Attualità
Coronavirus, il Governo chiede una linea uniforme per tutte le Regioni
Rientri dall’estero, movida, discoteche e feste popolari. Regole chiare per tutte le regioni. Se dovessero aumentare i contagi? Obbligo della mascherina all’aperto e “coprifuoco”
Italia - mercoledì 12 agosto 2020
19.19
Aumento dei contagi, nuova ondata di positivi sia nella nostra regione che nell'intero territorio italiano, Regioni che intervengono diversamente in merito al contenimento del contagio, una situazione che ha innescato un forte allarme tanto da indurre il Governo a correre ai ripari.
Come riporta "Corriere della Sera" si è svolta un riunione straordinaria della Conferenza Stato - Regioni nel corso della quale si è discusso delle misure di sicurezza da uniformare per l'intero territorio italiano pertanto si attende un nuovo provvedimento volto a stabilire regole uguali per tutte le regioni.
Per quanto riguarda i rientri dall'estero già è presente una ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza che prevede, per le persone che rientrano nel territorio italiano dopo soggiorno in Croazia, Grecia, Repubblica di malta o Spagna, la «presentazione dell'attestazione di essersi sottoposti, nelle 72 ore antecedenti all'ingresso nel territorio nazionale, ad un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo; l'obbligo di sottoporsi ad un test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone, al momento dell'arrivo in aeroporto, ove possibile, ovvero entro 48 ore dall'ingresso nel territorio nazionale presso l'azienda sanitaria locale di riferimento».
Per quanto riguarda, invece, la movida il Governo chiede una chiara linea unitaria. Purtroppo ci sono regioni in cui sono state aperte le discoteche ed autorizzate feste popolari, come la Regione Puglia, ed altre regioni, invece, che hanno mantenuto fermo il divieto di assembramenti. Occorre, quindi, secondo il Governo, che ci sia una linea uniforme che imponga il divieto di assembramenti e potenziamento dei controlli.
Cosa accadrà qualora i divieti non dovessero essere rispettati e il numero dei contagiati dovesse continuare a salire? Stando a quanto discusso nella Conferenza Stato – Regioni il Governo ripristinerà l'obbligo delle mascherine anche all'aperto nelle strade e nelle piazze, la Commissione Straordinaria di Cerignola in questo caso ha anticipato tutti, e in casi estremi si arriverà a vietare la circolazione dopo un'ora prestabilita introducendo, in questo caso, una sorta di coprifuoco.
Come riporta "Corriere della Sera" si è svolta un riunione straordinaria della Conferenza Stato - Regioni nel corso della quale si è discusso delle misure di sicurezza da uniformare per l'intero territorio italiano pertanto si attende un nuovo provvedimento volto a stabilire regole uguali per tutte le regioni.
Per quanto riguarda i rientri dall'estero già è presente una ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza che prevede, per le persone che rientrano nel territorio italiano dopo soggiorno in Croazia, Grecia, Repubblica di malta o Spagna, la «presentazione dell'attestazione di essersi sottoposti, nelle 72 ore antecedenti all'ingresso nel territorio nazionale, ad un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo; l'obbligo di sottoporsi ad un test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone, al momento dell'arrivo in aeroporto, ove possibile, ovvero entro 48 ore dall'ingresso nel territorio nazionale presso l'azienda sanitaria locale di riferimento».
Per quanto riguarda, invece, la movida il Governo chiede una chiara linea unitaria. Purtroppo ci sono regioni in cui sono state aperte le discoteche ed autorizzate feste popolari, come la Regione Puglia, ed altre regioni, invece, che hanno mantenuto fermo il divieto di assembramenti. Occorre, quindi, secondo il Governo, che ci sia una linea uniforme che imponga il divieto di assembramenti e potenziamento dei controlli.
Cosa accadrà qualora i divieti non dovessero essere rispettati e il numero dei contagiati dovesse continuare a salire? Stando a quanto discusso nella Conferenza Stato – Regioni il Governo ripristinerà l'obbligo delle mascherine anche all'aperto nelle strade e nelle piazze, la Commissione Straordinaria di Cerignola in questo caso ha anticipato tutti, e in casi estremi si arriverà a vietare la circolazione dopo un'ora prestabilita introducendo, in questo caso, una sorta di coprifuoco.