Consiglio Comunale del 30 Luglio: Il gruppo consiliare di centro sinistra, pare, non sapesse cosa e come avesse votato.
Da voci di corridoio, appurate mediante informazioni ottenute dalla redazione, sveliamo un curioso e sapido retroscena del Consiglio Comunale del 30 luglio.
Cerignola - martedì 7 agosto 2018
13.01
Da voci di corridoio, appurate mediante informazioni ottenute dalla redazione, sveliamo un curioso e sapido retroscena del Consiglio Comunale del 30 luglio.
La ricostruzione svela inequivocabilmente che il Gruppo Consiliare del Centro Sinistra, dopo il voto, pare non sapesse come e cosa avesse votato.
Questi sono i fatti.
A votazione sugli equilibri di bilancio appena conclusa, tra i Consiglieri del centro sinistra si è scatenata una piuttosto animata rissa verbale.
Un tutto contro tutti, con toni di voce elevati e mani pericolosamente alte.
Oggetto del contendere il nulla assoluto, atteso che la maggioranza aveva retto e approvato il provvedimento proposto dal Sindaco Metta.
Qualche minuto dopo, inopinatamente, i consiglieri Dalessandro e Sgarro hanno contestato la verbalizzazione, alla prova dei fatti ineccepibile, del Segretario Generale dr.ssa Rosaria Claudione che, a verbale, riportava il voto contrario espresso dal centro sinistra.
L'animata querelle si è pacata quando è stato mostrato ai confusi consiglieri di opposizione un video che li ritraeva in aula, con le mani ben alzate, ad esprimere il voto contrario.
Rientrate immediatamente le minacce di esposti, denunce ed altro esternate dai consiglieri votanti dell'opposizione del centro sinistra.
Ignoriamo se siano o meno seguite le scuse doverose rispetto all' Ufficio di Presidenza, risultato impeccabile nell'espletare il suo ruolo di notarile registrazione a verbale di quanto realmente accaduto.
La confusionaria gestione di un voto di tale importanza ha rimarcato la assoluta approssimazione, con la quale un folto gruppo di consiglieri ha esercitato importanti prerogative.
La successiva rissa verbale ha sottolineato la vociferata spaccatura del gruppo di centro sinistra.
Richiesto un commento sull'accaduto, il Sindaco Metta ha declinato il nostro invito a commentare, limitandosi ad accennare un sorriso che, ma questa è una nostra soggettiva impressione, aveva molto di compassionevole disinteresse.
La ricostruzione svela inequivocabilmente che il Gruppo Consiliare del Centro Sinistra, dopo il voto, pare non sapesse come e cosa avesse votato.
Questi sono i fatti.
A votazione sugli equilibri di bilancio appena conclusa, tra i Consiglieri del centro sinistra si è scatenata una piuttosto animata rissa verbale.
Un tutto contro tutti, con toni di voce elevati e mani pericolosamente alte.
Oggetto del contendere il nulla assoluto, atteso che la maggioranza aveva retto e approvato il provvedimento proposto dal Sindaco Metta.
Qualche minuto dopo, inopinatamente, i consiglieri Dalessandro e Sgarro hanno contestato la verbalizzazione, alla prova dei fatti ineccepibile, del Segretario Generale dr.ssa Rosaria Claudione che, a verbale, riportava il voto contrario espresso dal centro sinistra.
L'animata querelle si è pacata quando è stato mostrato ai confusi consiglieri di opposizione un video che li ritraeva in aula, con le mani ben alzate, ad esprimere il voto contrario.
Rientrate immediatamente le minacce di esposti, denunce ed altro esternate dai consiglieri votanti dell'opposizione del centro sinistra.
Ignoriamo se siano o meno seguite le scuse doverose rispetto all' Ufficio di Presidenza, risultato impeccabile nell'espletare il suo ruolo di notarile registrazione a verbale di quanto realmente accaduto.
La confusionaria gestione di un voto di tale importanza ha rimarcato la assoluta approssimazione, con la quale un folto gruppo di consiglieri ha esercitato importanti prerogative.
La successiva rissa verbale ha sottolineato la vociferata spaccatura del gruppo di centro sinistra.
Richiesto un commento sull'accaduto, il Sindaco Metta ha declinato il nostro invito a commentare, limitandosi ad accennare un sorriso che, ma questa è una nostra soggettiva impressione, aveva molto di compassionevole disinteresse.