Territorio
Continuano le memorie difensive del Sindaco Metta mediante la trasmissione “Buonasera Cerignola” -VIDEO-
“Oggi vi parlo del capitolo intitolato “recupero e restauro del murale dedicato a Giuseppe Di Vittorio… un altro dei miei reati. Io ho la colpa di aver recuperato il murale a Giuseppe Di Vittorio”.
Cerignola - lunedì 14 gennaio 2019
20.41 Comunicato Stampa
Il Prefetto Massimo Mariani, su delega del Ministro dell'Interno Matteo Salvini, ha nominato due Commissioni volte a verificare la sussistenza di forme di condizionamento mafioso nei Comuni di Cerignola e Manfredonia.
Il Sindaco di Cerignola si difende democraticamente e pubblicamente.
"La Procura della Repubblica di Foggia ha sottoposto sotto indagine non una notizia di reato ma l'intera attività amministrativa di questa Amministrazione Comunale da quando io sono stato eletto Sindaco" dichiara il Sindaco di Cerignola avv. Francesco Metta durante il Buonasera Cerignola del Lunedì 14 gennaio 2019, pervenuto in redazione a mezzo mail.
"Sto rispondendo ad una annotazione della Guardia di Finanza che, dopo aver esaminato tutte le gare, ne ha isolate 11. La prima l'abbiamo esaminata nella puntata "BUONASERA CERIGNOLA" di sabato 12 Gennaio oggi, invece, vi parlo del capitolo intitolato "recupero e restauro del murale dedicato a Giuseppe Di Vittorio… un altro dei miei reati. Io ho la colpa di aver recuperato il murale a Giuseppe Di Vittorio".
Il Sindaco di Cerignola ricorda che il Comune di Cerignola fu ammesso al finanziamento di recupero del murale per un importo pari a €74.999 in un progetto che prevedeva anche la realizzazione di una rotatoria su Piazza della libertà. Il dirigente dell'Ufficio Tecnico Comunale, ing. Clorindo Izzillo, affidò all'arch. Paolo Gallo l'incarico per la direzione dei lavori.
"L'architetto Gallo, in data 13 Luglio 2017 – dichiara il Sindaco – evidenziò la necessità di avvalersi di alcuni altri professionisti e il Comune di Cerignola, a mezzo di una determina… attenzione… la determina la fa il Dirigente e non il Sindaco o l'Assessore, nominò per le attività geologiche il geologo Massimo Grieco che percepì la fantascientifica cifra di € 500,00, per il collaudo delle opere fu nominato l'ing. Salvatore Macchia che percepì la somma di € 800,00 e, per la progettazione e calcolo delle fondazioni della struttura metallica che regge il Murale, fu nominato l'ing. Savino Santoro al quale gli furono liquidati € 3.000".
Il sindaco entra nel pieno della "attenzione" che la Guardia di Finanza annota alla Procura della Repubblica.
"Perché questa annotazione? Leggo testualmente <>… è finita qua! Sono cognati e, per un lungo periodo di tempo, durante la Giunta Giannatempo, l'ing. Santoro, stimatissimo professionista, fu Assessore ai Lavori Pubblici quando Segretario Generale era la stessa dott.ssa Claudione. Sono due professionisti di specchiatissima stima e considerazione, non hanno nulla da nascondere e nulla di cui vergognarsi.
Mi chiedo… perché un organo di Polizia Giudiziaria deve raccontare all'Organo inquirente, la Procura della Repubblica, che esiste un rapporto di parentela quando non c'è nessun atto della Segretaria Generale, dott.ssa Rosaria Claudione, che investa o benefichi l'ing. Savino Santoro?"
Il Sindaco di Cerignola si difende democraticamente e pubblicamente.
"La Procura della Repubblica di Foggia ha sottoposto sotto indagine non una notizia di reato ma l'intera attività amministrativa di questa Amministrazione Comunale da quando io sono stato eletto Sindaco" dichiara il Sindaco di Cerignola avv. Francesco Metta durante il Buonasera Cerignola del Lunedì 14 gennaio 2019, pervenuto in redazione a mezzo mail.
"Sto rispondendo ad una annotazione della Guardia di Finanza che, dopo aver esaminato tutte le gare, ne ha isolate 11. La prima l'abbiamo esaminata nella puntata "BUONASERA CERIGNOLA" di sabato 12 Gennaio oggi, invece, vi parlo del capitolo intitolato "recupero e restauro del murale dedicato a Giuseppe Di Vittorio… un altro dei miei reati. Io ho la colpa di aver recuperato il murale a Giuseppe Di Vittorio".
Il Sindaco di Cerignola ricorda che il Comune di Cerignola fu ammesso al finanziamento di recupero del murale per un importo pari a €74.999 in un progetto che prevedeva anche la realizzazione di una rotatoria su Piazza della libertà. Il dirigente dell'Ufficio Tecnico Comunale, ing. Clorindo Izzillo, affidò all'arch. Paolo Gallo l'incarico per la direzione dei lavori.
"L'architetto Gallo, in data 13 Luglio 2017 – dichiara il Sindaco – evidenziò la necessità di avvalersi di alcuni altri professionisti e il Comune di Cerignola, a mezzo di una determina… attenzione… la determina la fa il Dirigente e non il Sindaco o l'Assessore, nominò per le attività geologiche il geologo Massimo Grieco che percepì la fantascientifica cifra di € 500,00, per il collaudo delle opere fu nominato l'ing. Salvatore Macchia che percepì la somma di € 800,00 e, per la progettazione e calcolo delle fondazioni della struttura metallica che regge il Murale, fu nominato l'ing. Savino Santoro al quale gli furono liquidati € 3.000".
Il sindaco entra nel pieno della "attenzione" che la Guardia di Finanza annota alla Procura della Repubblica.
"Perché questa annotazione? Leggo testualmente <
Mi chiedo… perché un organo di Polizia Giudiziaria deve raccontare all'Organo inquirente, la Procura della Repubblica, che esiste un rapporto di parentela quando non c'è nessun atto della Segretaria Generale, dott.ssa Rosaria Claudione, che investa o benefichi l'ing. Savino Santoro?"