Convegno studi: “Il lavoro al centro dell’azione e del pensiero, politico e sindacale, dell’On. Giuseppe Di Vittorio”.

Il convegno di studi, promosso dall'Associazione "Fondazione G. Pavoncelli" e dal Consorzio Pro Ofanto, con i patrocini di Comune di Cerignola, Università di Foggia e Fondazione G. Di Vittorio, in occasione del 60° Anniversario della scomparsa e nella ricorrenza del 70° Anniversario della nascita della Repubblica Italiana:
"Il lavoro al centro dell'azione e del pensiero, politico e sindacale, dell'On. Giuseppe Di Vittorio". Sala consiliare, Palazzo di città, Cerignola 15 dicembre '17.

Il Vescovo di Cerignola Ascoli S., Mons. L. Renna, ha pubblicamente definito l'on. Di Vittorio "Un santo laico" perché è stato un uomo del popolo e rappresentante di un comunismo intriso di ideali e umanità, garantendo diritti a chi diritti non aveva.
Il Presidente della Regione Puglia, Emiliano, ha sottolineato che Di Vittorio sapeva essere un leader, ma anche parte della comunità. Egli ha poi condiviso le parole proferite da S. E. il Vescovo "che ha riabbracciato un'intera tradizione politica".
Il segretario CGIL, Camusso, ha evidenziato che quella di Di Vittorio è la storia di chi ha scoperto di poter pronunciare parole come diritto alla cultura, uomo con un profondo senso della libertà.
Il dottor Marino, presidente dell'Associazione "Fondazione Pavoncelli" e del Consorzio "Pro Ofanto" esprime il desiderio che questi, importanti eventi siano, oggi, portatori di un messaggio di pacificazione sociale e unità ideale nel condividere la grandezza della figura umana e della personalità politico-istituzionale del nostro, illustre concittadino, quale esempio per le giovani generazioni, presenti e future, patrimonio umano, etico e culturale dei più alti valori democratici che appartengono alla nazione e perciò ai Cerignolani.


Informazioni tecniche

L'opuscolo si compone di due parti, un lato costituito da un fumetto e l'altro da un approfondimento su Di Vittorio. Il progetto tende ad avere un approccio dinamico con le generazioni studentesche. Il fruitore è attratto dagli accattivanti disegni del fumetto e dalla foto dell'imponente monumento.
L'opuscolo di dimensioni A3 (29,7x42,0 cm), viene piegato in modo da essere pratico da distribuire e da conservare, inoltre il tipo particolare di piega 3x3 permette di mettere in evidenza la prima vignetta del fumetto, proprio come fosse una copertina, collocando sulla parte posteriore il primo riquadro dell'approfondimento.