Territorio
Coronavirus: l’appello alla cittadinanza del Sindaco di Stornara
Rocco Calamita: «Mi giungono segnalazioni di tante persone in giro, più di quelle che dovrebbero esserci, sia a piedi che in auto.Non va bene»
5 Reali Siti - domenica 19 aprile 2020
12.34
Se al giorno in cui ripartirà la macchina organizzativa del dopo lockdown da Coronavirus mancano 15 giorni, se il 4 maggio viene visto dagli italiani come il giorno del risveglio, purtroppo, nelle nostre città si registra una sorta di salto temporale, sembra quasi che il 4 maggio sia già arrivato. Molta gente è in giro per le nostre città, molti hanno spolverato le biciclette per fare due pedalate come se il 4 maggio fesse oggi, altri gironzolano in auto per le vie principali… finestrini aperti, gomito fuori, senza mascherine, senza guanti. Queste le motivazioni che hanno spinto il Sindaco di Stornara, Rocco Calamita, a rivolgere un ennesimo appello alla città:
«Stiamo per entrare nell'ultimo periodo determinante di questa drammatica esperienza. Le prossime due settimane saranno importantissime per quel che riguarda la valutazione dell'efficacia delle misure poste in atto per contrastare il diffondersi del coronavirus.
Ecco perché vi chiedo di continuare a rispettare, in maniera rigida, tutte le prescrizioni nazionali, regionali e locali. Dobbiamo farlo per noi stessi, lo dobbiamo fare per i nostri cari, lo dobbiamo fare per la nostra Terra che saprà certamente rialzarsi dopo questa drammatica esperienza».
Sembra che il calo dei contagi, per molti cittadini, equivalga ad annullamento della positività, sembra che il bel tempo abbia completamente cancellato il ricordo dei giorni di quarantena, che il sole abbia illuminato le buie giornate di quell'enorme sacrificio che rischiamo di rendere vano. Continua il Sindaco Calamita:
«Mi giungono segnalazioni di tante persone in giro, più di quelle che dovrebbero esserci, sia a piedi che in auto.
Non va bene !!
Non ci sono ancora le condizioni per allentare la presa, per dire che il peggio è passato.
Abbiamo notizie più confortanti dalla Protezione Civile, ma dobbiamo assolutamente mantenere gli impegni che ognuno ha tenuto in queste settimane, continuiamo a restare a casa, non facciamoci tentare dalla primavera e dalla voglia d'aria aperta, usciamo solo se davvero necessario.
Insieme ce la possiamo fare e ce la faremo».