vivendo una sorta di anticipazione del 4 maggio. I cittadini hanno ricominciato ad uscire come se nulla fosse successo, come se il COVID-19 fosse stato abbattuto pertanto, in barba a ordinanze, prescrizioni e divieti, ognuno si sente libero ed autorizzato a fare come meglio crede.

"In questi giorni le città, in alcune ore, sembrano essersi rimesse in moto e i controlli delle forze dell'ordine non bastano a coprire tutto il territorio cittadino. Automobili in circolazione, persone per strada, mercati affollati. Sembra che niente sia successo e che quel 4 maggio questo infido virus di colpo scomparirà».


Il Sindaco Decaro, a scanso di equivoci, riporta a galla la drammaticità del momento che stiamo vivendo abbattendo assurde illusioni e distruttivo ottimismo, affermando che il contagio non si fermerà fino a quando non ci sarà un vaccino e ricordando che le ricadute, mole volte, possono essere più drammatiche della prima fase di contagio.

«Cosi purtroppo non è e non sarà e nonostante la legittima voglia di ognuno di noi di tornare alla vita di tutti i giorni, questo non sarà possibile. Non sarà possibile il 4 maggio, né il 4 giugno, né il 4 luglio e per parecchio tempo ancora. Perché il contagio non si fermerà fino a quando non ci sarà un vaccino. Perché il contagio non si fermerà se non saremo prudenti, se non proteggeremo noi stessi e gli altri.
Perché la ricaduta, come diceva mia nonna, può essere più amara della malattia. E anche se forse non siete abituati a leggere fino in fondo i messaggi sui social network, soprattutto se lunghi come questo, io spero lo stiate facendo. Perché vorrei che insieme a me vi preoccupaste per la nostra città. Perché vorrei che foste più cauti e anche se abbiamo tutti voglia di tornare alla nostra vita normale vi chiedo di stringere i denti, di non uscire da casa se non è necessario, anche se fuori c'è il sole, vi chiedo di rinunciare ad un pezzo di libertà adesso per tornare a vivere più forti dopo.
Parlare oggi di ciò che ci aspetta tra qualche settimana è sacrosanto ma richiede responsabilità e ancora sacrificio perché ripartire sarà di gran lunga più difficile che fermarsi e assai più rischioso.
Ho scritto questo post perché voglio che questo appello che affido a voi resti una traccia di questo strano tempo che stiamo vivendo e che tutti insieme dobbiamo superare».

  • notizie
  • Bari
  • Notizie Cerignola
  • Notizie Puglia
  • Notizie Capitanata
  • Coronavirus
  • Antonio Decaro
Altri contenuti a tema
Fratelli d’Italia Cerignola su Decaro: “Indecente difesa di Bonito che attacca lo Stato” Fratelli d’Italia Cerignola su Decaro: “Indecente difesa di Bonito che attacca lo Stato” Il gruppo politico locale insorge contro le recenti dichiarazioni del Sindaco nei confronti del primo cittadino di Bari
Cerignola è solidale con il Sindaco di Bari Decaro Cerignola è solidale con il Sindaco di Bari Decaro Bonito ha diffuso un comunicato, lo ha fatto anche il consigliere Rino Pezzano
Marco Pace, portiere di Cerignola, riconfermato nel settore giovanile del Bari Marco Pace, portiere di Cerignola, riconfermato nel settore giovanile del Bari Classe 2010, il ragazzino è cresciuto calcisticamente nella scuola calcio dell’Audace Cerignola
Luigi Lubes, talento di Cerignola nel calcio, giocherà nella SSC Bari Luigi Lubes, talento di Cerignola nel calcio, giocherà nella SSC Bari Il giocatore, classe 2009, farà il suo percorso nel settore giovanile del club pugliese
Cresce la febbre per la finale dei playoff Bari-Cagliari: i tifosi del Cerignola inneggiano Mehdi Dorval Cresce la febbre per la finale dei playoff Bari-Cagliari: i tifosi del Cerignola inneggiano Mehdi Dorval Nella scorsa partita le prestazioni in campo dell’algerino ex Audace sono state straordinarie
Cristina Bowerman, chef stellata originaria di Cerignola: “Sto pensando di tornare in Puglia” Cristina Bowerman, chef stellata originaria di Cerignola: “Sto pensando di tornare in Puglia” La chef parteciperà alla gara di affidamento dell’ex Reef, un locale sul lungomare di Bari
8 casi positivi nel gruppo squadra, l'Audace chiede il rinvio di due gare 8 casi positivi nel gruppo squadra, l'Audace chiede il rinvio di due gare Destinate a saltare le sfide di domenica 19 e mercoledì 22
Lieve crescita del numero di ricoverati per Covid in Puglia Lieve crescita del numero di ricoverati per Covid in Puglia Il dato degli attualmente positivi resta stabile
© 2001-2024 CerignolaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
CerignolaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.