Consiglio Comunale sulla TARI, Tommaso Sgarro: “Riduzione della TARI solo per i cittadini più abbienti”
Il consigliere di opposizione lamenta poca trasparenza su un tema importante per i cittadini
Cerignola - venerdì 3 giugno 2022
12.55
"All'ultimo Consiglio Comunale non sono stati forniti ai consiglieri comunali gli atti necessari per una corretta valutazione delle proposte. E' stato un pasticcio senza precedenti". Esordisce così, nel comunicato stampa diffuso all'indomani del Consiglio Comunale in cui si è discusso della TARI, il consigliere Tommaso Sgarro.
"Il Consiglio è stato convocato all'ultimo momento, in via straordinaria, quasi in maniera carbonara. Su una voce che riguarda un terzo del bilancio e incide profondamente sul bilancio delle famiglie, questo è un fatto inaccettabile. Inoltre, alle domande poste in Consiglio, non è stata data alcuna risposta", dichiara Sgarro.
"Come già successo lo scorso anno, la riduzione della TARI sarà avvertita solo dai cittadini più abbienti, mentre gli altri o non avranno alcun particolare beneficio, o addirittura subiranno un ulteriore, seppure piccolo, aumento. Per fare un esempio: una famiglia di quattro persone che abita in 200 mq di casa pagherà 100 euro in meno, mentre la stessa famiglia di 4 persone in 50 mq di casa pagherà 25 euro in più. Le agevolazioni proposte, infatti, sono di difficile applicazione e interesseranno poche famiglie.
Inoltre non si capisce a quanto ammontino le riduzioni della TARI, e i criteri per stabilire le esenzioni per le zone "non servite". Anche su altre voci che gravano sulla TARI dei cittadini, l'Amministrazione ha preferito glissare", ha concluso Sgarro.
"Il Consiglio è stato convocato all'ultimo momento, in via straordinaria, quasi in maniera carbonara. Su una voce che riguarda un terzo del bilancio e incide profondamente sul bilancio delle famiglie, questo è un fatto inaccettabile. Inoltre, alle domande poste in Consiglio, non è stata data alcuna risposta", dichiara Sgarro.
"Come già successo lo scorso anno, la riduzione della TARI sarà avvertita solo dai cittadini più abbienti, mentre gli altri o non avranno alcun particolare beneficio, o addirittura subiranno un ulteriore, seppure piccolo, aumento. Per fare un esempio: una famiglia di quattro persone che abita in 200 mq di casa pagherà 100 euro in meno, mentre la stessa famiglia di 4 persone in 50 mq di casa pagherà 25 euro in più. Le agevolazioni proposte, infatti, sono di difficile applicazione e interesseranno poche famiglie.
Inoltre non si capisce a quanto ammontino le riduzioni della TARI, e i criteri per stabilire le esenzioni per le zone "non servite". Anche su altre voci che gravano sulla TARI dei cittadini, l'Amministrazione ha preferito glissare", ha concluso Sgarro.