Cronaca
Controlli e perquisizioni a Cerignola, due arresti.
Controlli e perquisizioni a Cerignola. I Carabinieri arrestano due persone e ne denunciano altre tre.
Cerignola - sabato 24 marzo 2018
11.00 Comunicato Stampa
Nel pomeriggio di giovedi scorso circa 50 Carabinieri della Compagnia di Cerignola, supportati dai colleghi dello Squadrone Eliportato "Cacciatori di Sardegna", sono entrati in azione nel centro ofantino a seguito della rapina avvenuta nella mattinata, durante la quale il titolare di un bar, fermo ad un semaforo del centro cittadino, era stato aggredito da quattro banditi, che non avevano esitato ad aprire il fuoco contro la sua autovettura con un fucile a seguito della sua reazione. Le immediate perquisizioni effettuate presso le abitazioni di numerosi pregiudicati hanno portato all'arresto di due persone ed al deferimento in stato di libertà di ulteriori tre pregiudicati.
I due a finire in manette sono stati CIRULLI ALESSANDRO, cl. '87, pregiudicato e sorvegliato speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, e SCALERA OTTAVIO, cl. '90, incensurato, entrambi cerignolani. I due, che alla vista dei militari avevano gettato una sacca nella campagna adiacente al palazzo dove vive il Cirulli, sono stati poi bloccati nella cantine dello stabile mentre tentavano di occultare della marijuana. Recuperata in seguito la sacca di cui si erano appena disfatti, vi è stato trovato altro stupefacente, oltre a tutto il materiale necessario per il confezionamento e la pesatura dello stesso. In totale sono stati sequestrati 65 grammi di marijuana, 27 di hashish e 16 di cocaina. Il Cirulli, inoltre, è stato trovato in possesso di una somma di denaro contante di circa 2.000 euro, suddivisa in banconote di vario taglio, che lo stesso dichiarava essere i suoi risparmi di oltre un anno, stipato all'interno di un salvadanaio. Dalla stessa sacca, inoltre, sono anche state recuperate tre targhe rumene, che da accertamenti sono poi risultate a Cerignola nel 2014. Entrambi gli arrestati, che risponderanno del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione, su disposizione del P.M. di turno sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.
Denunciati, poi, R.C. cl. '77, C.M., cl. '80, e G.G. cl. '91, per furto aggravato e ricettazione. Il primo, infatti, da immediati accertamenti effettuati dai militari a seguito del rinvenimento all'interno della sua proprietà, in loc. Moschella, di un furgone rubato la notte precedente a Bologna, è risultato essere stato il materiale esecutore del furto. Lo stesso è inoltre stato deferito anche per ricettazione, perché trovato in possesso di alcune centraline di autovetture di provenienza delittuosa.
Gli altri due sono stati entrambi deferiti per ricettazione perché, anche loro, sono stati trovati in possesso presso le rispettive abitazioni di centraline d'auto di provenienza delittuosa, utilizzate per i furti di auto.
Risposta rapida dell'Arma in seguito ad un grave episodio delittuoso, per il quale, comunque, continuano le indagini del Nucleo Operativo della Compagnia di Cerignola.
I due a finire in manette sono stati CIRULLI ALESSANDRO, cl. '87, pregiudicato e sorvegliato speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, e SCALERA OTTAVIO, cl. '90, incensurato, entrambi cerignolani. I due, che alla vista dei militari avevano gettato una sacca nella campagna adiacente al palazzo dove vive il Cirulli, sono stati poi bloccati nella cantine dello stabile mentre tentavano di occultare della marijuana. Recuperata in seguito la sacca di cui si erano appena disfatti, vi è stato trovato altro stupefacente, oltre a tutto il materiale necessario per il confezionamento e la pesatura dello stesso. In totale sono stati sequestrati 65 grammi di marijuana, 27 di hashish e 16 di cocaina. Il Cirulli, inoltre, è stato trovato in possesso di una somma di denaro contante di circa 2.000 euro, suddivisa in banconote di vario taglio, che lo stesso dichiarava essere i suoi risparmi di oltre un anno, stipato all'interno di un salvadanaio. Dalla stessa sacca, inoltre, sono anche state recuperate tre targhe rumene, che da accertamenti sono poi risultate a Cerignola nel 2014. Entrambi gli arrestati, che risponderanno del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione, su disposizione del P.M. di turno sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.
Denunciati, poi, R.C. cl. '77, C.M., cl. '80, e G.G. cl. '91, per furto aggravato e ricettazione. Il primo, infatti, da immediati accertamenti effettuati dai militari a seguito del rinvenimento all'interno della sua proprietà, in loc. Moschella, di un furgone rubato la notte precedente a Bologna, è risultato essere stato il materiale esecutore del furto. Lo stesso è inoltre stato deferito anche per ricettazione, perché trovato in possesso di alcune centraline di autovetture di provenienza delittuosa.
Gli altri due sono stati entrambi deferiti per ricettazione perché, anche loro, sono stati trovati in possesso presso le rispettive abitazioni di centraline d'auto di provenienza delittuosa, utilizzate per i furti di auto.
Risposta rapida dell'Arma in seguito ad un grave episodio delittuoso, per il quale, comunque, continuano le indagini del Nucleo Operativo della Compagnia di Cerignola.