Cronaca
Coronavirus: aggiornamento dalla Regione Puglia
Aggiornamento delle ore 19:00, sono stati effettuati 74 test in tutta la regione per l'infezione da Covid-19 Coronavirus. 9 sono positivi a COVID-19
Puglia - martedì 10 marzo 2020
20.23 Comunicato Stampa
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del Direttore del Dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, comunica che oggi 10 marzo, con aggiornamento alle ore 19:00, sono stati effettuati 74 test in tutta la regione per l'infezione da Covid-19 Coronavirus.
Di questi:
65 sono risultati negativi e 9 positivi.
Una donna di 88 anni con patologie pregresse, già risultata positiva a COVID-19, è deceduta oggi. Sarà l'Istituto Superiore di Sanità a stabilire il nesso tra l'infezione da Covid-19 e il decesso quando analizzerà i campioni clinici.
I 9 casi positivi sono cosi suddivisi:
4 Provincia di Bari;
1 Provincia Bat;
1 Provincia Brindisi;
1 Provincia Foggia;
2 Provincia Lecce (tra cui la donna deceduta);
Con questo aggiornamento salgono a 65 i casi positivi registrati in Puglia per l'infezione da Covid-19 Coronavirus.
Tutti i test positivi verranno inviati all'Istituto superiore di sanità per la conferma di seconda istanza. I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Di questi:
65 sono risultati negativi e 9 positivi.
Una donna di 88 anni con patologie pregresse, già risultata positiva a COVID-19, è deceduta oggi. Sarà l'Istituto Superiore di Sanità a stabilire il nesso tra l'infezione da Covid-19 e il decesso quando analizzerà i campioni clinici.
I 9 casi positivi sono cosi suddivisi:
4 Provincia di Bari;
1 Provincia Bat;
1 Provincia Brindisi;
1 Provincia Foggia;
2 Provincia Lecce (tra cui la donna deceduta);
Con questo aggiornamento salgono a 65 i casi positivi registrati in Puglia per l'infezione da Covid-19 Coronavirus.
Tutti i test positivi verranno inviati all'Istituto superiore di sanità per la conferma di seconda istanza. I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.