Cronaca
Esecuzione confisca beni dal valore di 500mila euro a Emiliano Francavilla
L'uomo è considerato un esponente della 'Società foggiana'
Foggia - martedì 7 luglio 2015
13.45
I militari del Gruppo investigazione criminalità organizzata (Gico) della Guardia di Finanza di Bari ed agenti dell'Ufficio misure di prevenzione e sicurezza della Questura di Foggia hanno proceduto all'esecuzione del provvedimento di confisca del patrimonio del noto malavitoso foggiano Emiliano Francavilla, classe 1979.
In particolare - scrivono i miliitari -, si tratta di un appartamento finemente arredato con giardino e cantina e di un'autovettura per un valore complessivo di oltre 500mila euro, già sottoposti a sequestro lo scorso 19 febbraio. Le indagini eseguite dai finanzieri hanno permesso di verificare l'assoluta sproporzione tra i beni nella disponibilità del pregiudicato e la sua capacità economica. Nello specifico, gli accertamenti hanno portato a dimostrare che Francavilla, dal 2007 al 2012, a fronte di redditi leciti per circa 280mila euro aveva sostenuto spese ed investimenti per oltre 500mila euro.
Francavilla è considerato dagli investigatori un soggetto 'socialmente pericoloso', nell'accezione del Codice antimafia, alla luce dei numerosi e gravi precedenti penali e di polizia, denotanti una spiccata dedizione al crimine fin dal 2002: associazione di tipo mafioso, lesioni personali, estorsione, truffa, porto abusivo d'armi, falso, ricettazione, associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, emissione di fatture per operazioni inesistenti, truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche, violenza privata, danneggiamento, favoreggiamento, fabbricazione o detenzione di materie esplodenti.
Emiliano Francavilla, ritenuto dagli inquirenti un esponente di spicco della 'Società foggiana', è attualmente detenuto in virtù di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Bari il 6 giugno del 2012 nell'ambito dell'operazione 'Baccus', ma anche in forza dell'ordinanza di custodia cautelare emessa dalla stessa autorità giudiziaria l'anno successivo, nell'ambito dell'operazione 'Corona'.
In particolare - scrivono i miliitari -, si tratta di un appartamento finemente arredato con giardino e cantina e di un'autovettura per un valore complessivo di oltre 500mila euro, già sottoposti a sequestro lo scorso 19 febbraio. Le indagini eseguite dai finanzieri hanno permesso di verificare l'assoluta sproporzione tra i beni nella disponibilità del pregiudicato e la sua capacità economica. Nello specifico, gli accertamenti hanno portato a dimostrare che Francavilla, dal 2007 al 2012, a fronte di redditi leciti per circa 280mila euro aveva sostenuto spese ed investimenti per oltre 500mila euro.
Francavilla è considerato dagli investigatori un soggetto 'socialmente pericoloso', nell'accezione del Codice antimafia, alla luce dei numerosi e gravi precedenti penali e di polizia, denotanti una spiccata dedizione al crimine fin dal 2002: associazione di tipo mafioso, lesioni personali, estorsione, truffa, porto abusivo d'armi, falso, ricettazione, associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, emissione di fatture per operazioni inesistenti, truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche, violenza privata, danneggiamento, favoreggiamento, fabbricazione o detenzione di materie esplodenti.
Emiliano Francavilla, ritenuto dagli inquirenti un esponente di spicco della 'Società foggiana', è attualmente detenuto in virtù di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Bari il 6 giugno del 2012 nell'ambito dell'operazione 'Baccus', ma anche in forza dell'ordinanza di custodia cautelare emessa dalla stessa autorità giudiziaria l'anno successivo, nell'ambito dell'operazione 'Corona'.