Territorio
Coronavirus, Franco Metta rivendica il diritto di essere informati
Metta: “Nessuno ci dice niente, le autorità sanitarie tacciono,non esiste guida politica. Perché Cerignola rappresenta il 50% dei contagiati nella provincia di foggia?”
Cerignola - martedì 21 aprile 2020
16.58
Dopo la preoccupante notizia comunicata ieri a Cerignola in cui, in sole 24 ore, si è registrato il numero di 7 nuovi positivi a COVID-19, il 50% dei positivi dell'intera provincia di Foggia composta da 61 comuni, il sospeso Sindaco di Cerignola, avv. Francesco Metta, analizzando il problema evidenzia, attraverso un video social, la carenza di informazione da parte della Regione Puglia, delle autorità sanitarie e della politica.
«Ieri 20 aprile i dati dell'emergenza sanitaria sono stati particolarmente allarmanti, 14 casi di positività in tutta la provincia di Foggia, 7 di questa a Cerignola, il 50% a Cerignola.
Io ho sempre fornito i dati comunicati dal COC e mai ho mancato di comunicare l'osservanza delle disposizioni dell'autorità ma dovete darci altre informazioni, dovete aggiungere qualcosa».
L'avv. Metta evidenzia in quali punti l'informazione risulta carente interpretando le domande che migliaia di cittadini quotidianamente si pongono, domande che si postano sui social, nei gruppi WhatSapp, ai quotidiani on line, nei gruppi Facebook:
«Di fronte a dati così allarmanti non possiamo più accontentarci di questa tiritera"state a casa", noi stiamo a casa ma voi diteci:
C'è un focolaio particolare? Cosa sta accadendo all'ospedale di Cerignola? Quali sono le informazioni che i cittadini devono avere per capire qual' è il fenomeno? Perché Cerignola rappresenta il 50% dei contagiati nella provincia di foggia?»
Di qui l'invito dell'avv. Metta a fare arrivare la voce della Comunità cittadina alla regione Puglia, al Presidente Michele Emiliano, responsabile di questa impostazione di comunicazione e della sanità pugliese:
«Non ci trattate come pecore, non ci dite soltanto "state nel recinto", questa comunità non ha voce e allora proviamo a farla arrivare a chi di dovere, al Presidente Emiliano. Oggi Emiliano si preoccupa di andare a votare il 20 luglio così viene rieletto ma il nostro problema oggi non è questo!
Noi abbiamo diritto di sapere cosa sta succedendo. I dati saranno sensibili ma dobbiamo avere qualche indicazione in più, non dovete trattarci come pecore, dovete darci maggiori ragguagli, maggiori informazioni, dovete attivarvi per capire come mai su 14 contagiati nella provincia di Foggia 7 sono a Cerignola!»
«Ieri 20 aprile i dati dell'emergenza sanitaria sono stati particolarmente allarmanti, 14 casi di positività in tutta la provincia di Foggia, 7 di questa a Cerignola, il 50% a Cerignola.
Io ho sempre fornito i dati comunicati dal COC e mai ho mancato di comunicare l'osservanza delle disposizioni dell'autorità ma dovete darci altre informazioni, dovete aggiungere qualcosa».
L'avv. Metta evidenzia in quali punti l'informazione risulta carente interpretando le domande che migliaia di cittadini quotidianamente si pongono, domande che si postano sui social, nei gruppi WhatSapp, ai quotidiani on line, nei gruppi Facebook:
«Di fronte a dati così allarmanti non possiamo più accontentarci di questa tiritera"state a casa", noi stiamo a casa ma voi diteci:
- State tracciando la mappa dei contagi?
- State tenendo il diario dei contatti dei contagiati per ciascun contagiato?
- State facendo tamponi
- State controllando coloro che sono in quarantena per vedere se la rispettano?
C'è un focolaio particolare? Cosa sta accadendo all'ospedale di Cerignola? Quali sono le informazioni che i cittadini devono avere per capire qual' è il fenomeno? Perché Cerignola rappresenta il 50% dei contagiati nella provincia di foggia?»
Di qui l'invito dell'avv. Metta a fare arrivare la voce della Comunità cittadina alla regione Puglia, al Presidente Michele Emiliano, responsabile di questa impostazione di comunicazione e della sanità pugliese:
«Non ci trattate come pecore, non ci dite soltanto "state nel recinto", questa comunità non ha voce e allora proviamo a farla arrivare a chi di dovere, al Presidente Emiliano. Oggi Emiliano si preoccupa di andare a votare il 20 luglio così viene rieletto ma il nostro problema oggi non è questo!
Noi abbiamo diritto di sapere cosa sta succedendo. I dati saranno sensibili ma dobbiamo avere qualche indicazione in più, non dovete trattarci come pecore, dovete darci maggiori ragguagli, maggiori informazioni, dovete attivarvi per capire come mai su 14 contagiati nella provincia di Foggia 7 sono a Cerignola!»