Cronaca
Controlli tra Cerignola e Margherita di S., quattro arresti
Controlli tra Cerignola e Margherita di Savoia. Il bilancio è di quattro arresti in flagranza di reato.
Cerignola - lunedì 6 novembre 2017
9.58 Comunicato Stampa
E' di quattro arresti l'ultimo servizio di controllo del territorio effettuato dai Carabinieri della Compagnia di Cerignola, che hanno sorpreso i quattro in flagranza di reato in altrettante operazioni di servizio.
Il primo a finire in manette, a Cerignola, è stato un pregiudicato albanese, BALLIU HASIM, cl. '79. L'uomo, fermato per un controllo a bordo del proprio tir dai militari della Stazione di Cerignola, per evitare le contestazioni per alcune infrazioni al codice della strada, ha offerto 15 euro ai militari per "chiudere un occhio". L'uomo, su disposizione del P.M. di turno, è stato associato presso la Casa Circondariale di Foggia. Risponderà del reato di istigazione alla corruzione.
Sempre a Cerignola, i militari dell'Aliquota Radiomobile del NORM, in due diversi interventi, hanno arrestato DELLERBA VITO, cl. '79, pregiudicato, e SECCIA MATTEO, cl. '89, con precedenti di polizia, entrambi cerignolani, ed entrambi per il reati di resistenza a pubblico ufficiale. In particolare, Dellerba, a casa del quale i militari si erano recati dopo che avevano sorpreso il figlio in possesso di un modico quantitativo di marijuana, ha reagito malamente al controllo, avventandosi in maniera violenta contro i militari, che sono riusciti ad ammanettarlo solo al termine di una lunga colluttazione. Processato col rito direttissimo, il Dellerba è stato condannato alla pena di un anno di reclusione e, dopo aver passato una notte nel carcere di Foggia, è stato sottoposto agli arresti domiciliari. Seccia, invece, intercettato a bordo di una Audi A4 lungo la SS 16, alla vista dei militari si è dato ad una folle fuga, ad oltre 200 km/h. L'uomo, che in un primo momento era riuscito a far perdere le proprie trace, è stato però bloccato dopo pochi minuti nel centro cittadino e dichiarato in stato di arresto. Anch'egli, dopo una notte in cella, ha patteggiato una pena di cinque mesi e dieci giorni di reclusione per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Inoltre, i militari lo hanno denunciato in stato di libertà per guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, avendo rifiutato di sottoporsi ai relativi accertamenti.
A Margherita di Savoia, invece, i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto VELENTINO FRANCESCO, cl. '70, pluripregiudicato locale, già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di p.s. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza. Valentino, sottoposto a perquisizione personale e domiciliare, è stato trovato in possesso di circa 12 grammi di marijuana, oltre che di varie bustine utilizzate per il confezionamento della droga. Valentino, che risponderà dei reati di detenzione ai fini di spaccio di marijuana e di violazione della sorveglianza speciale, su disposizione del P.M. di turno, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
Il primo a finire in manette, a Cerignola, è stato un pregiudicato albanese, BALLIU HASIM, cl. '79. L'uomo, fermato per un controllo a bordo del proprio tir dai militari della Stazione di Cerignola, per evitare le contestazioni per alcune infrazioni al codice della strada, ha offerto 15 euro ai militari per "chiudere un occhio". L'uomo, su disposizione del P.M. di turno, è stato associato presso la Casa Circondariale di Foggia. Risponderà del reato di istigazione alla corruzione.
Sempre a Cerignola, i militari dell'Aliquota Radiomobile del NORM, in due diversi interventi, hanno arrestato DELLERBA VITO, cl. '79, pregiudicato, e SECCIA MATTEO, cl. '89, con precedenti di polizia, entrambi cerignolani, ed entrambi per il reati di resistenza a pubblico ufficiale. In particolare, Dellerba, a casa del quale i militari si erano recati dopo che avevano sorpreso il figlio in possesso di un modico quantitativo di marijuana, ha reagito malamente al controllo, avventandosi in maniera violenta contro i militari, che sono riusciti ad ammanettarlo solo al termine di una lunga colluttazione. Processato col rito direttissimo, il Dellerba è stato condannato alla pena di un anno di reclusione e, dopo aver passato una notte nel carcere di Foggia, è stato sottoposto agli arresti domiciliari. Seccia, invece, intercettato a bordo di una Audi A4 lungo la SS 16, alla vista dei militari si è dato ad una folle fuga, ad oltre 200 km/h. L'uomo, che in un primo momento era riuscito a far perdere le proprie trace, è stato però bloccato dopo pochi minuti nel centro cittadino e dichiarato in stato di arresto. Anch'egli, dopo una notte in cella, ha patteggiato una pena di cinque mesi e dieci giorni di reclusione per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Inoltre, i militari lo hanno denunciato in stato di libertà per guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, avendo rifiutato di sottoporsi ai relativi accertamenti.
A Margherita di Savoia, invece, i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto VELENTINO FRANCESCO, cl. '70, pluripregiudicato locale, già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di p.s. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza. Valentino, sottoposto a perquisizione personale e domiciliare, è stato trovato in possesso di circa 12 grammi di marijuana, oltre che di varie bustine utilizzate per il confezionamento della droga. Valentino, che risponderà dei reati di detenzione ai fini di spaccio di marijuana e di violazione della sorveglianza speciale, su disposizione del P.M. di turno, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.