Cronaca
Controlli anti Covid
È finito in carcere a Foggia, M.C. di 58 anni, che a Cerignola è stato fermato con 71 grammi di cocaina e nr. 1 fucile calibro 44
Cerignola - martedì 15 dicembre 2020
9.15
Prosegue incessante l'attività di controllo del territorio provinciale da parte dei Finanzieri del Comando Provinciale di Foggia.
Nei giorni scorsi, unitamente all'azione preventiva e repressiva posta in essere con i servizi straordinari interforze ad "Alto Impatto" coordinati dalla Questura di Foggia sul basso tavoliere, sono stati espletati centinaia di controlli per il rispetto delle misure anti Covid-19 impartite dal Governo.
Decine sono state le violazioni contestate, anche ad alcuni titolari di esercizi commerciali.
A San Nicandro Garganico sono stati scoperti e multati otto cittadini che si erano riuniti in un magazzino "per la bevuta e la partita a carte del pomeriggio", allestendo una vera e propria sala giochi abusiva, incuranti dei divieti di assembramento imposti.
Nella rete dei controlli è finito anche il titolare di una rivendita di tabacchi di San Severo sorpreso a spacciare marijuana e hashish all'interno dell'esercizio commerciale da lui gestito. La perquisizione nei locali commerciali e nell'adiacente abitazione ha permesso di rinvenire altri 300 grammi di stupefacente, tra hashish e marijuana, una pistola a tamburo illegalmente detenuta e tutto il materiale necessario per il confezionamento delle dosi da spacciare. Il commerciante è stato posto agli arresti domiciliari.
È finito invece in carcere a Foggia, M.C. di 58 anni, che a Cerignola è stato fermato con 71 grammi di cocaina e nr. 1 fucile calibro 44.
Entrambi i soggetti, arrestati su disposizione dell'Autorità Giudiziaria che coordina le attività di indagine, sono stati denunciati per detenzione e spaccio di stupefacenti e per possesso illegale di armi.
Infine a Foggia sono stati fermati, durante un controllo stradale, con 70 Kg. di materiale elettrico industriale di rame in auto, tre pregiudicati, tutti denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Foggia per ricettazione.
L'attività riportata si inserisce in un quadro operativo che mira a mettere in campo sul territorio della Provincia ogni possibile sforzo per prevenire e reprimere ogni attività criminale e a prevenire comportamenti che possono vanificare le misure messe in campo dal Governo per contenere l'emergenza sanitaria in atto.
Nei giorni scorsi, unitamente all'azione preventiva e repressiva posta in essere con i servizi straordinari interforze ad "Alto Impatto" coordinati dalla Questura di Foggia sul basso tavoliere, sono stati espletati centinaia di controlli per il rispetto delle misure anti Covid-19 impartite dal Governo.
Decine sono state le violazioni contestate, anche ad alcuni titolari di esercizi commerciali.
A San Nicandro Garganico sono stati scoperti e multati otto cittadini che si erano riuniti in un magazzino "per la bevuta e la partita a carte del pomeriggio", allestendo una vera e propria sala giochi abusiva, incuranti dei divieti di assembramento imposti.
Nella rete dei controlli è finito anche il titolare di una rivendita di tabacchi di San Severo sorpreso a spacciare marijuana e hashish all'interno dell'esercizio commerciale da lui gestito. La perquisizione nei locali commerciali e nell'adiacente abitazione ha permesso di rinvenire altri 300 grammi di stupefacente, tra hashish e marijuana, una pistola a tamburo illegalmente detenuta e tutto il materiale necessario per il confezionamento delle dosi da spacciare. Il commerciante è stato posto agli arresti domiciliari.
È finito invece in carcere a Foggia, M.C. di 58 anni, che a Cerignola è stato fermato con 71 grammi di cocaina e nr. 1 fucile calibro 44.
Entrambi i soggetti, arrestati su disposizione dell'Autorità Giudiziaria che coordina le attività di indagine, sono stati denunciati per detenzione e spaccio di stupefacenti e per possesso illegale di armi.
Infine a Foggia sono stati fermati, durante un controllo stradale, con 70 Kg. di materiale elettrico industriale di rame in auto, tre pregiudicati, tutti denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Foggia per ricettazione.
L'attività riportata si inserisce in un quadro operativo che mira a mettere in campo sul territorio della Provincia ogni possibile sforzo per prevenire e reprimere ogni attività criminale e a prevenire comportamenti che possono vanificare le misure messe in campo dal Governo per contenere l'emergenza sanitaria in atto.