Cronaca
Controlli ad alto impatto dei Carabinieri di Cerignola
Ancora controlli e arresti a Cerignola da parte dei Carabinieri
Cerignola - mercoledì 4 novembre 2020
10.01 Comunicato Stampa
Ancora controlli e arresti a Cerignola da parte dei Carabinieri della locale Compagnia, impegnati anche la scorsa settimana nei servizi straordinari ad alto impatto, che hanno riguardato le aree più sensibili della città. Posti di controllo e posti di blocco sono stati svolti sulle principali arterie stradali cittadine, identificando oltre 300 persone e controllando circa 170 veicoli, diversi dei quali sono stati sottoposti a perquisizione. Tre persone sono state segnalate alla Prefettura di Foggia per uso personale di sostanze stupefacenti e oltre 30 conducenti sono stati sanzionati per violazioni al Codice della Strada inerenti, in particolare, la mancata copertura assicurativa dei veicoli, la guida senza patente, i rumori molesti effettuati con gli pneumatici a seguito di sgommate ed il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza. Ammontano a 9 i veicoli sottoposti a sequestro o fermo.
Più di 200 controlli sono stati inoltre effettuati nei confronti di soggetti sottoposti agli arresti domiciliari e ad altre forme di limitazione della libertà personale, per verificare il rispetto delle prescrizioni a loro imposte dall'Autorità Giudiziaria.
Nel corso dei servizi straordinari, i militari hanno anche dato esecuzione ad alcuni provvedimenti emessi dall'Autorità Giudiziaria, arrestando due persone a Cerignola ed altre due a Stornarella e Trinitapoli.
A Cerignola è finito in manette un pregiudicato 61enne del posto, raggiunto da un ordine di carcerazione emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, dovendo espiare la pena residua di 2 anni e 2 mesi di reclusione per cumulo pene concorrenti per il reato di associazione a delinquere. Dopo le formalità di rito, è stato associato alla casa circondariale di Foggia.
I Carabinieri della Stazione ofantina hanno inoltre arrestato un 28enne di Cerignola con precedenti di polizia, nei cui confronti il Tribunale di Foggia ha emesso una ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari in sostituzione della misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, a cui il 28 si trovava sottoposto. L'ordinanza è scaturita dalle segnalazioni fatte all'Autorità Giudiziaria dai Carabinieri di Cerignola, dopo aver accertato la violazione da parte dell'uomo delle prescrizioni a lui imposte dal Tribunale. Il 28enne, dopo le formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.
A Stornarella, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno arrestato un pregiudicato 62enne del posto, raggiunto da una ordinanza di detenzione domiciliare emessa dal Tribunale di Sorveglianza presso la Corte di Appello di Bari. L'uomo deve espiare la pena residua di 2 anni, 2 mesi e 29 giorni di reclusione per resistenza a pubblico ufficiale, tentato omicidio, porto e detenzione di armi da sparo, commessi nel 2013. Dopo l'arresto, è stato sottoposto alla detenzione domiciliare presso la sua abitazione.
A Trinitapoli, i Carabinieri del posto hanno arrestato un pregiudicato trinitapolese di 71 anni. Nei suoi confronti i militari hanno eseguito una ordinanza di detenzione domiciliare emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani, dovendo l'uomo espiare la pena residua di 1 anno, 1 mese e 8 giorni di reclusione per rapina, furto in abitazione, possesso ingiustificato di chiavi alterate e falsità materiale commessi nel 2010. Dopo le formalità di rito, il 71enne è stato sottoposto alla detenzione domiciliare presso la sua abitazione.
Più di 200 controlli sono stati inoltre effettuati nei confronti di soggetti sottoposti agli arresti domiciliari e ad altre forme di limitazione della libertà personale, per verificare il rispetto delle prescrizioni a loro imposte dall'Autorità Giudiziaria.
Nel corso dei servizi straordinari, i militari hanno anche dato esecuzione ad alcuni provvedimenti emessi dall'Autorità Giudiziaria, arrestando due persone a Cerignola ed altre due a Stornarella e Trinitapoli.
A Cerignola è finito in manette un pregiudicato 61enne del posto, raggiunto da un ordine di carcerazione emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, dovendo espiare la pena residua di 2 anni e 2 mesi di reclusione per cumulo pene concorrenti per il reato di associazione a delinquere. Dopo le formalità di rito, è stato associato alla casa circondariale di Foggia.
I Carabinieri della Stazione ofantina hanno inoltre arrestato un 28enne di Cerignola con precedenti di polizia, nei cui confronti il Tribunale di Foggia ha emesso una ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari in sostituzione della misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, a cui il 28 si trovava sottoposto. L'ordinanza è scaturita dalle segnalazioni fatte all'Autorità Giudiziaria dai Carabinieri di Cerignola, dopo aver accertato la violazione da parte dell'uomo delle prescrizioni a lui imposte dal Tribunale. Il 28enne, dopo le formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.
A Stornarella, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno arrestato un pregiudicato 62enne del posto, raggiunto da una ordinanza di detenzione domiciliare emessa dal Tribunale di Sorveglianza presso la Corte di Appello di Bari. L'uomo deve espiare la pena residua di 2 anni, 2 mesi e 29 giorni di reclusione per resistenza a pubblico ufficiale, tentato omicidio, porto e detenzione di armi da sparo, commessi nel 2013. Dopo l'arresto, è stato sottoposto alla detenzione domiciliare presso la sua abitazione.
A Trinitapoli, i Carabinieri del posto hanno arrestato un pregiudicato trinitapolese di 71 anni. Nei suoi confronti i militari hanno eseguito una ordinanza di detenzione domiciliare emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani, dovendo l'uomo espiare la pena residua di 1 anno, 1 mese e 8 giorni di reclusione per rapina, furto in abitazione, possesso ingiustificato di chiavi alterate e falsità materiale commessi nel 2010. Dopo le formalità di rito, il 71enne è stato sottoposto alla detenzione domiciliare presso la sua abitazione.