Consiglio Comunale, Specchio:"Gli ambulanti non possono aspettare ancora un anno in condizioni di abbandono e senza regole"
La nota stampa del Consigliere di maggioranza del nuovo gruppo consiliare di FEDERAZIONE CIVICA Vincenzo Specchio
Cerignola - venerdì 10 giugno 2016
11.08 Comunicato Stampa
La nota stampa di Vincenzo Specchio (Federcivica) con il sunto del suo intervento al Consiglio Comunale:
"Il Consiglio comunale convocato mercoledì 8 giugno aveva come punto importante l'approvazione del primo bilancio economico e finanziario annuale presentato dalla Maggioranza, documento importantissimo per la sua sopravvivenza amministrativa. Senza essere preceduto da alcuna dichiarazione dell'opposizione che ha preferito non fare interventi, il Consigliere di maggioranza del nuovo gruppo consiliare di FEDERAZIONE CIVICA Vincenzo Specchio ha preso la parola. Il suo è stato un intervento che ha espresso da subito il voto favorevole all'approvazione del Bilancio economico da parte di FEDERAZIONE CIVICA, per passare immediatamente ad esaminare il bilancio politico di questi primi dieci mesi di amministrazione del cambiamento, in cui il cambiamento, nei riguardi della vigilanza, della sicurezza, della pianificazione commerciale, del Distretto Urbano del Commercio,e delle Zone franche che sono ancora tra i punti posti nel programma elettorale della LISTA CERIGNOLA PRODUCE, non si è ancora verificato.
E qui Specchio si è riferito alla situazione del commercio ambulante ed in special modo a quello del mercato del mercoledì, prendendo spunto da due episodi : più di un mese fa un'Associazione di ambulanti ha chiesto al Comandante della Polizia urbana un incontro sul problema della sicurezza in seguito a episodi di borseggi e di rapine ai danni delle cittadine che affollano il mercato e degli operatori che ci lavorano. Risposta del Comandante: NESSUNA. Come se ai problemi della sicurezza nelle aree del mercato l'Amministrazione non prestasse nessun interesse. Qualche giorno fa un Comitato spontaneo di ambulanti ha fatto per lo stesso motivo una richiesta di intervento al Commissariato di Polizia di Cerignola, e ne ha ottenuto immediata e tempestiva risposta sul campo. Ancora, due Associazioni di operatori ambulanti hanno presentato al Sindaco due distinti programmi di mercati straordinari per l'anno 2016. A nessuna delle due Associazioni è mai pervenuta risposta. Comandante e Sindaco (in ordine cronologico) hanno nei fatti riservato ai richiedenti la stessa silenziosa e arrogante indifferenza.
Rispetto al passato, CAMBIAMENTO ZERO: il Bilancio politico è in deficit. Ma Specchio non si ferma qui e aggiunge : giusto per non smentirsi, il Sindaco ha ritenuto di far approvare in Giunta comunale un delibera , la n. 133 dello scorso 16 maggio, che contiene l'Atto di indirizzo per la predisposizione di un Piano Programma sul commercio su aree pubbliche, con l'incarico ai Dirigenti del Settore Sviluppo Economico, Settore Tecnico - Urbanistica e Opere Pubbliche - e del Comando di Polizia Municipale di costituire un Gruppo di lavoro che studi le azioni necessarie e rediga progetti di qualificazione e riordino delle aree mercatali finalizzati alla adozione del Piano programma. Il tutto da definirsi non prima di un anno! Il lavoro svolto dal CONSIGLIERE Specchio nella sua veste di Presidente della V commissione, che aveva portato (per la prima volta) ad osservazioni congiunte da parte delle due Associazioni di categoria che dovevano precedere e sancire il prescritto loro parere favorevole al Piano di commercio già pronto dal mese di ottobre 2015 è stato così mandato alle ortiche!
A questo punto Vincenzo Specchio ha affermato che tale cancellazione e nuova programmazione non è dovuta alle norme dell'art. 12 della legge regionale n. 24 del 16 aprile 2015 , ma alla volontà politica di azzerare il lavoro svolto ,e di rinviare di 360 giorni la soluzione al problema del commercio ambulante che durante la campagna elettorale e subito dopo era stato posto dalla LISTA CERIGNOLA PRODUCE e dal Sindaco come urgente e primario. Ma gli ambulanti non possono aspettare ancora un anno in condizioni di abbandono e senza regole che li penalizzerebbero commercialmente ancora di più. E non è tutto.
Il Consigliere Specchio è voluto entrare nel merito del punto politico della Delibera sottolineando, rimarcando e ribadendo che un Piano di commercio per gli ambulanti non può essere né ipotizzato né realizzato senza il coinvolgimento sin da subito all'interno del Gruppo di lavoro dei rappresentanti degli ambulanti, perché - ha concluso Specchio - gli operatori del commercio, su aree pubbliche e in sede fissa, sono i soggetti e i veri consulenti di ogni e qualsiasi pianificazione che riguardi le aree pubbliche o le medie strutture. Il loro futuro non può essere deciso solo ed esclusivamente da tecnici e periti del momento: gli esperti e i competenti in materia possono essere solo gli operatori stessi. Sono gli ambulanti che decidono del loro futuro commerciale e del loro destino professionale, e non accettano un futuro confezionato da tecnici, periti e comandanti. Senza il loro contributo e la loro partecipazione attiva, ogni pianificazione, per quanto strategica e ambiziosa possa dichiararsi, non rappresenterà mai un cambiamento, né tecnico nè politico."
