Attualità
Coronavirus, la UILPOSTE sollecita l'azienda a effettuare i test rapidi dell’antigene
La UILPOSTE di Foggia dice BASTA! Criticità nell’organizzazione negli Uffici di Poste Italiane rispetto ai protocolli di sicurezza per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus negli ambienti di lavoro
Foggia - giovedì 26 novembre 2020
16.05 Comunicato Stampa
La UILPOSTE di Foggia dice BASTA !!!!
Il propagarsi dei contagi nella provincia di Foggia sta mettendo a nudo le criticità nell'organizzazione negli Uffici di Poste Italiane rispetto ai protocolli di sicurezza per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus negli ambienti di lavoro.
Evidentemente gli interventi in atto non sono sufficienti.
Stiamo parlando di un'Azienda che vanta bilanci in attivo, dividendi ad azionisti che deve trovare i mezzi per alzare i livelli di protezione a tutela della salute delle lavoratrici e dei lavoratori alle proprie dipendenze, ma anche alzare il livello di sicurezza a tutela dei cittadini fruitori di servizi che in modo civile e disciplinato si sottopongono a lunghe fila all'esterno degli uffici postali.
La UILPOSTE di Foggia dice BASTA e sollecita l'Azienda, attraverso una lettera, ad effettuare senza ulteriori esitazioni test rapidi dell'antigene (richiesta tra l'altro avanzata dalle OO.SS. nell'Organismo Paritetico Nazionale del 19 novembre) per la rilevazione del Coronavirus su tutta la popolazione aziendale presente nella provincia di Foggia
Uno screening su scala provinciale può aiutare a identificare le fonti di infezione e a fermare un ulteriore aumento della diffusione del virus tra i lavoratori di Poste, che dall'inizio della pandemia hanno dimostrato senso di responsabilità e generosa abnegazione nel loro lavoro quotidiano.
Il propagarsi dei contagi nella provincia di Foggia sta mettendo a nudo le criticità nell'organizzazione negli Uffici di Poste Italiane rispetto ai protocolli di sicurezza per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus negli ambienti di lavoro.
Evidentemente gli interventi in atto non sono sufficienti.
Stiamo parlando di un'Azienda che vanta bilanci in attivo, dividendi ad azionisti che deve trovare i mezzi per alzare i livelli di protezione a tutela della salute delle lavoratrici e dei lavoratori alle proprie dipendenze, ma anche alzare il livello di sicurezza a tutela dei cittadini fruitori di servizi che in modo civile e disciplinato si sottopongono a lunghe fila all'esterno degli uffici postali.
La UILPOSTE di Foggia dice BASTA e sollecita l'Azienda, attraverso una lettera, ad effettuare senza ulteriori esitazioni test rapidi dell'antigene (richiesta tra l'altro avanzata dalle OO.SS. nell'Organismo Paritetico Nazionale del 19 novembre) per la rilevazione del Coronavirus su tutta la popolazione aziendale presente nella provincia di Foggia
Uno screening su scala provinciale può aiutare a identificare le fonti di infezione e a fermare un ulteriore aumento della diffusione del virus tra i lavoratori di Poste, che dall'inizio della pandemia hanno dimostrato senso di responsabilità e generosa abnegazione nel loro lavoro quotidiano.