Attualità
Coronavirus, Emiliano spiega che saranno regolati gli accessi alle spiagge
Michele Emiliano: « Stiamo pensando al fatto che bisognerà regolare gli accessi alle spiagge. Con gli elicotteri, dall'alto, potremmo verificare il rispetto delle regole»
Puglia - giovedì 16 aprile 2020
10.12
Limite di capienza sulle spiagge e regolamentazione degli accessi. È la misura allo studio della regione Puglia attraverso un'ordinanza firmata dal presidente Michele Emiliano, la possibilità di ingresso alle strutture, fino al prossimo 3 maggio, per l'effettuazione di alcuni interventi.
«Con riferimento ai parchi acquatici, agli stabilimenti balneari e alle concessioni demaniali marittime, previa comunicazione al Prefetto competente, è ammesso l'accesso da parte dei titolari, di personale dipendente o terzi delegati esclusivamente per lo svolgimento di interventi di manutenzione, sistemazione, pulizia, installazioni e allestimenti delle spiagge, senza esecuzione di modifiche o nuove opere, purché gli stessi siano svolti all'interno dell'area in concessione» è quanto riportato nel testo. «È fatto obbligo di adottare ogni misura di contrasto e contenimento della diffusione del contagio negli ambienti di lavoro».
«Sarà una stagione estiva dignitosa, conto molto sugli imprenditori balneari – ha spiegato il Governatore Michele Emiliano - Stiamo pensando al fatto che, probabilmente, bisognerà regolare gli accessi alle spiagge. Con gli elicotteri, dall'alto, potremmo verificare il rispetto delle regole».
Non è escluso un intervento degli imprenditori del comparto rispetto alla gestione degli spazi fuori dai lidi: «Potremmo fare un accordo con loro anche per le spiagge libere - ha aggiunto il Presidente della regione - perché anche lì serviranno regole e disciplina. Abbiamo la possibilità di distanziare bene tutti gli insediamenti. Anche la nostra rete alberghiera è fatta di migliaia di masserie, case, b&b che separano le persone. Quindi, in teoria la Puglia è fruibile questa estate e può dare una boccata d'ossigeno alla nostra economia».
«Con riferimento ai parchi acquatici, agli stabilimenti balneari e alle concessioni demaniali marittime, previa comunicazione al Prefetto competente, è ammesso l'accesso da parte dei titolari, di personale dipendente o terzi delegati esclusivamente per lo svolgimento di interventi di manutenzione, sistemazione, pulizia, installazioni e allestimenti delle spiagge, senza esecuzione di modifiche o nuove opere, purché gli stessi siano svolti all'interno dell'area in concessione» è quanto riportato nel testo. «È fatto obbligo di adottare ogni misura di contrasto e contenimento della diffusione del contagio negli ambienti di lavoro».
«Sarà una stagione estiva dignitosa, conto molto sugli imprenditori balneari – ha spiegato il Governatore Michele Emiliano - Stiamo pensando al fatto che, probabilmente, bisognerà regolare gli accessi alle spiagge. Con gli elicotteri, dall'alto, potremmo verificare il rispetto delle regole».
Non è escluso un intervento degli imprenditori del comparto rispetto alla gestione degli spazi fuori dai lidi: «Potremmo fare un accordo con loro anche per le spiagge libere - ha aggiunto il Presidente della regione - perché anche lì serviranno regole e disciplina. Abbiamo la possibilità di distanziare bene tutti gli insediamenti. Anche la nostra rete alberghiera è fatta di migliaia di masserie, case, b&b che separano le persone. Quindi, in teoria la Puglia è fruibile questa estate e può dare una boccata d'ossigeno alla nostra economia».