Consiglieri PD: Metta abbandona SIA senza tentare l’ultima soluzione AGER
Metta non solo abbandona SIA ma non tenta neanche l’ultima soluzione possibile. Il Sindaco di Cerignola, in modo vile e spregiudicato, scarica tutta la responsabilità della sua inconcludenza in capo all’Agenzia Regionale
Cerignola - giovedì 22 marzo 2018
13.19 Comunicato Stampa
Metta non solo abbandona SIA ma non tenta neanche l'ultima soluzione possibile. Il Sindaco di Cerignola, in modo vile e spregiudicato, scarica tutta la responsabilità della sua inconcludenza in capo all'Agenzia Regionale per il servizio di gestione dei rifiuti (AGER), definendola "molliccia", accusandola di non assumersi le responsabilità che gli competono e di pensare a ben altro, senza tuttavia chiarire a cosa faccia riferimento.
Altrettanto vigliaccamente, indica ai lavoratori il Presidente della Regione Puglia come unico interlocutore utile alla soluzione delle questioni che li riguardano, pensando di potersi liberare in questo modo di tutte le responsabilità che sono solo ed esclusivamente proprie.
Quello che Metta non dice è che l'Agenzia ha cercato, anche in questo caso, d'intervenire con l'unica soluzione possibile, ovvero l'intervento di un tecnico esterno per la gestione di questa fase critica, di fatto commissariando l'azienda e confermando quello che abbiamo sempre sostenuto: l'incompetenza dell'intero Consiglio di amministrazione e del presidente del Consorzio. Una soluzione tecnica e di alto profilo, con l'unico obbiettivo di sistemare i bilanci aziendali e salvare i lavoratori, il servizio e l'impresa.
La lettera di dimissioni del Presidente del Consorzio, Franco Metta, è il sigillo ad anni di cattiva gestione ed incompetenza del Presidente e di tutto il Cda, con l'atteggiamento tipico del dittatoriello di provincia che, avendo fallito lui, vuole far fallire l'intera società.
Ci auguriamo che chi parteciperà all'importante incontro di domani presso gli Uffici dell'AGER abbia l'umiltà di capire che se SIA si trova in questa condizione è solo a causa dell'avv. Franco Metta, che si ceda a soluzioni di buon senso perché un atteggiamento contrario sancirebbe il requiem di SIA.
Altrettanto vigliaccamente, indica ai lavoratori il Presidente della Regione Puglia come unico interlocutore utile alla soluzione delle questioni che li riguardano, pensando di potersi liberare in questo modo di tutte le responsabilità che sono solo ed esclusivamente proprie.
Quello che Metta non dice è che l'Agenzia ha cercato, anche in questo caso, d'intervenire con l'unica soluzione possibile, ovvero l'intervento di un tecnico esterno per la gestione di questa fase critica, di fatto commissariando l'azienda e confermando quello che abbiamo sempre sostenuto: l'incompetenza dell'intero Consiglio di amministrazione e del presidente del Consorzio. Una soluzione tecnica e di alto profilo, con l'unico obbiettivo di sistemare i bilanci aziendali e salvare i lavoratori, il servizio e l'impresa.
La lettera di dimissioni del Presidente del Consorzio, Franco Metta, è il sigillo ad anni di cattiva gestione ed incompetenza del Presidente e di tutto il Cda, con l'atteggiamento tipico del dittatoriello di provincia che, avendo fallito lui, vuole far fallire l'intera società.
Ci auguriamo che chi parteciperà all'importante incontro di domani presso gli Uffici dell'AGER abbia l'umiltà di capire che se SIA si trova in questa condizione è solo a causa dell'avv. Franco Metta, che si ceda a soluzioni di buon senso perché un atteggiamento contrario sancirebbe il requiem di SIA.