Consiglio comunale di Cerignola in diretta

Ore 10:10. Dopo l'appello e l'inno nazionale inizia il Consiglio comunale. Con 21 presenti la seduta è valida.

Ore 10:20. Tre comunicazioni del sindaco. La prima riguarda la produzione di un documento da parte della Conferenza dei capigruppo del Consiglio per richiedere l'allungamento della pista dell'aeroporto 'Gino Lisa'. Scalo considerato "strategico per il nord della Puglia" dalla Cassa Depositi e Prestiti. Poi, in vista della festa patronale, Metta ha richiesto la presenza di tutti i consiglieri e gli assessori alla messa e alla processione solenne. Per quanto riguarda la scelta di Caparezza, il sindaco ha sottolineato che l'idea dell'artista molfettese è stata lanciata dalla Deputazione e dal management artistico della città.

Ore 10:40. In merito alle comunicazioni del sindaco, sono stati sollevati dei dubbi sulla location del concerto di Caparezza. Per Sgarro "piazza Duomo potrebbe non essere capace di contenere le migliaia di persone che arriveranno a Cerignola". Se ne riparlerà nelle riunioni relative all'organizzazione del concerto. Casarella e lo stesso Sgarro, inoltre, hanno precisato che sulla questione 'Gino Lisa' bisognerebbe allargare il confronto anche agli imprenditori e alle associazioni di categoria.

Ore 11:15. Si discute sulla istituzione di una commissione consiliare di inchiesta sul caso Gema, proposta lanciata dal Consigliere Michele Monterisi. La commissione dovrebbe accertare la responsabiltà degli organi controllori che all'epoca non si sono accorti dell'ammanco. "Per legge - ha affermato Monterisi - la commissione dovrà essere presieduta da un esponente della minoranza e sarà composta da un consigliere di ogni gruppo consiliare".

Ore 11:40. Il dibattito è imperniato sull'utilità di una commissione per il 'caso-Gema'. Il confronto è sull'interpretazione di un articolo, il 16, che da l'opportunità o meno di sentire gli esponenti della scorsa amministrazione. "Nutriamo perplessità sullo strumento, non sull'oggetto", ha detto il consigliere Mirra.

Ore 11:50. Le intenzioni di voto. Il gruppo di Forza Italia voterà favorevolmente alla istituzione della commissione d'inchiesta. Astensione del centrosinistra. La maggioranza voterà 'si'.

Ore 11:55. 16 voti favorevoli alla istituzione della commissione, 5 astenuti e 0 contrari. L'incarico della commisione, che lavorerà gratuitamente, durerà 6 mesi.

Ore 12:15. Inizia la discussione sul terzo punto all'ordine del giorno, cioè l'istituzione di una commissione che monitori le emissioni dell'inceneritore Marcegaglia.

Ore 16:00. Prima della chiusura della fase mattutina del Consiglio comunale, i consiglieri hanno votato con 14 voti favorevoli (maggioranza) e 7 astenuti (minoranza) l'istituzione della commissione sul controllo delle emissioni dell'inceneritore Marcegaglia a Borgo Tressanti. Dopo si è provveduto alla nomina di due rappresentanti per la giuria in Corte d'Appello e Giudice di Pace tra i consiglieri. Dopo il voto segreto, sono stati designati Frisani (maggioranza) e Casarella (opposizione). Infine, Metta ha indicato Annamaria Mirra, della minoranza, delegata per le Pari Opportunità. Il consigliere ha però affermato che sarebbe più opportuno dare il compito a una commissione specifica e non al singolo soggetto.

Ore 16:05. Riparte il Consiglio comunale con 18 consiglieri. La discussione è incentrata sulla situazione della filiera vitivinicola crignolana, definita "precaria" dal sindaco Metta in un'intervista fatta proprio dal nostro giornale più di un mese fa.

Ore 16:55. La richiesta, partita dal centrosinistra, prevedeva un confronto con agricoltori, associazioni di categoria e assessori regionali. Nessuno dei rappresentanti convocati si è presentato. "Un fallimento" per Curiello.

Ore 17:10. Prende la parola un rappresentante della Confagricoltura, Ippolito, e si scatena il parapiglia in aula consiliare. Alcune persone del pubblico hanno interrotto l'intervento con urla e parolacce. Necessario l'intervento delle forze dell'ordine.

Ore 17:40. In precedenza erano intervenuti Sgarro e Pezzano. Il segretario cittadino del Pd ha definito il 2015 "l'anno zero per la vitivinicoltura" in quanto i dati della produzione sono positivi. Il capogruppo di maggioranza ha sottolineato che "oltre alle parole, bisogna attivare degli interventi per il settore agricolo".

Ore 18:15. Intervento del sindaco: "Più di un mese fa ho lanciato un grido d'allarme che è rimasto inascoltato da Regione, Stato, Ue. L'amministrazione comunale non può fare molto per quanto riguarda il tema in questione. È l'ultima ruota del carro, ma prometto che incontrerò uno a uno tutti i produttori cerignolani per cercare di risolvere i problemi del settore agricolo".

Ore 18:30. Si procede alla votazione di un documento unico, su richiesta di Metta, che accorpi le richieste del centrosinistra (tavolo tecnico per monitorare costo dell'uva e maggiori controlli da parte della Guardia di finanza), un emendamento di Forza Italia (assicurare la manutenzioni delle strade poderali, aiutare la diffusione dei prodotti agricoli sul mercato e aggiornare le tecniche di lavoro) e un ordine del giorno del consigliere Lepore (iniziative del sindaco e giunta con ministro dell'Agricoltura, assessore regionale dell'Agricoltura e Parlamento europeo per ottenere maggiori benefici). Tutti i gruppi consiliari sembrano d'accordo con la proposta del sindaco.

Ore 18:35. La proposta è votata all'unanimità. La Conferenza dei capigruppo si impegna a redigere il documento. Con questa decisione, termina la seduta del Consiglio.

Ore 18:50. Impazza la protesta all'esterno di Palazzo di Città. Gerardo Bevilacqua, insieme ad alcuni candidati consiglieri alle ultime elezioni elettorali, chiede la chisura dell'inceneritore. "È questo il vero problema - afferma Bevilacqua - non il prezzo dell'uva".