Convegno su "Rigenerazione Urbana. Sviluppo e opportunità". Importante momento
Modificare per valorizzare, stravolgere per migliorare, recuperare per restituire sono i cardini di una città che ha voglia di trasformarsi in tale, questa è la vera ribellione, la vera rivoluzione. Che ben venga!
Cerignola - sabato 10 giugno 2017
20.59
Ieri pomeriggio, alle 18:00, presso la sala consiliare del Comune di Cerignola si è svolto il convegno "Rigenerazione Urbana. Sviluppo e opportunità" organizzato dall'Amministrazione Comunale al quale hanno partecipato Il Sindaco di Cerignola Franco Metta, il vescovo Mons. Luigi Renna, l'Assessore ai Servizi Sociali Rino Pzzano, l'Assessore all'urbanistica Tommaso Bufano, i docenti del Politecnico di Bari Prf, Riontino e Prof. Martinelli, il redattore del DPRU Nicola La Macchia e Antonio Cocco della Euromediterranea.
L'incontro aveva lo scopo di condividere le opportunità offerte dall'adozione del DPRU e annunciare la costituzione del Laboratorio Partecipato, in programma il 16 Giugno prossimo, per coinvolgere cittadini, imprese, professionisti, associazioni e organizzazioni al momento di discussione e dibattito finalizzato a raccogliere idee, suggerimenti e proposte per favorire lo sviluppo dell'area urbana e a superare gli elementi di criticità che ne rallentano la crescita.
"Il Bando Regionale a cui il Comune di Cerignola parteciperà si caratterizza per due punti fondamentali: il recupero dello spazio in possesso per non cementificare altre zone e la riqualificazione del tessuto sociale nelle zone interessate dal progetto. – le parole del Sindaco Metta - Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro e noi faremo il possibile per aggiudicarceli perché vorrei vedere il Palazzo Carmelo ristrutturato e destinato ad ogni tipo di operazione sociale a beneficio della città".
Lo sviluppo urbanistico si lega fortemente allo sviluppo alle aree urbane, è uno strumento propedeutico per poter partecipare al Bando Pubblico promosso dalla Regione Puglia finalizzato alla selezione delle Aree Urbane (Azione 12.1 "Rigenerazione urbana sostenibile" del O.O.R. FESR – FSE.) ed è proprio grazie a questi progetti che il futuro della politica amministrativa dovrà programmare sull'asse del trio sviluppo – sociale – commercio, trio che diventerà il carro trainante nella rigenerazione di ogni quartiere, di ogni periferia che diventa centro e ogni centro storico che diventa fruibile.
In più occasioni i professori del Politecnico di Bari hanno spiegato che la rigenerazione dei quartieri passa obbligatoriamente dalla pedonalizzazione delle zone, dalla deviazione del traffico dal centro, dalla limitazione del traffico veicolare per rendere una città più a misura d'uomo.
Importante contribuito quello dato dal Vescovo che ha sottolineato l'importanza del bene comune, "il rispetto del bene di tutti molte volte assente perché evidentemente manca il senso di comunità. Il bene comune inteso non come somma di beni individuali ma come bene di noi tutti. Cerignola deve imparare che esiste prima la comunità e poi i beni della comunità. In questa città occorre tornare ai principi, poco importa se di destra o di sinistra, l'importante è che siano prinicipi perché solo sui questi si può dialogare, quando mancano i principi prevalgono gli interessi e sugli interessi, purtroppo, non esiste dialogo."
Momento interessante, soprattutto quando ha spinto la platea ad immaginare la città che si potrebbe avere, i cambiamenti che potrebbero stravolgerla in meglio se bene accetti perché migliorativi. Modificare per valorizzare, stravolgere per migliorare, recuperare per restituire sono i cardini di una città che ha voglia di trasformarsi in tale, questa è la vera ribellione, la vera rivoluzione. Che ben venga!
L'incontro aveva lo scopo di condividere le opportunità offerte dall'adozione del DPRU e annunciare la costituzione del Laboratorio Partecipato, in programma il 16 Giugno prossimo, per coinvolgere cittadini, imprese, professionisti, associazioni e organizzazioni al momento di discussione e dibattito finalizzato a raccogliere idee, suggerimenti e proposte per favorire lo sviluppo dell'area urbana e a superare gli elementi di criticità che ne rallentano la crescita.
"Il Bando Regionale a cui il Comune di Cerignola parteciperà si caratterizza per due punti fondamentali: il recupero dello spazio in possesso per non cementificare altre zone e la riqualificazione del tessuto sociale nelle zone interessate dal progetto. – le parole del Sindaco Metta - Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro e noi faremo il possibile per aggiudicarceli perché vorrei vedere il Palazzo Carmelo ristrutturato e destinato ad ogni tipo di operazione sociale a beneficio della città".
Lo sviluppo urbanistico si lega fortemente allo sviluppo alle aree urbane, è uno strumento propedeutico per poter partecipare al Bando Pubblico promosso dalla Regione Puglia finalizzato alla selezione delle Aree Urbane (Azione 12.1 "Rigenerazione urbana sostenibile" del O.O.R. FESR – FSE.) ed è proprio grazie a questi progetti che il futuro della politica amministrativa dovrà programmare sull'asse del trio sviluppo – sociale – commercio, trio che diventerà il carro trainante nella rigenerazione di ogni quartiere, di ogni periferia che diventa centro e ogni centro storico che diventa fruibile.
In più occasioni i professori del Politecnico di Bari hanno spiegato che la rigenerazione dei quartieri passa obbligatoriamente dalla pedonalizzazione delle zone, dalla deviazione del traffico dal centro, dalla limitazione del traffico veicolare per rendere una città più a misura d'uomo.
Importante contribuito quello dato dal Vescovo che ha sottolineato l'importanza del bene comune, "il rispetto del bene di tutti molte volte assente perché evidentemente manca il senso di comunità. Il bene comune inteso non come somma di beni individuali ma come bene di noi tutti. Cerignola deve imparare che esiste prima la comunità e poi i beni della comunità. In questa città occorre tornare ai principi, poco importa se di destra o di sinistra, l'importante è che siano prinicipi perché solo sui questi si può dialogare, quando mancano i principi prevalgono gli interessi e sugli interessi, purtroppo, non esiste dialogo."
Momento interessante, soprattutto quando ha spinto la platea ad immaginare la città che si potrebbe avere, i cambiamenti che potrebbero stravolgerla in meglio se bene accetti perché migliorativi. Modificare per valorizzare, stravolgere per migliorare, recuperare per restituire sono i cardini di una città che ha voglia di trasformarsi in tale, questa è la vera ribellione, la vera rivoluzione. Che ben venga!