"Il Consiglio comunale convocato mercoledì 8 giugno aveva come punto importante l'approvazione del primo bilancio economico e finanziario annuale presentato dalla Maggioranza, documento importantissimo per la sua sopravvivenza amministrativa. Senza essere preceduto da alcuna dichiarazione dell'opposizione che ha preferito non fare interventi, il Consigliere di maggioranza del nuovo gruppo consiliare di FEDERAZIONE CIVICA Vincenzo Specchio ha preso la parola. Il suo è stato un intervento che ha espresso da subito il voto favorevole all'approvazione del Bilancio economico da parte di FEDERAZIONE CIVICA, per passare immediatamente ad esaminare il bilancio politico di questi primi dieci mesi di amministrazione del cambiamento, in cui il cambiamento, nei riguardi della vigilanza, della sicurezza, della pianificazione commerciale, del Distretto Urbano del Commercio,e delle Zone franche che sono ancora tra i punti posti nel programma elettorale della LISTA CERIGNOLA PRODUCE, non si è ancora verificato.
E qui Specchio si è riferito alla situazione del commercio ambulante ed in special modo a quello del mercato del mercoledì, prendendo spunto da due episodi : più di un mese fa un'Associazione di ambulanti ha chiesto al Comandante della Polizia urbana un incontro sul problema della sicurezza in seguito a episodi di borseggi e di rapine ai danni delle cittadine che affollano il mercato e degli operatori che ci lavorano. Risposta del Comandante: NESSUNA. Come se ai problemi della sicurezza nelle aree del mercato l'Amministrazione non prestasse nessun interesse. Qualche giorno fa un Comitato spontaneo di ambulanti ha fatto per lo stesso motivo una richiesta di intervento al Commissariato di Polizia di Cerignola, e ne ha ottenuto immediata e tempestiva risposta sul campo. Ancora, due Associazioni di operatori ambulanti hanno presentato al Sindaco due distinti programmi di mercati straordinari per l'anno 2016. A nessuna delle due Associazioni è mai pervenuta risposta. Comandante e Sindaco (in ordine cronologico) hanno nei fatti riservato ai richiedenti la stessa silenziosa e arrogante indifferenza.
Rispetto al passato, CAMBIAMENTO ZERO: il Bilancio politico è in deficit. Ma Specchio non si ferma qui e aggiunge : giusto per non smentirsi, il Sindaco ha ritenuto di far approvare in Giunta comunale un delibera , la n. 133 dello scorso 16 maggio, che contiene l'Atto di indirizzo per la predisposizione di un Piano Programma sul commercio su aree pubbliche, con l'incarico ai Dirigenti del Settore Sviluppo Economico, Settore Tecnico - Urbanistica e Opere Pubbliche - e del Comando di Polizia Municipale di costituire un Gruppo di lavoro che studi le azioni necessarie e rediga progetti di qualificazione e riordino delle aree mercatali finalizzati alla adozione del Piano programma. Il tutto da definirsi non prima di un anno! Il lavoro svolto dal CONSIGLIERE Specchio nella sua veste di Presidente della V commissione, che aveva portato (per la prima volta) ad osservazioni congiunte da parte delle due Associazioni di categoria che dovevano precedere e sancire il prescritto loro parere favorevole al Piano di commercio già pronto dal mese di ottobre 2015 è stato così mandato alle ortiche!
A questo punto Vincenzo Specchio ha affermato che tale cancellazione e nuova programmazione non è dovuta alle norme dell'art. 12 della legge regionale n. 24 del 16 aprile 2015 , ma alla volontà politica di azzerare il lavoro svolto ,e di rinviare di 360 giorni la soluzione al problema del commercio ambulante che durante la campagna elettorale e subito dopo era stato posto dalla LISTA CERIGNOLA PRODUCE e dal Sindaco come urgente e primario. Ma gli ambulanti non possono aspettare ancora un anno in condizioni di abbandono e senza regole che li penalizzerebbero commercialmente ancora di più. E non è tutto.
Il Consigliere Specchio è voluto entrare nel merito del punto politico della Delibera sottolineando, rimarcando e ribadendo che un Piano di commercio per gli ambulanti non può essere né ipotizzato né realizzato senza il coinvolgimento sin da subito all'interno del Gruppo di lavoro dei rappresentanti degli ambulanti, perché - ha concluso Specchio - gli operatori del commercio, su aree pubbliche e in sede fissa, sono i soggetti e i veri consulenti di ogni e qualsiasi pianificazione che riguardi le aree pubbliche o le medie strutture. Il loro futuro non può essere deciso solo ed esclusivamente da tecnici e periti del momento: gli esperti e i competenti in materia possono essere solo gli operatori stessi. Sono gli ambulanti che decidono del loro futuro commerciale e del loro destino professionale, e non accettano un futuro confezionato da tecnici, periti e comandanti. Senza il loro contributo e la loro partecipazione attiva, ogni pianificazione, per quanto strategica e ambiziosa possa dichiararsi, non rappresenterà mai un cambiamento, né tecnico nè politico."