Contributo al Canone di Locazione , le replica di Pezzano
Rino Pezzano: “Sui fitti replica grottesca, la Sabato dia un senso al suo ruolo”
Cerignola - domenica 26 aprile 2020
11.37
Lunedì 13 aprile Rino Pezzano, già Assessore alle Politiche Sociali e del Lavoro de Comune di Cerignola, comunicava che il Comune di Cerignola era in possesso del fondo contributi al Canone di Locazione e, a tal ragione, invitava la dott.ssa Adriana Sabato, membro della Commissione Prefettizia, a liquidare in tempi veloci tali some ai nuclei familiari in graduatoria.
Nei giorni scorsi la dott.ssa Adriana Sabato ha comunicato a mezzo stampa ad alcune testate giornalistiche locali, non alla nostra, che l'istruttoria si è conclusa in tempi celeri a riprova del lavoro costante e incessante prodotto dalla Commissione Straordinaria concludendo l'iter in soli sei mesi, vale a dire in un tempo inferiore a quello occorso nel passato per portare a compimento la procedura.
Alle dichiarazioni della dott.ssa Adriana Sabato la dura replica di Rino Pezzano:
"Piuttosto che profondersi in risposte grottesche al sottoscritto, la dott.ssa Sabato utilizzi tempo ed energie per dare risposte ai cerignolani, comunità a cui ha il dovere di rendere conto. A maggior ragione se si considera che son passati sei mesi dal suo insediamento ed ancora non abbiamo compreso la sua visione di Politiche Sociali, malgrado noi contribuenti la paghiamo profumatamente.
E' da questa consapevolezza, da null'altro, che muovono i miei post e i miei punti di domanda, che altro non vogliono essere che uno sprone all'inerzia che tutt'ora caratterizza l'azione della Commissaria, unitamente alla scarsa conoscenza degli atti e dei processi amministrativi se è vero che fino al 13 aprile la Dott.ssa non sapeva neanche cosa fosse il contributo al canone di locazione e la raccontano costretta a girare gli uffici affinché le si spiegasse il mio post.
Né rileva (anzi risulta assolutamente incredibile il sol fatto di averla addotta a sua discolpa) la circostanza secondo la quale la dott.ssa Sabato avrebbe impiegato meno tempo del sottoscritto per erogare il contributo dei canoni di locazione: sei mesi contro gli otto del 2019, dice. Quasi non ci si crede che ne abbia fatto realmente motivo di vanto. Val la pena ricordarle, infatti, un piccolo dettaglio: quei contributi sono soldi regionali, è la Regione pertanto a stabilirne tempi e modalità di erogazione: all'ente Comune spetta solo la formazione della graduatoria e l'accreditamento del denaro sui conti delle famiglie beneficiarie.
Incompetenza o bluff? Preferisco propendere per la seconda, più accettabile nella dialettica politica (la prima circostanza sarebbe un guaio).
Né mi interessa girare ulteriormente il coltello nella piaga ricordandole che nella sua rispettabile replica ha richiamato soprattutto procedure tecniche, di competenza degli Uffici, gli unici che in qualche modo riescono a salvare la faccia di questa Amministrazione.
Perché di scelte politiche strategiche, al momento, non vi è traccia. Ed è proprio da quelle che vien fuori la capacità di una Amministrazione comunale. Non è scelta strategica sua neanche l'esibita decisione di cofinanziare il fondo dei contributi dei canoni di locazione per 18.500 euro, somma che le ha consentito di ricevere quest'anno una premialità, visto che, come recitano le carte, è stata l'amministrazione Metta ad inserirla nel bilancio di previsione.
Comprendo che ci si aggrappi a tutto pur di mostrare un minimo di operatività ma vorrei ricordarle che ci sono ampi spazi di manovra per la Commissaria rispetto a capitoli di bilancio esistenti che, se solo volesse e se solo avesse un minimo di idea politica, potrebbe utilizzare. Non solo gliene saremmo grati ma lei, finalmente, potrebbe vantare un SUO reale risultato".
Nei giorni scorsi la dott.ssa Adriana Sabato ha comunicato a mezzo stampa ad alcune testate giornalistiche locali, non alla nostra, che l'istruttoria si è conclusa in tempi celeri a riprova del lavoro costante e incessante prodotto dalla Commissione Straordinaria concludendo l'iter in soli sei mesi, vale a dire in un tempo inferiore a quello occorso nel passato per portare a compimento la procedura.
Alle dichiarazioni della dott.ssa Adriana Sabato la dura replica di Rino Pezzano:
"Piuttosto che profondersi in risposte grottesche al sottoscritto, la dott.ssa Sabato utilizzi tempo ed energie per dare risposte ai cerignolani, comunità a cui ha il dovere di rendere conto. A maggior ragione se si considera che son passati sei mesi dal suo insediamento ed ancora non abbiamo compreso la sua visione di Politiche Sociali, malgrado noi contribuenti la paghiamo profumatamente.
E' da questa consapevolezza, da null'altro, che muovono i miei post e i miei punti di domanda, che altro non vogliono essere che uno sprone all'inerzia che tutt'ora caratterizza l'azione della Commissaria, unitamente alla scarsa conoscenza degli atti e dei processi amministrativi se è vero che fino al 13 aprile la Dott.ssa non sapeva neanche cosa fosse il contributo al canone di locazione e la raccontano costretta a girare gli uffici affinché le si spiegasse il mio post.
Né rileva (anzi risulta assolutamente incredibile il sol fatto di averla addotta a sua discolpa) la circostanza secondo la quale la dott.ssa Sabato avrebbe impiegato meno tempo del sottoscritto per erogare il contributo dei canoni di locazione: sei mesi contro gli otto del 2019, dice. Quasi non ci si crede che ne abbia fatto realmente motivo di vanto. Val la pena ricordarle, infatti, un piccolo dettaglio: quei contributi sono soldi regionali, è la Regione pertanto a stabilirne tempi e modalità di erogazione: all'ente Comune spetta solo la formazione della graduatoria e l'accreditamento del denaro sui conti delle famiglie beneficiarie.
Incompetenza o bluff? Preferisco propendere per la seconda, più accettabile nella dialettica politica (la prima circostanza sarebbe un guaio).
Né mi interessa girare ulteriormente il coltello nella piaga ricordandole che nella sua rispettabile replica ha richiamato soprattutto procedure tecniche, di competenza degli Uffici, gli unici che in qualche modo riescono a salvare la faccia di questa Amministrazione.
Perché di scelte politiche strategiche, al momento, non vi è traccia. Ed è proprio da quelle che vien fuori la capacità di una Amministrazione comunale. Non è scelta strategica sua neanche l'esibita decisione di cofinanziare il fondo dei contributi dei canoni di locazione per 18.500 euro, somma che le ha consentito di ricevere quest'anno una premialità, visto che, come recitano le carte, è stata l'amministrazione Metta ad inserirla nel bilancio di previsione.
Comprendo che ci si aggrappi a tutto pur di mostrare un minimo di operatività ma vorrei ricordarle che ci sono ampi spazi di manovra per la Commissaria rispetto a capitoli di bilancio esistenti che, se solo volesse e se solo avesse un minimo di idea politica, potrebbe utilizzare. Non solo gliene saremmo grati ma lei, finalmente, potrebbe vantare un SUO reale risultato".