Consiglieri PD: Metta gioca ancora con il futuro di SIA e dei suoi lavoratori
“A due anni e mezzo dalla vittoria elettorale, Metta gioca ancora con il futuro di SIA e dei suoi lavoratori” dichiarano i Consiglieri del PD.
Cerignola - martedì 21 novembre 2017
15.32 Comunicato Stampa
"A due anni e mezzo dalla vittoria elettorale, Metta gioca ancora con il futuro di SIA e dei suoi lavoratori", così i consiglieri del Partito Democratico a seguito dell'acceso dibattito di ieri durante il Consiglio Comunale.
"Perché – fanno sapere i consiglieri – se fino a pochi giorni fa il Sindaco acclamava l'avvento della Regione Puglia nella gestione degli impianti, in una riunione tenutasi giovedì scorso con il Commissario regionale Straordinario ai rifiuti, avv. Grandaliano, Metta si è rimangiato tutto, sostenendo che la Regione Puglia avrebbe dovuto dargli circa tre milioni di euro e lasciare la gestione degli impianti alla Società Sia, confondendo la Regione con un bancomat e rischiando di far saltare tutto".
"Dunque Metta, che nei due anni e mezzo in cui ha rivestito il ruolo di Presidente del Consorzio ha causato il blocco dell'impiantistica, il ritardo nell'avvio dei lavori della biostabilizzazione, la sospensione di un'AIA con il rischio che la stessa venga revocata da un giorno all'altro, pretende di continuare a gestire di testa sua e con soldi di altri la SIA, come se fosse il suo giocattolo. Il Sindaco Metta chiarisca la strategia che intende adottare per SIA. Dica se la sua intenzione è la stessa di un anno fa, ovvero la strada della privatizzazione", semplicemente questo ha chiesto il PD ieri durante il Consiglio Comunale.
"Il centro sinistra da sempre si è opposto a tale soluzione, ritenendo necessario un intervento pubblico. Ed ora che questa strada sembrava concretizzarsi, Metta fa una giravolta e rimischia le carte in tavola. Perché?"
"Da quando è stato nominato Presidente del Consorzio – concludono i piddini – Metta ha detto tutto ed il contrario di tutto. Come dimenticare la serrata campagna elettorale sul sesto lotto di discarica e la promessa che mai sarebbe stato realizzato, per poi rimangiarsi tutto dopo alcuni mesi. Così come ricordiamo la sua intenzione di realizzare un progetto di finanza, nell' ottobre 2016 per, di fatto, privatizzare SIA. Nessuno dimentica. Eccetto lui, che ieri in Consiglio Comunale ha urlato che il PD si è sognato tutto e che il capogruppo Dalessandro sia un bugiardo. Quello che Metta non dice, però, e che ora davvero ha in mano il futuro dei lavoratori, e lui gioca".
"Perché – fanno sapere i consiglieri – se fino a pochi giorni fa il Sindaco acclamava l'avvento della Regione Puglia nella gestione degli impianti, in una riunione tenutasi giovedì scorso con il Commissario regionale Straordinario ai rifiuti, avv. Grandaliano, Metta si è rimangiato tutto, sostenendo che la Regione Puglia avrebbe dovuto dargli circa tre milioni di euro e lasciare la gestione degli impianti alla Società Sia, confondendo la Regione con un bancomat e rischiando di far saltare tutto".
"Dunque Metta, che nei due anni e mezzo in cui ha rivestito il ruolo di Presidente del Consorzio ha causato il blocco dell'impiantistica, il ritardo nell'avvio dei lavori della biostabilizzazione, la sospensione di un'AIA con il rischio che la stessa venga revocata da un giorno all'altro, pretende di continuare a gestire di testa sua e con soldi di altri la SIA, come se fosse il suo giocattolo. Il Sindaco Metta chiarisca la strategia che intende adottare per SIA. Dica se la sua intenzione è la stessa di un anno fa, ovvero la strada della privatizzazione", semplicemente questo ha chiesto il PD ieri durante il Consiglio Comunale.
"Il centro sinistra da sempre si è opposto a tale soluzione, ritenendo necessario un intervento pubblico. Ed ora che questa strada sembrava concretizzarsi, Metta fa una giravolta e rimischia le carte in tavola. Perché?"
"Da quando è stato nominato Presidente del Consorzio – concludono i piddini – Metta ha detto tutto ed il contrario di tutto. Come dimenticare la serrata campagna elettorale sul sesto lotto di discarica e la promessa che mai sarebbe stato realizzato, per poi rimangiarsi tutto dopo alcuni mesi. Così come ricordiamo la sua intenzione di realizzare un progetto di finanza, nell' ottobre 2016 per, di fatto, privatizzare SIA. Nessuno dimentica. Eccetto lui, che ieri in Consiglio Comunale ha urlato che il PD si è sognato tutto e che il capogruppo Dalessandro sia un bugiardo. Quello che Metta non dice, però, e che ora davvero ha in mano il futuro dei lavoratori, e lui gioca".