Convegno su “Scuola e Sport: per l’inclusione e la disabilità” presso Istituto Comprensivo Di Vittorio-Padre Pio di Cerignola
Durante l’incontro saranno presentati i Giochi speciali per ragazzi e ragazze con disabilità intellettiva
Cerignola - martedì 14 febbraio 2023
14.14
"Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze" (dal giuramento dell'Atleta Special Olympics)
La scuola e il mondo dello sport possono stringere un'alleanza formativa per realizzare concretamente l'inclusione. Il convegno che si terrà domani, 15 Febbraio, con inizio alle ore 17.30 presso l'Auditorium della scuola secondaria "Padre Pio", sarà l'occasione per parlare di questo importante argomento e presentare, nel contempo, le attività sportive speciali per i ragazzi e le ragazze con disabilità intellettiva.
Tra i relatori del convegno, intitolato "Scuola e Sport: per l'inclusione e la disabilità" c'è anche il cerignolano Alessandro Gentile, Tecnico Formatore Sef-Italia, esperto nella disciplina dell'equitazione da 25 anni.
"Mi occupo da tempo di disabilità, faccio lezione ai ragazzi speciali, ho cominciato un percorso con casa famiglia e piccoli utenti della cooperativa San Francesco, ma ora voglio diventare un istruttore specializzato. Finalmente- grazie all'associazione Special Olympics- ne ho la possibilità. Ho avuto la fortuna di incontrare sulla mia strada Pietro Esposito, Tecnico e Formatore Nazionale Special Olympics di Napoli, che mi fatto conoscere l'associazione, di cui condivido principi e obiettivi futuri", dichiara Alessandro Gentile.
L'associazione Special Olympics, fondata in America dalla sorella dell'ex Presidente statunitense John Fitzgerald Kennedy, ha una lunga storia, visto che è nata nel 1968.
Da allora si è diffusa in Europa, e anche in Italia ci sono alcune sedi. Tra gli scopi dell'associazione, vi è quello di indire campionati nazionali e interregionali di "Special Olympics" per ragazzi speciali.
"Organizzare campionati e competizioni per ragazzi con disabilità significa dare loro la possibilità di vivere un'esperienza sportiva, ma non solo. Si crea un clima di condivisione, amicizia, comunanza di ideali e passioni. Insomma, è un'esperienza che ricorderanno per sempre con piacere, anche perché niente più dello sport favorisce e fortifica le amicizie", prosegue Gentile.
Facendo riferimento alla sua ultraventennale attività di istruttore di equitazione, Alessandro ci tiene a sottolineare quanto tale disciplina può essere utile per chi vive una condizione di disabilità fisica o psichica.
"Io stesso sono testimone di come, con un approccio regolare e senza forzature, i ragazzi speciali, a contatto con i cavalli, hanno avuto visibili miglioramenti, anche nel carattere. Molti sono diventati più calmi, riflessivi. Sono convinto che fare parte della grande famiglia di Special Olympics sia una grande occasione per tutti, quindi da cogliere al volo", conclude.
Come ha dichiarato la Dirigente Scolastica dell'Istituto Comprensivo Di Vittorio-Padre Pio, Maria Luisa Russo, "l'incontro previsto per domani è rivolto a tutti, ma in particolare a i docenti di sostegno e di Scienze Motorie delle scuole del territorio, i genitori degli alunni Speciali e quanti operano nel quotidiano per la promozione dell'Inclusione attraverso lo Sport".
La scuola e il mondo dello sport possono stringere un'alleanza formativa per realizzare concretamente l'inclusione. Il convegno che si terrà domani, 15 Febbraio, con inizio alle ore 17.30 presso l'Auditorium della scuola secondaria "Padre Pio", sarà l'occasione per parlare di questo importante argomento e presentare, nel contempo, le attività sportive speciali per i ragazzi e le ragazze con disabilità intellettiva.
Tra i relatori del convegno, intitolato "Scuola e Sport: per l'inclusione e la disabilità" c'è anche il cerignolano Alessandro Gentile, Tecnico Formatore Sef-Italia, esperto nella disciplina dell'equitazione da 25 anni.
"Mi occupo da tempo di disabilità, faccio lezione ai ragazzi speciali, ho cominciato un percorso con casa famiglia e piccoli utenti della cooperativa San Francesco, ma ora voglio diventare un istruttore specializzato. Finalmente- grazie all'associazione Special Olympics- ne ho la possibilità. Ho avuto la fortuna di incontrare sulla mia strada Pietro Esposito, Tecnico e Formatore Nazionale Special Olympics di Napoli, che mi fatto conoscere l'associazione, di cui condivido principi e obiettivi futuri", dichiara Alessandro Gentile.
L'associazione Special Olympics, fondata in America dalla sorella dell'ex Presidente statunitense John Fitzgerald Kennedy, ha una lunga storia, visto che è nata nel 1968.
Da allora si è diffusa in Europa, e anche in Italia ci sono alcune sedi. Tra gli scopi dell'associazione, vi è quello di indire campionati nazionali e interregionali di "Special Olympics" per ragazzi speciali.
"Organizzare campionati e competizioni per ragazzi con disabilità significa dare loro la possibilità di vivere un'esperienza sportiva, ma non solo. Si crea un clima di condivisione, amicizia, comunanza di ideali e passioni. Insomma, è un'esperienza che ricorderanno per sempre con piacere, anche perché niente più dello sport favorisce e fortifica le amicizie", prosegue Gentile.
Facendo riferimento alla sua ultraventennale attività di istruttore di equitazione, Alessandro ci tiene a sottolineare quanto tale disciplina può essere utile per chi vive una condizione di disabilità fisica o psichica.
"Io stesso sono testimone di come, con un approccio regolare e senza forzature, i ragazzi speciali, a contatto con i cavalli, hanno avuto visibili miglioramenti, anche nel carattere. Molti sono diventati più calmi, riflessivi. Sono convinto che fare parte della grande famiglia di Special Olympics sia una grande occasione per tutti, quindi da cogliere al volo", conclude.
Come ha dichiarato la Dirigente Scolastica dell'Istituto Comprensivo Di Vittorio-Padre Pio, Maria Luisa Russo, "l'incontro previsto per domani è rivolto a tutti, ma in particolare a i docenti di sostegno e di Scienze Motorie delle scuole del territorio, i genitori degli alunni Speciali e quanti operano nel quotidiano per la promozione dell'Inclusione attraverso lo Sport".